E’ morto Ryan Dunn star di Jackass

La notte tra il 19 e il 20 giugno Ryan Dunn, uno dei personaggi più amati e conosciuti dai fan del reality di Mtv Jackass, è deceduto in seguito ad un incidente stradale.

L’incidente è avvenuto sulla West Chester (US 322) nei pressi di West Goshen Township in Pennsylvania, la Porsche 911 GT3 di Dunne finendo fuori strada ha urtato un albero ed ha preso fuoco.

A bordo della vettura è stato trovato un altro corpo non identificato, quindi ancora non è chiaro se Dunn fosse alla guida, la pattuglia giunta sul posto per le rilevazioni ha detto che la vettura di Dunn andava ad oltre 160 km orari prima dello schianto.

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E’ morto l’attore Jeff Conaway

Si è spento ieri all’età di sessant’anni l’attore americano Jeff Conaway noto al grande pubblico per il ruolo di Kenickie, membro dei T-birds in Grease e per i serial televisivi Taxi e Babylon 5.

Conaway era stato trovato privo di sensi lo scorso 11 maggio nella sua casa di Los Angeles, si era pensato in un primo momento ad un overdose da farmaci, poi dopo che l’attore è entrato in coma si è scoperto che la causa del suo stato era dovuta alle complicazioni di una polmonite che si sono rivelate letali.

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E’ morta Anna Longhi

Nel pomeriggio è deceduta l’attrice romana Anna Longhi, soprannominata affettuosamente dai suoi fan La buzzicona, soprannome legato ad alcuni ruoli recitati al fianco di Alberto Sordi che oltre a dargli notorietà l’hanno trasformata in un una beniamina del pubblico.

La Longhi è deceduta a causa di una complicazione cardiaca sopraggiunta in seguito ad un ricovero in ospedale per una polmonite, a dare la notizia in diretta la conduttrice Barbara d’Urso durante la trasmissione Mediaset Pomeriggio Cique.

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E’ morta l’attrice Dana Wynter

A meno di un anno dalla scomparsa di Kevin McCarthy, avvenuta a settembre dello scorso anno, ecco andarsene un’altra protagonista del memorabile cult fantascientifico del 1956 L’invasione degli ultracorpi diretto di Don Siegel, è infatti di questi giorni la notizia che l’attrice Dana Wynter, che nel classico di Siegel interpretava Becky Driscoll, è morta in California per un’insufficienza cardiaca mentre era ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’Ojai Valley Community Hospital, l’attrice tra circa un mese avrebbe compiuto ottant’anni.

La Wynter nata a Berlino trascorse infanzia ed adolescenza tra Inghilterra e continente africano intraprendendo studi di medicina e trasformando in seguito la sua passione per la recitazione in una professione, debuttando nel ’51 prima in un ruolo non accreditato nel film Notte senza stelle, per poi ufficializzare il suo esordio lo stesso anno in Quelli che mai disperano (White Corridors).

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Jackie Copper è morto

E’ morto ieri all’età di 88 anni, in un ospedale a Beverly Hills, in seguito ad una malattia, l’attore e regista statunitense Jackie Cooper.

Cooper, nato a Los Angeles il 15 settembre del 1922, dopo essere stato un bimbo prodigio e aver partecipato alla serie tv Simpatiche canaglie (dal 1929 al 1931) fu nominato agli Oscar nel 1931 per la sua interpretazione in Skippy. L’attore, nonostante i numerosi film di successo, divenne famoso, però, negli anni ottanta quando interpretò nei film di Superman il ruolo di Perry White, l’editore del Daily Planet, il giornale in cui lavorava Clark Kent (Christopher Reeve).

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Tim Hetherington, uno dei registi di Restrepo ucciso in Libia

Brutte notizie dal tumultuoso fronte libico, è giunta notizia che il fotoreporter Tim Hetherington candidato agli Oscar 2011 insieme al giornalista Sebastian Junger per Restrepo, documentario che seguiva un plotone di soldati americani di stanza in Afghanistan, è rimasto ucciso da un colpo di mortaio.

Insieme ad Hetherington sono stati feriti gravemente anche i fotografi Chris Hondros e Guy Martin, il primo è in seguito deceduto, mentre Martin versa attualmente in condizioni critiche. Proprio ieri il fotoreporter aveva comunicato via Twitter che si trovava nella citta di Misrata assediata e oggetto di un bombardamento indiscriminato da parte delle forze di Gheddafi e testimoniava come non ci fosse ancora alcun segno della NATO.

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Sidney Lumet è morto

E’ morto ieri nella sua casa di Manhattan a New York, all’età di ottantasei anni, il regista e produttore americano Sidney Lumet. L’uomo da tempo aveva un linfoma. La notizia è stata data dalla figlia al New York Times.

