Torino Film Festival 2010, alla rassegna in scena L’ultimo esorcismo

Esce oggi nelle sale italiane L’ultimo Esorcismo di Daniel Stamm, ma la recente incursione da mockumentary nel filone possessione demoniaca ha già fatto il suo debutto alla ventottesima edizione del Torino Film Festival nella sezione horror Rapporto confidenziale, che quest’anno ha riservato piacevoli sorprese per il genere che hanno visto protagonista il cinema canadese con la vampire-comedy Suck e il lovercraftiano Altitude.

Il giovane regista tedesco sotto l’egida produttiva del re del torture-porn Eli Roth allestisce un finto documentario alla Paranormal activity che ammicca alle inquietudini da abduction de Il quarto tipo, giocando con un genere dal solido background e con un cult che ha fatto la storia del cinema del calibro de L’esorcista di William Friedkin, ad oggi inarrivabile nonostante quanche discreta incursione nel filone, vedi l’ottimo The exorcism of Emily Rose.

Stamm ci racconta di uno pseudo-esorcista con tanto di tonaca a caccia di credenti-creduloni che abbiano dei familiari con problemi psichiatrici e a cui lui possa spillare qualche generosa offerta in cambio della liberazione della dannazione eterna, ma l’ultimo esorcismo che l’amministratore, pardon il ministro di Dio sta per affrontare con tanto di troupe televisiva al seguito nasconderà inquietanti e sulfurei risvolti.

Il giovane regista tedesco nonoste questa corposa incursione nel genere ci tiena a non essere identificato come regista horror, anche se apprezza il lavoro del suo mentore Eli Roth, il cui aiuto confessa gli è stato indispensabile in fase di montaggio per dare la giusta enfasi al girato, eliminando il fisiologico superfluo che avrebbe rischiato di minare l’impatto ansiogeno e iperrealista a cui la pellicola puntava.

Stamm che ricordiamo opzionato per il remake americano dell’iperviolento thriller-horror francese Martyrs prima si dedicherà a Reicarnate, secondo capitolo della serie Night Chronicles, trilogia sovrannaturale prodotta da M. Night Shyamalan che ha già figliato il deludente Devil.