E’ morta l’attrice Dana Wynter

A meno di un anno dalla scomparsa di Kevin McCarthy, avvenuta a settembre dello scorso anno, ecco andarsene un’altra protagonista del memorabile cult fantascientifico del 1956 L’invasione degli ultracorpi diretto di Don Siegel, è infatti di questi giorni la notizia che l’attrice Dana Wynter, che nel classico di Siegel interpretava Becky Driscoll, è morta in California per un’insufficienza cardiaca mentre era ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’Ojai Valley Community Hospital, l’attrice tra circa un mese avrebbe compiuto ottant’anni.

La Wynter nata a Berlino trascorse infanzia ed adolescenza tra Inghilterra e continente africano intraprendendo studi di medicina e trasformando in seguito la sua passione per la recitazione in una professione, debuttando nel ’51 prima in un ruolo non accreditato nel film Notte senza stelle, per poi ufficializzare il suo esordio lo stesso anno in Quelli che mai disperano (White Corridors).

Dopo aver cambiato il suo nome da Dagmar Winter in Dana Wynter l’attrice inizia la sua carriera in quel di Hollywood recitando in una trentina di pellicole per il grande schermo oltre a numerose partecipazioni televisive, prima della notorietà regalatagli da L’invasione degli ultracorpi (1956) la Wynter recita accanto a Burt Lancaster nell’avventuroso L’isola del corsaro verde (1952) e nel cappa e spada britannico I cavalieri della tavola rotonda (1953) con Robert Taylor ed Ava Gardner.

Nella filmografia della Wynter figurano inoltre il dramma bellico di Lewis Gilbert Affondate la Bismarck! (1960), il thriller I cinque volti della’assassino (1963) di John Houston e il disaster-movie di George Seaton Airport ’70 dove l’attrice torna a recitare con Burt Lancaster.

L’ultima apparizione della Wynter su grande schermo risale al 1975 nella comedy-romance francese Il mio uomo è un selvaggio dove la ritroviamo al fianco di Yves Montand e Catherine Deneuve, mentre il commiato avverrà con un ruolo televisivo nel tv-movie del 1980 Il ritorno di Ironside.