Sidney, figlio d’arte (il padre era l’attore Baruch Lumet, la madre la ballerina Eugenia Wermus), nasce a Philadelphia il 25 giugno del 1924 e sin da piccolo si interessa al mondo dello spettacolo, recitando in numerosi spettacoli teatrali.

A trentatre anni, dopo numerose esperienze televisive (attività che sospenderà tra gli anni sessanta e il duemila), esordisce dietro la macchina da presa con La parola ai giurati (1957) con Henry Fonda, poi dirige Quel tipo di donna (1959) con Sophia Loren, Pelle di serpente (1960) con Anna Magnani e Marlon Brando, poi A prova d’errore (1964) con Henry Fonda e La collina del disonore (1965) con Sean Connery. Gli anni settanta lo consacrano nell’Olimpo dei cineasti grazie a pellicole come Serpico (1973) con il giovane Al Pacino, Assassinio sull’Orient-Express (1974) con Ingrid Bergman, Lauren Bacall, Anthony Perkins, Sean Connery, Vanessa Redgrave e Albert Finney, Quel pomeriggio di un giorno da cani (1975), nuovamente con Al Pacino, e Quinto Potere (1976) con Peter Finch e Faye Dunaway, che gli frutta quattro Oscar (anche se il riconoscimento personale dall’Academy arriverà soltanto nel 2005 con l’Oscar alla carriera).

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E’ morto l’attore Farley Granger

Si e’ aspento in quel di New York all’età di 85 anni l’attore Farley Granger famoso per aver interpretato due classici di Alfred Hitchcok, Nodo alla gola (1948) e L’altro uomo (1951), ma anche per il ruolo dell’ambiguo tenente austriaco Franz Mahler nel film di Luchino Visconti Senso (1954) in cui recitava al fianco di Alida Valli.

Granger classe 1925 nasce nella popolosa cittadina californiana di San Josè, la sua famiglia piuttosto agiata nel ’29 subisce i nefasti effetti della Grande depressione, in seguito si trasferisce ad Hollywood dove il padre grazie ad un impiego presso un ufficio di collocamento conosce attori ed agenti che contribuiranno a dare il primo impulso alla carriera dell’attore in erba.

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Liz Taylor è morta

E’ morta Liz Taylor. L’attrice aveva 79 anni ed era da tempo malata di cuore. La notizia è stata data da ABC News.L’agente dell’attrice ha reso noto che al Cedars Sinai Medical Center di Los Angeles erano presenti Michael e Cristopher Wilding (avuti dal matrimonio con Michael Wilding). Elizabeth Frances ‘Liza’ Todd, avuta dal matrimonio con Michael Todd, e Maria Burton, adottata nel matrimonio con Richard Burton.

Elizabeth Rosemond Taylor, nata il 27 febbraio 1932 a Hampstead (Londra), figlia di due americani del Kansas, esordisce all’età di nove anni in un film, There’s One Born Every Minute della Universal Studios, poi passa alla 20Th Century Fox, successivamente alla MGM dove si dipoloma alla University High School e, appena diciottenne si sposa per la prima volta.

La carriera di Liz, che verrà ricordata come una delle più grandi dive di Hollywood, quella dagli occhi viola, è splendente: negli anni cinquanta ottiene ben due nomination agli Oscar, prima per L’albero della vita (1958) di Edward Dmytryk, poi per La gatta sul tetto che scotta (1959) di Richard Brooks; gli anni sessanta si aprono con l’ennesima nomination agli Academy Awards per Improvvisamente l’estate scorsa ( 1960) di Joseph L. Mankiewicz e con la consacrazione grazie a Venere in visione (1961) di Daniel Mann. L’attrice bissa il successo nel 1967 con Chi ha paura di Virginia Woolf? Di MiKe Nichols, dopo essere diventata la star più pagata di Hollywood nel 1963 quando per la 20th Century Fox interpretò Cleopatra nell’omonimo kolossal (dove conobbe il suo futuro quinto marito Richard Burton).

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E’ morto l’attore Michael Gough, Alfred per quattro Batman cinematografici

E’ scomparso all’età di novantaquattro anni l’attore britannico Michael Gough, noto al grande pubblico per aver impersonato il saggio maggiordomo Alfred Pennyworth in quattro Batman della serie cinematografica, prima del reboot firmato Nolan e che il ruolo passasse al connazionale Michael Caine.

