Marco Limberti: la tradizione toscana

Marco Limberti, trentanovenne regista toscano si dimostra sin da piccolo naturalmente portato per il mondo del cinema e della tv, a tredici anni invece del canonico motorino, chiede ai genitori una telecamera, come si suol dire il buongiorno si vede dal mattino.

Nel 1991 esordisce come aiuto-regista nel film Donne con le gonne di Francesco Nuti, un’esperienza molto positiva che lo convince ad approfondire il discorso registico frequentando alcuni corsi di perfezionamento negli Stati Uniti.

Nel 1995 trasferitosi a Roma collabora, sempre in veste di aiuto-regista con Giovanni Veronesi per Silenzio si nasce e  con Leonardo Pieraccioni ne I laureati.

Nel 1996 ancora Pieraccioni con Il ciclone e con Veronesi per Il barbiere di Rio. Nel 1997 è regista della seconda unità di Ovosodo di Virzì e secondo aiuto- regista in Naja di Paolo Longoni e Fuochi d’artificio di Leonardo Pieraccioni.

Nel 1998 è sul set di Un pesce innamorato di Pieraccioni e Lucignolo di Massimo Ceccherini, nel 1999 firma la sua prima regia con un videoclip musicale del cantante Daniele Groff. Dal 2000 al 2003 è aiuto-regista sui set di Streghe verso Nord, La mia vita a stelle e strisce e nel thriller di Renzo Martinelli Piazza delle cinque lune. Nel 2004 dirige una stagione della sit-com Love bugs con Michelle Hunziker ed è aiuto-regista di Giovanni Veronesi in Che ne sarà di noi.

Dopo aver diretto la seconda unità nell’ultimo film di Veronesi Italians, dal 27 Marzo 2009 sarà nei cinema con la sua opera d’esordio, la commedia Cenci in Cina, due fratelli imprenditori cercano finanziamenti per poter risollevare le sorti della loro azienda di famiglia in crisi, la Gobbotex, ma una ricca imprenditrice cinese che rileva aziende in difficoltà sembra molto interessata ad acquistare la ditta gestita dai due fratelli.