After the Sunset, recensione

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Max (Pierce Brosnan) è un brillante professionista, la sua specializzazione è il furto di diamanti, ma Max non fa il semplice rapinatore, lui punta sempre al bersaglio grosso, rischi altissimi per bottini miliardari e nel suo lavoro ha una complice, la sensuale Lola (Salma Hayek) che oltre a organizzare con lui elaboratissime rapine, è anche la sua compagna e amante.

Dopo un sostanzioso colpo i due cominciano a pensare ad una meritata pensione, in realtà più lui che lei, Lola cerca tranquillità e una relazione senza fughe notturne o paura di una vecchiaia da trascorrere in un penitenziario statale, max invece ha il furto nel sangue ed è difficile rinunciare a rischio e adrenalina.

Comunque di comune accordo i due si trasferiscono alle Bahamas e mollano il redditizio mercato nero dei diamanti. Tutto sembra filare liscio fino a quando non rispunta sull’isola una loro vecchia conoscenza, un cagnaccio dell’FBI, l’agente Stan Loyd (Woody Harrelson) che da anni cerca, senza riuscirci, di incastrare la coppia.

Stavolta Loyd ha un piano infallibile, mette al corrente Max di un potenziale e strepitoso colpo, su una lussuosa nave da crociera sarà esposto per pochi giorni un meraviglioso diamante, un bottino troppo ghiotto per lasciarselo fuggire, Lola è contraria, Max è tentato, Loyd è in agguato, chi l’avrà vinta?

Il regista Brett Ratner (The family man, Red Dragon)  che conosce a menbadito gusti e ritmi del pubblico qui si diverte a imbastire un elegante e seducente gioco delle parti sullo sfondo di meraviglioeds location esotica,  puntando su un paio di affascinanti e carismatici protagonisti.

After the Sunset non perde un colpo, non cerca l’ammicamento a prescindere, ma gioca con una miscellanea di generi che ha fatto la fortuna di molti divi hollywoodiani miscelando abilmente thriller, romance e avventura.

Sulla scia di film come Entrapment, Brosnan, già fascinoso ladro nel remake del 1999 Gioco a due, gioca a fare il Connery della situazione, dopotutto gia l’aveva dignitosamente sostituito nei panni dell’agente James Bond, e l’intrigante script si diverte con tecnologia e glamour, contando su un cast di grandi professionisti e un regista consapevole del prezioso materiale umano a disposizione.