Gomorra escluso dagli Oscar? Polemiche e frasi in libertà

L’esclusione di Gomorra alla corsa dell’Oscar 2009 come miglior film straniero non è stata presa bene dai diretti interessati, anche perché ha scatenato polemiche impensabili e fuori luogo: se il produttore Procacci non si sa spiegare di vedere il film tagliato fuori, soprattutto dopo aver perso ai Golden Globe sul filo di lana contro Valzer con Bashir e dopo aver visto la critica americana entusiasta, Vittorio Cecchi Gori spara contro al film, definendolo una cine-inchiesta.

Gomorra non è un film, ma una cine-inchiesta e gli Oscar invece, premiano i film. Gomorra ha voluto trattare lodevolmente un problema grave e segnalare un’emergenza. Da questo punto di vista, tanto di cappello, non alimento polemiche, ma il mondo non finisce in Campania e noi in Italia spesso pecchiamo di provincialismo. Insomma, da che mondo è mondo, gli Oscar hanno premiato pellicole e mai documentari o cine-inchieste più adatte alla tv che al cinema. Per farla breve, ritengo che Gomorra sia un prodotto valido, ma più adatto a Porta a Porta o Annozero piuttosto che alle sale cinematografiche.

Gli fa eco il presidente del Codacons Carlo Rienzi che dice:

E’ un ottimo documentario, che analizza il fenomeno della criminalità organizzata che caratterizza alcune zone del nostro Paese, tuttavia non è un film e non ha alla base un’idea forte. Ai film italiani a differenza di quelli stranieri, mancano le idee e questo determina un gap più evidente che giustifica le esclusioni da manifestazioni e premiazioni internazionali. Siamo dispiaciuti che non ci sia un film italiano tra i candidati all’Oscar, ma riteniamo questa esclusione giusta e motivata.

Proviamo a ragionare sul nonsenso delle affermazioni fin qui dette:

1 Gomorra ha trionfato al Festival di Cannes.

2 Gomorra ha vinto 5 premi agli EFA 2008, i corrispondenti europei degli Oscar americani.

3 Gomorra è stato presentato agli oscar come film da una commissione che l’ha scelto come tale tra tanti.

4 Gli Oscar hanno un premio anche per i documentari.

5 La differenza tra documentario e fiction e che uno racconta la realtà, l’altro la ricostruisce romanzandola in certi punti.

6 Martin Scorsese, un regista non esattamente provinciale, metterà la sua firma a questo film, negli States.

Se qualcuno vuole sindacare sulla mancanza del film di Garrone tra i candidati all’Oscar, lo faccia evitando di dire tante inesattezze. Tra l’altro: perché non hanno parlato prima?