La Giuria di questa 67esima edizione del Festival di Cannes, presieduta da Jane Campion, ha rivelato i nomi di tutti i vincitori di questo Festival.
A vincere la Palma d’Oro è stato il film di Nuri Bilge Ceylan, “Winter Sleep”, mentre il premio Grand Prix è andato all’italiana Alice Rohrwacher e il suo “Le Meraviglie”.
Il regista di “Godzilla” Gareth Edwards dirigerà lo spin-off di “Guerre Stellari”, film che non sarà correlato alla prossima trilogia prevista.
La notizia è stata data dalla Lucasfilm sul sito StarWars.com ma non è stato rivelato il soggetto del film, ciò che sappiamo è che probabilmente si concentrerà sui personaggi di Boba Fett e Yoda.
La giuria presieduta dal regista iraniano Abbas Kiarostami ha assegnato il premio della Cinéfondation del Festival di Cannes al film “Skunk” di Annie Silverstein.
Ricordiamo che questo premio è dedicato ai migliori cortometraggi degli studenti che quest’anno erano 16, scelti tra 1.631 proposte provenienti da 457 scuole.
Dopo “Les destinées sentimentales” del 2000, “Demonlover” del 2002 e “Clean” del 2004, Olivier Assayas torna in concorso per la Palma d’Oro con un soggetto molto vicino al suo cuore, la questione del tempo che passa.
In “Sils Maria” un’attrice al culmine della sua carriera ripercorre gli sfavillanti successi che ha vissuto quando aveva 18 anni.
Benedict Cumberbatch sostituirà Guy Pierce nel biopic su Whitey Bulger di cui Johnny Depp sarà protagonista.
Il presidente della Cross Creek Pictures, Brian Oliver, ha detto che si è rinunciato a Pearce per problemi di pianificazione del progetto, forse intitolato “Black Mass”, le cui riprese sono iniziate giovedì a Boston per la regia di Scott Cooper
Oggi al Festival di Cannes, per la sezione Un Certain Regard, è la volta di Asia Argento e del suo “Incompresa”.
L’eccentrica regista presenta questo suo quarto lungometraggio portando in scena Charlotte Gainsbourg, co-protagonista insieme alla tredicenne Giulia Salerno nel ruolo di Aria
Vincitore della Palma d’Oro nel 2006 per “Il vento che accarezza l’erba”, Ken Loach ritorna ancora una volta a dipingere il ritratto di un personaggio potente e senza compromessi.
“Jimmy’s Hall” rappresenta la quattordicesima partecipazione di Loach al Festival di Cannes, con un film davvero fedele al suo stile.
La Warner Bros ha finalmente svelato il titolo del film Batman vs Superman che sarà “Batman v. Superman: Dawn of Justice”.
Come avevamo già annunciato Zack Snyder è il regista del film che vede protagonisti Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman e Ben Affleck nel ruolo di Bruce Wayne/Batman.
Il progetto della DreamWork sulla Guerra Fredda, con Steven Spielberg alla regia e Tom Hanks come protagonista, vedrà alla sceneggiatura Joel e Ethan Coen.
I fratelli Coen, che hanno vinto un Oscar per “Fargo” e “Non è un paese per vecchi”, stanno rivedendo la sceneggiatura di Matt Charman.
“Adieu au Langage” è il settimo lungometraggio di Jean-Luc Godard selezionato per il Festival di Cannes. Il regista più anziano in concorso porta una sceneggiatura originale e confonde le aspettative con un film in 3D, nonostante le sue note riserve su questo aspetto.
Con il Festival di Cannes che quasi volge al termine, la domanda è: cosa sta succedendo nel frattempo a Venezia?
Certo è un po’ prematuro parlare del Festival del Cinema di Venezia, visto che il responsabile Alberto Barbera e il suo team hanno ancora tanto da vedere e visionare.
Ryan Gosling torna a Cannes stavolta come regista. Prima di questa, Ryan Gosling è stato al Festival già due volte in rappresentanza del film “Blue Valentine” di Derek Cianfrance nel 2008 e di “Drive” di Nicolas Winding Refn nel 2011.
Oggi al Festival di Cannes 2014 è la volta dei fratelli Dardenne e Naomi Kawase.
Jean-Pierre e Luc Dardenne sono una delle coppie di fratelli più importanti del mondo del cinema. Questa è la quinta volta che lavorano con Fabrizio Rongione, che interpreta uno dei ruoli principali in “Deux jours, une nuit”.
Dopo i consensi favorevoli che “Le Meraviglie” di Alice Rohrwacher ha raccolto con ben 12 minuti di applausi dopo la proiezione, oggi è la volta di Bennet Miller e David Cronenberg.
Miller presenta il suo “Foxcatcher”, confermando il suo interesse per i drammi e i personaggi reali del mondo dello sport che si discostano dai modelli convenzionali di comportamento.