Alla scoperta di “Flight”, un film destinato a volare alto

Ci sono dei film destinati ad avere successo. Succede quando per farli si riuniscono alcuni tra i migliori uomini in circolazione. Ci sono film che, oltretutto, rappresentano una novità assoluta nonostante l’era post-moderna abbia già prodotto tutto è il contrario di tutto.

La domanda, a questo punto, è: in quale tra queste due categorie possiamo inserire “Flight“. La risposta è: in entrambe.

Coppia da Oscar

Il motivo? Immaginatevi per un attimo una coppia inedita d’assi, e per assi intendiamo due Premi Oscar, pescare nel mazzo delle emozioni per la prima volta: gli assi si chiamano Denzel Washington e Robert Zemeckis. Il tavolo da gioco è insidioso, perché i due si misureranno in un Thriller, dopo aver dimostrato già tutto nella loro carriera.

Il regista e produttore, peraltro, fa ritorno al cinema dopo anni di assenza. La curiosità, spesso, è dettata dal silenzio prolungato. Zemeckis può esserne la prova del nove, visto il suo incredibile talento.

Prodotto da Paramount Pictures, è la storia del Comandante Whitaker, un pilota di linea molto esperto che, successivamente ad un incidente aereo, riesce a fare un atterraggio di fortuna e a salvare quasi tutti i passeggeri del velivolo. Whip verrà considerato alla stregua di un eroe, ma col tempo si verranno a sapere alcune cose che lasceranno adito a dubbi e perplessità.

Tutti si interrogheranno su cosa è successo davvero su quell’aereo.

Naturalmente, il ruolo del comandante “eroe” è affidato a Denzel Washington. A dirigere il Premio Oscar, come detto, è un altro Premio Oscar, un cavallo di ritorno.

Il ritorno di Zemeckis

Per Robert Zemeckis, regista di quelli che hanno anticipato l’avanguardia, la tecnologia e gli effetti speciali e visivi del cinema rappresentano da sempre una sfida.

“Flight” rappresenta il suo ritorno al cinema live-action. Un’occasione nuova per innovare, rituffandosi sul sentiero delle pellicole emotive, che hanno storie avvolte nel mistero.

Zemeckis si è detto catturato dalla complessità dei personaggi, delle sfumature che li colorano, del loro essere ‘normali’ e ‘dannati’. Questo è il motore di “Flight” e tutti aspettano di vedere come lui è stato capace di metterlo in moto, per far si che questo film voli alto.