Io sono leggenda 2: torna Will Smith con Michael B. Jordan

È stato ufficialmente annunciato il sequel di Io sono Leggenda ed il produttore del film ha spiegato un po’ la sinossi della storia. Sicuramente si parte dal momento cruciale del primo film, quando il dr Robert Neville, impersonato da Will Smith, si sacrifica per assicurare la cura che salverà il mondo dall’apocalisse in cui è precipitato. Molte persone non sanno però che tra i contenuti extra del dvd c’era un finale alternativo che cambia la storia radicalmente, da quella più conosciuta.

Nella trama del primo troviamo dunque la scena chiave per la comprensione del dr Neville: quando egli tiene la femmina degli infetti nel suo laboratorio, nota che il maschio alfa venuto a riprenderla disegna una forma di farfalla sul vetro che tenta di sfondare, la stessa farfalla che la femmina ha tatuata sul collo. Neville comprende dunque che agli occhi degli infetti è lui il cattivo e che il maschio sta solo tentando di recuperare la sua compagna, che i suoi anni di test e ricerche fatti per salvarli da quel morbo che li rende così aggressivi, vengono visti come atti di terrore. Da qui raggiunge Ethan ed Anna abbandonando la sua ricerca per trovare la cura.

Da questo finale c’è la base del sequel prodotto da Akiva Goldsman che a Deadline ha lasciato una dichiarazione abbastanza eloquente sul sequel ambientato decenni dopo il primo film  “Sono ossessionato da The Last of Us, dove vediamo il mondo solo dopo l’apocalisse ma anche dopo un periodo di 20-30 anni. Vedi come la terra reclama il mondo, e c’è qualcosa di bello nella domanda, mentre l’uomo si allontana dall’essere l’inquilino principale, cosa succede? Sarà particolarmente visivo a New York. Non so se lo faranno salire fino all’Empire State Building, ma le possibilità sono infinite“. Ha poi detto che si baseranno strettamente sul materiale originale che sappiamo provenire dal libro scritto da Richard Matheson. Il concetto alla base di quella narrazione è che il dominio dell’umanità sulla Terra sta volgendo al termine e gli umani rimasti dovranno combattere gli elementi e i nuovi zombi per essere i leader.

Dunque nel sequel non solo è confermato Will Smith, ma anche Michael B. Jordan ha firmato per avere un ruolo nel progetto anche se ancora non si hanno dettagli sul suo ruolo all’interno del sequel. Goldsman dunque è stato talmente assuefatto dal successo di The Last of Us da ricevere l’input per confermare questo sequel che effettivamente non si discosta molto da TLOU.

Notte degli Oscar: Lo schiaffo di Will Smith durante la cerimonia

Will Smith, vince l’Oscar come miglior attore protagonista nel fil “King Richard- Una squadra vincente”. Un premio meritato per uno dei più grandi interpreti del panorama cinematografico. Durante una cerimonia che avrebbe dovuto celebrare la bellezza, si è consumato un alterco tra l’attore e il presentatore Chris Rock. Una battuta, con un fine del tutto innocente, su Jada Pinkett, moglie di Will Smith, ha spinto quest’ultimo a salire sul palco e a colpire violentemente il presentatore. Inizialmente si è pensato ad una messa in scena programmata, che avrebbe dovuto in qualche modo creare un continuum con l’affermazione ironica del presentatore che aveva apostrofato la moglie del noto attore come “Jane”, per la sua testa rasata, ma Will Smith, preso da uno slancio protettivo nei riguardi di sua moglie, che ha scelto di rasarsi a causa dell’alopecia, ha colpito il presentatore ed è tornato a sedere chiedendogli a gran voce di tenere il nome di sua moglie fuori dalla sua bocca.

 

Un gesto che non è stato apprezzato dagli Accademy Awards, che stanno valutando al provvedimento punitivo da adottare nei riguardi dell’attore. Per il momento, Chris Rock, ha scelto di non sporgere denuncia, cosa che avrebbe potuto comportare l’arresto e una multa da 100 mila dollari. L’organizzazione degli Accademy Awards, non può tollerare alcuna forma di violenza. Non ci sarà il ritiro della statuetta d’oro vinta dall’attore, ma ha avviato una revisione dell’incidente per valutare le possibili sanzioni per la condotta dell’attore.