Michael Roland Gough veterano classe 1916, con all’attivo un Tony Award vinto nel ’79 come protagonista della piece Bedroom Farce, ha recitato in oltre centocinquanta pellicole tra cui molte produzioni della Hammer, casa di produzione britannica specializzata in horror e per la quale Gough recitò nel cult del ’58 Dracula il vampiro al fianco di Peter Cushing e Christopher Lee e nel successivo Il fantasma dell’opera (’62) diretto in entrambi da Terence Fisher, grandi classici a cui faranno seguito molti altri cosiddetti B-horror come Black Zoo e Black Horror-Le messe nere, in quest’ultimo tra l’altro Gough reciterà con un altro mostro sacro del cinema di genere, il grande Boris Karloff.

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Enzo Cannavale è morto

E’ morto a Napoli, all’età di 82 anni, l’attore e caratterista di Castellammare di Stabia Enzo Cannavale.

L’attore, importante esponente del teatro e del cinema partenopeo, nella sua carriera ha lavorato in teatro con Eduardo De Filippo e Aldo Giuffrè, poi ha recitato dagli anni sessanta agli anni ottanta in numerose pellicole comiche e commedie (da Le quattro giornate di Napoli a Operazione San Gennaro, da Per Grazia ricevuta a Le vie del signore sono finite), collaborando con grandi nomi del cinema italiano come Nanny Loy, Dino Risi, Francesco Rosi, Bruno Corbucci, Alberto Lattuada, Pietro Germi, Salvatore Samperi, Luciano De Crescenzo, Massimo Troisi, Nino Manfredi e Lina Wertmüller.

Nel 1988 Cannavale vinse il Nastro d’Argento come migliore attore non protagonista in 32 dicembre di Luciano De Crescenzo per la sua interpretazione di Alfonso Caputo, e l’anno dopo festeggiò la vittoria del Premio Oscar come miglior film straniero di Nuovo cinema paradiso (lui interpretò Spaccafico).

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E’ morta l’attrice Jane Russell

Si è spenta lo scorso 28 febbraio a ottantanove anni nella sua casa californiana una delle icone hollywoodiane di sempre, la fascinosa Jane Russell, attrice dalla prorompente femminilità che popolò le fantasie di milioni di spettatori e che fu capace di imprimersi a fuoco nell’immaginario maschile come la collega Marilyn Monroe, con la quale nel 1953 condivise il set della comedy di culto Le donne preferiscono le bionde.

La Russell nasce il 21 giugno 1921 nella città di Bemidji (Minnesota), unica femmina in una famiglia di sei figli eredita la passione per il palcoscenico dalla madre attrice e dopo alcune esperienze come modella viene notata da Howard Hughes che la mette sotto contratto, facendola esordire nel 1943 nel western Il mio corpo ti scalderà in cui la Russell produce un effetto detonante con le sue curve da pin-up contribuendo a trasformare il film in un successo e cavalcando in seguito l’onda della bomba-sexy made in Hollywood che le regalerà ruoli, fama e una stella sulla Walk of Fame di Hollywood .

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E’ morta l’attrice Annie Girardot

Si è spenta ieri in un’ospedale di Parigi all’età di settantanove anni l’attrice Annie Girardot protagonista e testimone di un cinema italiano non poco rimpianto che l’ha impressa a fuoco nella memoria di tanti cinefili, ma anche di un’intera generazione di spettatori che la ricorderanno accanto ad Alain Delon in Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti, set dove la Girardot conoscerà il suo futuro marito, l’attore Renato Salvatori.

A portare via l’attrice una malattia terribile e impietosa come l’Alzheimer che trasforma i ricordi  in scritte sbiadite, ma in qualche modo conservate nella memoria collettiva grazie ad una carriera intensa e luminosa che l’ha vista esordire in patria nel 1955 con Tredici a tavola di André Hunebelle, per poi affiancare Jean Gabin nel suo primo Commissario Maigret (1958) e recitare poi per gli italiani Visconti (Le streghe), Corbucci (Il giorno più corto), Monicelli (I compagni), Ferreri (La donna scimmia) e i fratelli Taviani (Il fuorilegge del matrimonio), senza dimenticare tanti maestri d’oltralpe come Lelouch (Vivere per vivere).

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Gary Winick è morto

Gary Winick è morto questa notte, poco prima della cerimonia degli Oscar 2011: il regista e produttore canadese aveva solo 49 anni. La causa del decesso non è ancora stata nota. La notizia è stata data da Matt Dentler su Twitter.

Winick, pioniere del digitale, ha contribuito nella sua carriera a incentivare la produzione di cinema indipendenti, tanto da aver prodotto dal 2001 al 2007 diciannove film, tra cui Tape di Linklater, Personal Velocity di Miller (con il quale nel 2003 ha vinto l’Independent Spirit John Cassavetes Awards), Pieces of April di Peter Hedges, Lonesome Jim di Steve Buscemi e Starting Out in the Evening di Andrew Wagner.

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