Sean Connery, mr. Bond compie ottant’anni

Il prossimo 25 agosto l’inossidabile Sean Connery spegne ottanta candeline un attore dal fascino senza tempo, da qualche tempo defilatosi dal grande schermo per godersi un meritato pensionamento, la sua ultima apparizione risale al 2006 nell’avventuroso cinefumetto La leggenda degli uomini straordinari che l’attore oltre ad interpretare ha anche co-prodotto.

Connery nasce il 25 agosto 1930 ad Edimburgo, dopo aver svolto svariati lavori che l’hanno visto bagnino, muratore e persino venditore di bare in un agenzia di pompe funebri, l’attore ha il suo primo ruolo a 22 anni in un musical, poi un terzo posto al concorso di Mr. Universo 1953 alcuni ruoli televisivi e finalmente nel 1962 la grande occasione con il ruolo dell’agente 007 James Bond che lo trasformò in un sex-symbol, ne decretò il lancio internazionle e divenne al contempo un bel fardello da portare.

Infatti ci vorrà un pò prima che l’attore riesca a scrollarsi di dosso smoking e pistola, tanto che dopo aver lasciato ufficialmente la serie tornò ancora due volte ad impersonare l’agente segreto di Ian Fleming, nel 1971 dopo la disastrosa parentesi George Lazenby e dopo aver passato il testimone a Roger Moore riprese il personaggio ancora nel 1983 per Mai dire mai, remake non ufficiale di Agente 007-Operazione Thunderball: Operazione tuono.

Il Connery post-Bond passa con nochalance attraverso i generi, però dovremo aspettare il 1988 con Gli intoccabili per vederlo premiato con un Oscar e nel frattempo si ritaglia personaggi che sono rimasti nell’immaginario di generazioni di spettatori, vedi il carismatico immortale Ramirez nell’Highlander di Russell Mulcahy o il Guglielmo da Baskerville monaco-investigatore nel letterario Il nome della rosa di Annaud, senza dimenticare caratterizzazioni memorabili e autoironiche come il professor Henry Jones papà di Indy e l’agente segreto inglese John Patrick Mason in The Rock di Michael Bay che lo vedrà parodiare in versione action proprio l’odiato-amato Bond.