Cinema indie: riapre i battenti il Sundance Film Festival edizione 2009

Anno nuovo e nuova edizione per uno dei più importanti festival nel panorama del cinema indipendente internazionale, il Sundance Film Festival , oggi la prima giornata di un appuntamento giunto alla venticinquesima edizione. La manifestazione, che ci accompagnerà fino alla fine di Gennaio, è ricca e variegata nel contenuto e nei numerosi ospiti.

Anteprime, opere prime e corti per una lunga carrellata sul panorama cinematografico indipendente del nuovo anno. I molti estimatori della manifestazione che avranno l’ardire di affrontare l’inverno dello Utah, sede della manifestazione, saranno premiati con tante star e le ottantanove pellicole che l”organizzazione ha selezionato tra centinaia di opere provenienti da tutto il mondo.

Ed ora qualche titolo interessante, si parte con l’australiano Mary and Max, film d’animazione che tratta un’amicizia di penna molto particolare tra una ragazzina di otto anni e un quarantenne obeso che vive dall’altra parte del mondo, e la controversa opera prima The greatest l’elaborazione del lutto e la famiglia sotto una prospettiva molto particolare, interpreti Susan Sarandon e Pierce Brosnan.

Grandi anteprime all’insegna della Hollywood più commerciale, con una strizzatina d’occhio al cinema impegnato e autoriale, Richard Gere, Wesley Snipes e Ethan Hawke popoleranno il dramma poliziesco a tinte noir Brooklin’s finest, Kim Basinger, Winona Ryder e Billy Bob Thornton animeranno una Los Angeles degli anni ’80 nel film ad episodi The informers, infine un Jim Carrey totalmente inedito nell’impegnato I Love You Phillip Morris.

Ed ora le pellicole straniere, che abbondano e ben si distinguono nel marasma dell’indie popolato dalle star statunitensi, c’è  l’italiano Un altro pianeta, reduce dai successi veneziani, il dramma infantile Children of invention, l’originale horror norvegese a base di zombie Dead Snow, questi tre saranno inseriti nella sezione World Cinema Dramatic Competition, e per concludere segnaliamo anche l’interessante Johnny Mad Dog, infanzia violata e guerra per il francese Jeanne-Pierre Sauvaire.

Molto ricca la sezione documentari che riserva qualche chicca come Tyson, storia e gesta del controverso ex-campione di boxe, poi l’eccentrico Tom DiCillo ci racconterà i suoi the Doors, Crude di John Berlinger già autore del musicale Metallica: Some kind of monster, e per finire il nostrano 211: Anna inchiesta sulla giornalista russa Anna Politovskaya.

Grandi star, piccoli film, tanto contenuto, il Sundance Film Festival 2009 si presenta ricco ed appetitoso antipasto ad un ennesimo ed intenso anno di cinema.