I bruttissimi, Squillo

squilloI fratelli Vanzina dopo Sotto il vestito niente in cui facevano il verso al maestro del genere Dario Argento, non mollano e tornano nel 1996 ad approcciarsi al thriller con Squillo. Se la fastidiosa patinatura da magazine d’alta moda non vi era bastata, qui avrete pane per i vostri denti, perchè l’aria da traslucido spottone televisivo con firme e blasonati sponsor che spuntano da ogni dove, toccano vertici da cartellone pubblicitario vivente.

la trama degna di una partita di Cluedo è da manuale del piccolo giallista in erba: un investigatore da Book fotografico interpretato dal modello Raz Degan, che fa rimpiangere l’impermeabile sgualcito e sigaro masticato del mitico tenente Colombo, aiuta la bellona di turno a scoprire chi ha ucciso la sorella, una splendida squillo d’alto bordo, tanto non ci vorrà molto perchè il genio del male aspirante serial-killer ce la metterà tutta per dare una mano.

Per dovere di completezza allo script opera dei Vanzina ha collaborato anche il prolifico sceneggiatore Franco Ferrini, nel curriculum oltre al già citato Sotto il vestito niente, anche il thriller-horror Phenomena di Dario Argento, il dittico splatter Demoni di Lamberto Bava e la commedia con Lino Banfi  Al bar dello sport. Nel cast da segnalare la presenza del veterano Paul Freeman, attore britannico noto per il ruolo dell’archeologo francese René Emile Belloq, rivale di Indiana Jones nel cult del 1981 I predatori dell’arca perduta di Steven Spielberg.