Forte delle entusiastiche recensioni americane e anche di una impressionante serie di pareri positivi dati da molti blogger italiani mi accingo a godermi Star Trek, undicesimo capitolo cinematografico della saga sci-fi più famosa di sempre, insieme a Star Wars naturalmente.
Metto da parte le mie perplessità sull’operazione prequel, le preoccupanti affermazioni del regista J.J. Abrams che si professa fan di Star Wars e non di Star Trek e comincio la visione e con mia grande sorpresa mi accorgo che quello che sto guardando è… un capitolo di Star Wars! Una sorta di maldestro crossover in cui in un’ambientazione palesemente ammiccante alla trilogia di Lucas si aggirano appannate versioni adolescenziali dei personaggi della serie originale.
Nero (Eric Bana), un romulano fuori di testa per aver visto famiglia e pianeta natio distrutti dal collasso di una Supernova ritiene la Federazione e in particolare l’ambasciatore Spock (Leonard Nimoy) responsabili dell’accaduto e decide così di portare a termine un’elaborata e sconclusionata vendetta che non descriveremo per non rovinare la visione del film.



Patrick Lussier montatore e regista canadese classe 1964, studia cinematografia a Vancouver per poi esordire come montatore di famose serie tv come McGyver e Highlander.
