La MGM e la Warner Bros. stanno collaborando con Roland Emmerich e Dean Devlin per una rivisitazione dello sci-fi di grande successo “Stargate”.
Emmerich dovrà dirigere il film mentre la produzione sarà di Devlin. L’idea è quella di dare il via ad una trilogia, una sorta di reboot del film del 1994.
Carter Blanchard riscriverà lo script per la 20th Century Fox di “Indipendence Day 2”. La prima bozza è stata scritta da James Vanderbilt e il regista sarà Roland Emmerich.
Roland Emmerich sarà anche il produttore insieme a Dean Devlin e Harald Kloser.
Gold Circle e HBO Films hanno iniziato a sviluppare un progetto con Playtone sul sequel del grandissimo successo “Il mio grosso grasso matrimonio greco”, con Nia Vardalos e John Corbett.
Vardalos oltre a recitare scriverà il film con Rita Wilson, mentre Tom Hanks e Gary Goetzman sono alla produzione. Paul Brooks, Scott Niemeyer, Norm Waitt, Steven Shareshian e Vardalos sono i produttori esecutivi.
Fino ad ora poco si sapeva soprattutto della trama del nuovo film Pixar “Inside Out”, ma ieri gli Studios hanno diffuso la sinossi di questo film diretto da Pete Docter, con un cast stellare.
Come si può leggere sul sito ufficiale della Pixar, il film si baserà sulle cinque emozioni, Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza in competizione tra loro per il controllo della mente di Riley, la giovane protagonista.
Sarà Jane Campion a guidare la squadra dei giurati della 67esima edizione del Festival. La regista neozelandese è l’unica donna nella storia ad aver vinto …
E’ la moda che influenza il cinema o il cinema che influenza la moda? Il dilemma dell’uovo e della gallina torna prepotentemente in questi giorni …
Uscirà, distribuito da Focus Features, diretto da Sam Taylor-Johnson e prodotto da Michael De Luca e Dana Brunetti affiancati dall’autrice E.L. James, a febbraio 2015. Stiamo parlando dell’ormai attesissimo “Cinquanta sfumature di grigio“, trasposizione cinematografica del best-seller scritto dalla James e protagonista in tutto il mondo grazie ai record di vendite.
Lui non ha bisogno di presentazioni. Ma, soprattutto, lui è uno di quelli che si presentano sempre a sorpresa. Senza il classico ‘invito’, senza seguire tempi prestabiliti dal business cinematografico. Con un’irriverenza che si nasconde nel caos calmo delle sue rughe. Lui, Nanni Moretti, è uno che quando parla lo fa per dire qualcosa di sensato. Anche se talvolta lo cela dietro un (ancora una volta apparente ‘nosense’ di fondo, facile però a sgamare scavando nell’intimo delle sue pellicole).
Questo è un film consigliato a coloro i quali hanno voglia di fare un salto nel passato e tornare nuovamente nella gloriosa Grecia dei miti, delle leggende, degli eroi. Siamo nel viaggio, con “Hercules – La leggenda ha inizio”, film che uscirà nelle sale cinematografiche il prossimo 30 gennaio 2014.
Il futuro del cinema è social. Anzi, forse è già il presente dell’arte ad essere social. In questo caso social è quasi sinonimo di Instagram, ma secondariamente anche di Facebook e Twitter. Instagram, però, al momento sembra essere la piattaforma più adatta per musicisti, attori e registi che amano stupire il loro pubblico. E, trattandosi di una piattaforma relativamente giovane (alla quale da poco tempo è stata aggregata la funzione video), funziona piuttosto bene.
Siamo nell’anno 2977. Da molti secoli gli esseri umani combattono una feroce guerra in giro per l’universo. Gli esseri umani sono stati esiliati dalla Terra da molto tempo, ma adesso sognano di ritornare in quella che un tempo chiamavano Casa.
“I corpi estranei” di Mirko Locatelli, “Take Five” di Guido Lombardi e “Tir” di Alberto Fasulo. Sono questi i tre film italiani che a partire da dopodomani, 8 novembre 2013, avvertiranno maggiormente rispetto ai protagonisti delle altre pellicole la tensione. Già, perché, sono le tre opere in concorso al Festival del Film di Roma 2013. E puntano alla vittoria. Potrebbe essere l’anno buono visto che Sacro Gra è tornato da Venezia con il Leone d’Oro.
C’è aria di novità in Italia e nei rapporti tra il nostro Paese e il cinema internazionale. Uno dei precursori tra gli illustri ‘emigranti’ dietro la macchina da presa è senza ombra di dubbio Gabriele Muccino, che già da tempo cerca fortuna a Hollywood e ha diretto in più occasioni un ‘certo’ Will Smith. Fortuna che a volte arriva e a volte, quando la critica lo stronca come nel caso del suo ultimo film, no. Ma Muccino ci prova e ci riprova.
