Festival di Roma: 28 Ottobre

Giornata piena ieri per gli avventori del Festival di Roma. Where in the World Is Osama Bin Laden? ha regalato l’ironia nera che avevamo già visto in Super Size Me, mentre Un americano a Roma ci ha fatto fare un tuffo nostalgico nel passato.

Nel pomeriggio in sala Petrassi il pubblico ha potuto scambiare quattro chicchiere con Viggo Mortensen, protagonista del festival con due pellicole, Good e em>Appaloosa.

Successivamente una serie di proiezioni, film dopo film: Appaloosa, Baksy , La Scelta, Stolen Art , l’anteprima di Good col grande Viggo, Easy Virtue e Un gioco da ragazze.

Tra gli eventi principali di oggi un interessantissimo incontro con Michael Cimino, che incontrerà il pubblico nel pomeriggio, e con il quale sarà possibile discutere di cinema e della sua produzione artistica passata e attuale.

Assisteremo inoltre La ragazza cigno, Predappio in Luce, Parlez-moi de la pluie in anteprima ufficiale, a Iri ; e ancora vedremo Tres deseos, nonchè le repliche di Easy Virtue e di Opium War.

Domani 29 Ottobre sarà una giornata speciale in cui spiccherà la presentazione di Kill Gil vo 2 e 1/2, l’ultima opera, in tutti i sensi, del regista e produttore Gil Rossellini, figlio di Roberto Rossellini.

Dopo un primo incontro all’Auditorium Parco della Musica con moderato da Tatti Sanguineti, al quale parteciperanno familiari, collaboratori e amici di Gil, tra cui Renzo Rossellini, Alessandro Rossellini, Eddy Forti Rossellini, Padre Virgilio Fantuzzi, e Marco Donati, si passerà alla proiezione ufficiale del film introdotta da Mario Sesti e dallo stesso Tatti Sanguineti .

Il film chiude la trilogia della serie Kill Gil, la tremenda avventura di Gil Rossellini che, dopo aver contratto una grave forma infettiva ed essere caduto in coma per dieci giorni, si è miracoosamente ripreso, e ha iniziato quella che è stata a tutti gli effetti una lotta per il ritorno alla socialità e a una vita normale, anche se su una sedia a rotelle.

La vicenda si è conclusa questo stesso anno con l’aggravarsi delle condizioni di Gil e la sua conseguente scomparsa nel mese di Ottobre. Sofferenza e recupero si alternano in questa pellicola, in cui impera l’indicazione fondande di non mollare mai, di fronte a niente, per nessun motivo.