Festival di Cannes 2012, apre Moonrise Kingdom di Wes Anderson

Aggiornamenti via Filmofilia sul programma del Festival di Cannes 2012. E’ ufficiale sarà Moonrise Kingdom di Wes Anderson ad inaugurare, il prossimo 16 maggio la sessantacinquesima edizione della prestigiosa kermesse d’oltralpe. Non è ancora chiaro se l’ultima fatica del regista de I Tenenbaum parteciperà alla rassegna in concorso o fuori competizione. Dopo il salto vi proponiamo ulteriori dettagli sul film con sinossi, poster e immagini.

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Festival di Cannes 2012, Nanni Moretti presidente di giuria

E’ ufficiale, sarà Nanni Moretti il presidente della giuria internazionale al prossimo Festival di Cannes 2012, la prestigiosa kermesse d’oltralpe che si terrà dal 16 al 27 maggio. Il regista molto apprezzato dai critici francesi è transitato spesso sulla croisette nella Selezione ufficiale del festival, basta ricordare il suo apprezzatissimo Habemus Papam della scorsa edizione e la Palma d’oro conquistata nel 2001 per il drammatico La stanza del figlio.

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Prometheus, anticipazioni dal Comic-Con 2011

Ancora un panel per il Comic-Con 2011 stavolta si tratta del film Prometheus, nuovo progetto fantascientifico di Ridley Scott. Moderatore di questo panel targato FOX Damon Lindelof co-creatore di Lost e sceneggiatore di Prometheus. Al panel non era presente Ridley Scott materializzatosi in forma di voce narrante nelle clip proiettate e in seguito in diretta dall’Islanda, mentre per il cast sono intervenuti Charlize Theron e Noomi Rapace.

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Cannes 2011, vincitori: Palma d’oro a The Tree of Life di Terrence Malick

Si è appena conclusa la cerimonia di premiazione della sessantaquattresima edizione del Festival di Cannes, nonostante la corposa presenza in concorso di pellicole italiane ne Moretti ne Sorrentino centrano il bersaglio,  la Palma d’oro per il miglior film se l’è aggiudicata invece il suggestivo The Tree of Life del regista di culto Terrence Malick, mentre le migliori performance attoriali sono quelle di Kirsten Dust per il Melancholia di Lars Von Trier e di Jean Dujardin per The Artist.

Prima di lasciarvi alla lista completa dei premiati che troverete subito dopo il salto,  insieme ad una ricca galleria fotografica della premiazione, vi segnaliamo il secondo ex aequo della rassegna con il Grand Prix Speciale della Giuria assegnato ai fratelli Dardenne e al turco Nuri Bilge Ceylan, ex aequo che arriva dopo quello di Kim-Ki-Duk e Andreas Dresen per la sezione Un Certain Regard.

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Cannes 2011, This must be the place e gli altri premi collaterali

Ancora premiati per le sezioni collaterali della sessantaquattresima edizione del Festival di Cannes che oggi chiuderà i battenti assegnando la prestigiosa Palma d’oro, iniziamo con Paolo Sorrentino che oltre a candidarsi tra i papabili alla vittoria finale già si è aggiudicato con il suo This must be the place il Premio Ecumenico così motivato:

Dramma classico di grande ricchezza e ricerca estetica, il film offre con grazia diversi percorsi di riflessione seria e profonda.

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Cannes 2011, Un Certain Regard: vincono Kim Ki-Duk e Andreas Dresen

La sessantaquattresima edizione del Festival di Cannes volge al termine e in attesa di sapere a chi sarà assegnata la prestigiosa Palma d’oro arrivano i primi nomi dei vincitori delle sezioni collaterali.

Per la prestigiosa Un Certain Regard la giuria, presieduta dal regista Emir Kusturica non è riuscita a scegliere tra il coreano Kim Ki-Duk e il tedesco Andreas Dresen, così abbiamo il primo ex-aquo della rassegna.

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Cannes 2011 sabato 21: ieri applausi per Sorrentino oggi in concorso La sources des femmes di Mihaileanu

Ultime battute per la sessantaquattresima edizione del Festival di Cannes, ieri altro trionfo per il cinema italiano con applausi a scena aperta e risate in platea per il debutto americano di Paolo Sorrentino con This must be the place, in cui Sean Penn interpreta una ex-rock star cinquantenne sulle tracce di un nazista latitante, un film che ha colpito molto la platea internazionale e pone Penn tra i favoriti per la miglior interpretazione maschile.

