E’ morto l’attore Farley Granger

Si e’ aspento in quel di New York all’età di 85 anni l’attore Farley Granger famoso per aver interpretato due classici di Alfred Hitchcok, Nodo alla gola (1948) e L’altro uomo (1951), ma anche per il ruolo dell’ambiguo tenente austriaco Franz Mahler nel film di Luchino Visconti Senso (1954) in cui recitava al fianco di Alida Valli.

Granger classe 1925 nasce nella popolosa cittadina californiana di San Josè, la sua famiglia piuttosto agiata nel ’29 subisce i nefasti effetti della Grande depressione, in seguito si trasferisce ad Hollywood dove il padre grazie ad un impiego presso un ufficio di collocamento conosce attori ed agenti che contribuiranno a dare il primo impulso alla carriera dell’attore in erba.

Il debutto risale al 1943 nel dramma di Lewis Milestone Fuoco ad oriente con Anne Baxter, Milestone l’anno dopo volle l’allora diciottenne Granger anche per Prigionieri di satana, dramma a sfondo bellico a cui seguirà Nodo alla gola che ricordiamo primo film a colori per Alfred Hitchcok.

Dopo Hitchcock la carriera hollywoodiana di Granger decolla e faranno seguito molte pellicole in cui l’attore reciterà tra l’altro per Nicholas Ray (Disperazione, 1948), David Miller (Noi che amiamo, 1950), ancora Hitchock (L’altro uomo, 1951) e Vincent Minnelli nel film ad episodi Storia di tre amori (1953).

Dopo la trasferta italiana del ’54 per recitare in Senso di Visconti, gli anni ’60 lo vedono concentrato sul teatro con diversi spettacoli di successo a Broadway, mentre nel decennio successivo lo vedremo ancora in svariate produzioni italiane come Lo chiamavano Trinità (1970), Qualcuno che striscia nel buio (1971), Amore mio, uccidimi! (1973) e La polizia chiede aiuto (1974).

Gli anni ’80 lo vedono partecipare ad un totale di cinque produzioni tra cui lo slasher The prowler di Joseph Zito, negli anni ’90 comparirà nel documentario su Hollywood The Celluloid Closet (1996) mentre la sua ultima apparizione risale al 2003 nella comedy-romance The  Next Big Thing.