lo vedo mentre è lì, seduto davanti a me, ma lo immagino altrove; sogno o son desto? Ha deciso di rendermi parte del suo segreto. Forse perchè il Segreto Professionale, nella mia professione, si scrive con le mauscole.
Il senso di quello che fa, s’intenda, io lo capisco: non posso pensare di dare la precedenza al senso narcisistico acceso dall’onore di sapere la verità, vedere il lato illuminato del suo cuore nero. So che è giovanissimo, ma so anche che per molto tempo ha vissuto lontano. Alla ricerca del Male.
La sua ricerca è stata nient’altro che un viaggio dentro se stesso, una strada interminabile, una salita che si rivolge su se stessa come un giro della morte. La stanchezza che riposa in fondo ai suoi occhi è accartocciata sulle sofferenze che ha provato nel corso degli anni, alcuni pezzi del suo sguardo sono ancora conficcati nelle cose irripetibili che ha visto durante il suo peregrinare.