I bruttissimi, Chill Factor-Pericolo imminente

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Oggi per la lezione odierna su come sfornare un action-movie deludente e senza un minimo di appeal, con una trama prevedibile, sprecando un attore da premio Oscar com Cuba Gooding  Jr, abbiamo un esempio eclatante con l’action anni ’90 Chill FactorPericolo imminente.

Due sconosciuti, il cuoco di una tavola calda (Skeet Ulrich) e l’autista di un camion-frigo (Cuba Gooding Jr.)  sono costretti loro malgrado ad allearsi quando si troveranno tra le mani una devastante arma biologica che deve essere tenuta costantemente ad una temperatura bassissima onde evitare un’involontatria detonazione, ora capite a cosa servirà il camion-frigo.

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Come avrete intuito lo script del film utilizza l’idea alla base del film Speed, sostituendo il fattore velocità con l’elemento temperatura sopra al quale mai salire pena la morte, e trasforma la pellicola in una corsa contro il tempo e contro un’agguerrita squadra di terroristi che proveranno a catturare la coppia, che dal canto suo cercherà di preservare il camion-frigo e la bomba da irreparabili danni.

Inutile dire che il film pur costellato da numerose sequenze d’azione non decolla mai, dopo un incipit a base di effetti speciali da disaster-movie segue lo stesso identico percorso in calando di un altro flop firmato Andrew Davis,  il thriller-action Reazione a catena. L’esordiente Hugh Johnson dirige in maniera dignitosa, ma senza alcuna personalità, uno script all’insegna del banale, Dopo Chill Factor-pericolo imminente  Johnson abbandonerà la carriera di regista per tornare al suo lavoro, direttore della fotografia.