Cannes 2013: stasera Uma Thurman premierà i vincitori della Palma d’Oro

Il gran giorno è arrivato. In serata Spielberg e i ‘suoi’ giurati scioglieranno le riserve. L’attrice premierà il film, come anticipato da Gilles Jacob con un tweet. L’Italia spera in Sorrentino.

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Il sipario sta per chiudersi. La sessantaseiesima edizione del Festival di Cannes, senza dubbio alcuno, ha regalato emozioni. I film più attesi non hanno deluso, le sorprese non hanno tardato a manifestarsi e la stampa ha fatto il suo per ‘colorare’ un’atmosfera di festa. Abbiamo visto passare ospiti importantissimi, dopo un’apertura deluxe con “Il grande Gatsby”.

Abbiamo tifato per tutti gli italiani al Festival, applaudendo prima Paolo Sorrentino e Toni Servillo (accolti in maniera trionfale per “La grande bellezza”) e poi Valeria Golino e Valeria Bruni Tedeschi.

Abbiamo esultato per l’importantissima vittoria di “Salvo” a ‘La semaine de la Critique’, che dona prestigio al nostro cinema e alla cultura del nostro Paese.

Ora, prima di stappare le ultime bottiglie di champagne e prima dell’ultimo party, però, arriva il momento clou, quello atteso da tutti.

Audrey ‘Amelie’ Tautou, madrina della kermesse, inviterà il Presidente della Giuria Steven Spielberg ad annunciare il nome del vincitore della Palma d’Oro. Una decisione difficile, che si configura come una responsabilità, e che con ogni probabilità non sarà presa all’unanimità. Mettere d’accordo i giurati, tra i quali si nascondono i carismatici Ang Lee e Nicole Kidman, non sarà facile malgrado il parere del regista sia rispettatissimo e molto autorevole.

Ma l’indecisione deriva anche e soprattutto dalla qualità stessa dei film, alcuni dei quali sono stati iscritti già alla vigilia tra i favoriti. La cerimonia sarà sobria, come Cannes vuole. A consegnare la Palma d’Oro sarà l’attrice Uma Thurman, una ‘Tarantiniana’ doc molto amata anche in Francia. Ospiti d’onore, come già annunciato da tempo, Alain Delon e Kim Novak, icone del cinema targato anni sessanta.

La tensione, neanche a dirlo, è già nell’aria. Quella del vincitore sarà una scelta che probabilmente arriverà sul filo del rasoio. Poi, dopo le sfilate e le foto dei protagonisti, dopo la proiezione del film che chiude il Festival (“Zulu“, diretto da Jerome Salle), calerà definitivamente il buio in sala.