Il regista Paolo Sorrentino e l’attore Sean Penn confermano in conferenza stampa che il loro primo incontro è avvenuto proprio a Cannes e parlano del film:

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Cannes 2011, vincitori della Semaine de la critique: Take Shelter tra i lungometraggi, Blue tra i corti

Sono stati annunciati i vincitori dei premi della Semaine de la critique del Festival di Cannes 2011. La giuria, presieduta da Lee Chang-dong, ha valutato Take Shelter di Jeff Nichols miglior film della sezione (anche miglior sceneggiatura), e Blue di Stephan Kang miglior corto della sezione.

Dopo il salto potete leggere la lista dei vincitori.

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Cannes 2011 Venerdì 20: oggi The Hunter e l’esordio americano di Sorrentino

Nona giornata per il Festival di Cannes 2011, ieri dopo le dichiarazioni shock di Lars Von Trier sul nazismo e la successiva espulsione del cineasta dalla rassegna che nel caso di una vittoria del suo film non potrà ritirare l’eventuale premio, sono approdati sulla Croisette il regista Pedro Amodovar e l’attore Antonio Banderas che hanno portato al festival in concorso il thriller a tinte horror La piel que habito.

Pedro Almodovar e le sue fonti d’ispirazione:

Dieci anni fa lessi il libro da cui ho tratto il film, uno di quei romanzi che di solito sfogli in aereo e che ti dimentichi quasi subito. E invece in quelle pagine c’era qualcosa che aveva attirato la mia attenzione: il tema della terribile vendetta di un medico. Non tutti gli elementi erano chiari nel libro, per questo nel film ho finito per allontanarmi parecchio dalle pagine scritte…Nel mio percorso cinematografico ho attraversato generi diversi, e in questo momento il thriller mi pare la chiave migliore per abitare un genere senza per forza escludere gli altri…Ho studiato tutto quel che è il terrore al cinema. E l’ambito che più mi ha interessato è il thriller anni ’40, alla Fritz Lang.

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Cannes 2011, il regista Lars Von Trier dichiarato ‘persona non gradita’

Che il regista Lars Von Trier fosse un provocatore non è certo una novità, basta dare un’occhiata al contenuto della conferenza stampa del suo Melancholia, dramma fantascientifico con Kirsten Dust e Charlotte Gainsbourg portato in concorso alla sessantaquattresima edizione del Festival di Cannes, in cui il regista parla di un porno come suo prossimo film o delle parti intime della Dunst, ma nessuno pensava che potesse arrivare al punto di essere costretto a fare delle scuse ufficiali ed essere dichiarato dalla direzione della rassegna francese persona non gradita.

Tutto nasce da alcune incomprensibili dichiarazioni del regista che in conferenza stampa ha cominciato a dissertare su Hitler, nazismo ed Israele in:

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Cannes 2011 giovedì 19: oggi l’horror di Almodovar e i samurai di Miike

Nona giornata per la sessantaquattreesima edizione del Festival di Cannes, dopo la serata per celebrare la lunga carriera di Jean-Paul Belmondo con la consegna di una speciale Palma d’oro, i ringraziamenti dell’attore e la serie di proiezioni-tributo a lui dedicate tra cui il documentario Belmondo, Itinéraire di Vincent Perrot e Jeff Domenech, ieri proiezione per il Melancholia di Lars Von Trier che ha raccontato un pianeta vicino alla fine:

Per me non è esattamente un film sulla fine del mondo ma una riflessione su uno stato mentale, quello della malinconia, che conosco benissimo. Non ho tanto da dire su questo film…A me non pare così terribile pensare al fatto che il pianeta muoia. Tutti dobbiamo morire prima o poi. Per me in un certo senso Melancholia è una commedia: se avessi voluto farne una tragedia, vi sareste spaventati.

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Cannes 2011 mercoledì 18: oggi la fantascienza di Lars Von Trier e il Giappone di Hanezu

Ottavo giorno sulla Croisette, ieri alla sessantaquattresima edizione del Festival di Cannes ancora si parlava di The Tree of Life l’ultimo lavoro di Terrence Malick da oggi nelle sale (QUI la recensione in anteprima) che ha registrato reazioni contrastanti nella stampa, ma che comunque si piazza tra i favoriti alla Palma d’oro.

Ieri è stata anche la giornata di Jodie Foster e del suo Mr. Beaver che dopo aver pesantemente floppato ai botteghini americani nel primo weekend di uscita cerca un rilancio europeo, presente anche l’attore Mel Gibson che dopo aver schivato la conferenza stampa si è unito alla Foster per il red carpet.

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