Will Smith è salito sul palco poco dopo per ritirare la statuetta d’oro. Tra gli applausi e la commozione, ha tenuto un discorso eloquente, in cui si è dichiarato fiero di aver interpretato quel ruolo, spiegando che l’arte imita la vita, in tutto e per tutto. Ha aggiunto inoltre, di essere stato fiero del ruolo interpretato, ovvero di un uomo, che era sempre e comunque pronto a difendere la sua famiglia, dovere che ha mosso anche lui a compiere quel gesto, forte ed irruento. L’attore, è stato placato nel fuori onda dal collega Denzel Washington e da diverse altre star. Molti registi e attori, si sono espressi in merito al suo gesto, spiegando che una cerimonia di livello planetario, non poteva essere macchiata da un gesto del genere.

Si è creato dunque, una sorta di spartiacque, tra chi non condanna il gesto di Will Smith  in difesa di sua moglie e di tutte le donne, e chi invece, condanna il modus operandi dell’attore, in un contesto tra l’altro, che avrebbe dovuto promuovere la fratellanza e la difesa delle minoranze.

 

 

Suicide Squad, recensione in anteprima

Arrivano i cattivi in città e sono pronti a far… del bene. Forse. Suicide Squad è il film scritto e diretto da David Ayer che vede come protagonisti tutti gli antagonisti più o meno famosi dell’universo DC Comics a partire da Harley Quinn e Deadshot (che ha un conto in sospeso con Batman).

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Suicide Squad: svelato il cast

Un cast stellare per il “Suicide Squad” targato Warner Bros., che riunisce una serie di super-cattivi e che s’ispira direttamente al noto fumetto DC.

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La storia, infatti, è incentrata su un gruppo di super-criminali ai quali viene data la possibilità di redimersi da parte del governo. La loro missione? Uccidere tutti.

Focus: primo trailer del film con Will Smith

S’intitola “Focus” e sarà il nuovo film con protagonista Will Smith e Margot Robbie. La Warner Bros. ha appena rilasciato il primo trailer del film che sarà diretto da Glenn Ficarra e John Requa.

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Bad Boys: Martin Lawrence conferma il sequel

Martin Lawrence ha confermato le voci che volevano presto in arrivo un sequel per “Bad Boys”, pare infatti che i lavori per “Bad Boys 3” siano già in via di sviluppo.

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Le notizie sono arrivate durante lo show “Conan”, in cui Conan O’Brien, il conduttore, ha chiesto a Lawrence se ci fosse nell’aria un “Bad Boys 3”, al che Lawrence ha risposto:

Will Smith sarà in Brilliance di Julius Onah

Will Smith sarà uno dei protagonisti di “Brilliance” della Legendary Entertainment, un adattamento del romanzo di Marcus Sakey.

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Il libro è ambientato in un mondo dove l’1% dei bambini nati sono dei “brillanti”, ovvero hanno poteri speciali.

Indipendence Day 2: Blanchard riscrive lo script senza Will Smith

Carter Blanchard riscriverà lo script per la 20th Century Fox di “Indipendence Day 2”. La prima bozza è stata scritta da James Vanderbilt e il regista sarà Roland Emmerich.

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Roland Emmerich sarà anche il produttore insieme a Dean Devlin e Harald Kloser.

Quando il Principe di Bel Air diventa ‘Leggenda’. Le 10 star partite dal piccolo schermo e consacrate dal cinema

Sono due universi distinti a confronto, sitcom e cinema. Così ‘uguali’, così diversi. Così capaci di innalzare le quotazioni di un attore, o di ‘buttarlo giù dalla torre’. Basta uno sbaglio. Eppure, fortunatamente, c’è chi non ha mai toppato. Ne contiamo almeno quindici, di attori che sono partiti dal piccolo schermo e che hanno reso ancor più celebri i fasti del grande.

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Indipendence Day 2, ma senza Will Smith

Sono passati ben diciassette anni dall’uscita di “Indipendence Day”. Correva l’anno 1996. Il film, di genere fantasy, uscì per la regia di Roland Emmerich e con un ottimo cast: Will Smith, Jeff Goldblum, Bill Pullman, Randy Quaid e Brent Spiner. Ora, quando siamo all’alba del secondo episodio, l’ex Principe di Bel-Air sembra declinare l’invito per ‘salire a bordo’.

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