Dante’s Peak-La furia della montagna recensione

5ce7738014cdc791d3d7ca3e7eb56524 []Nella cittadina di Dante’s Peak la vita scorre tranquilla sotto lo sguardo vigile del Sindaco Rachel Wando (Linda Hamilton), la peculiarità di questa cittadina montana non è solo il nome, ma la montagna che la sovrasta e che in realtà è un vulcano attivo in fase dormiente.

Quando il vulcanologo Harry Dalton (Pierce Brosnan), la sua equipe e la loro attrezzatura all’avanguardia arriveranno in città, si avvertiranno i primi sintomi di un prossimo risveglio del gigantesco vulcano, purtroppo alcuni precedenti di Dalton ne mineranno la credibilità, e il suo grido d’allarme rimarrà inascoltato.

Ad ascoltare il bel vulconologo vedovo ci penserà il Sindaco single Rachel, tra i due il feeling è immediato, così saranno loro due a scoprire le prime avvisaglie, nonchè le prime vittime collaterali, purtroppo l’approssimarsi della stagione turistica sarà motivo plausibile per il consiglio cittadino per perdere tempo prezioso.

Come da manuale la montagna si risveglierà, radendo al suolo la cittadina sfogando una potenza distruttiva sopita per decenni, Dalton e Rachel però dovranno portare a termine un ultimo salvataggio prima di lasciarsi alle spalle la furia della montagna.

Disaster-movie da manuale, stereotipi del genere rispettati in pieno, plot prevedibile ma coinvolgente, il regista Roger Donaldson specialista in remake, nel curriculum Il Bounty e Getaway, maneggia con dovizia una mole impressionante di effetti speciali all’insegna del devastante, tutto è catastrofico e realistico al punto giusto.

Aggiungiamoci un paio di protagonisti carismatici e credibili,  il fascinoso Bond Pierce Brosnan e la desaparecida Linda Hamilton, la memorabile Sarah Connor di Terminator, e il popcorn-disaster-movie è servito.

Dante’s Peak-La furia della montagna piacerà agli amanti del genere e non solo, e a chi ha apprezzato il Twister di Darabont, il film nasce sulla scia del successo di quest’ultima pellicola a base di terrificanti Tornado.

Inoltre la pellicola si dimostra superiore per realismo al rivale Vulcano-Los Angeles 1997 con Tommy Lee Jones ed Anne Heche uscito lo stesso anno, pessimo tempismo che si ripeterà l’anno successivo con Deep Impact e Armageddon-giudizio finale.