Dopo un incipit che ci porta nel bel mezzo di un matrimonio gay dove assisteremo all’esibizione di una Liza Minnelli versione Beyoncè, scopriremo cosa è accaduto alle nostre quattro eroine dai tacchi a spillo, dopo che le loro vite si sono inesorabilmente arenate su un tran tran quotidiano impossibile da contrastare, tanto quanto l’età che avanza con tutti i fastidiosi segni e sintomi a far da inesorabile promemoria.
Carrie (Sarah Jessica Parker) dopo aver conquistato e accalappiato definitivamente l’agognato Mr. Big (Cris Noth), si accorge che la vita cheek to cheek non è propriamente l’idillio immaginato, c’è voluto ben poco affinchè la passione raggiungesse il viale dei ricordi e le serate casalinghe a base di cena e tv cominciassero ad incrinare alcune certezze inseguite per anni e la cosa più destabilizzante e che anche Mr. Big sembra palesare qualche ansiogeno dubbio in tal senso.
Dal canto suo anche l’apparente felicità da spot pubblicitario di Charlotte (Kristin Davis) impegnata a fare la mamma con tutto il carico di responsabilità e stress che ne deriva, è minacciata dall’orda di giovanissime spregiudicate che potrebbero incrinare la sua tanto cercata felicità insidiandogli l’amato consorte, e il pericolo in questione è arrivato sino in casa, vestendo gli insidiosi panni della sua sin troppo procace tata, la cui avvenenza ha fatto scattare in Charlotte un meccanismo di allarme impossibile da gestire.