Frasi da cinema, Seven

Il detective Somerset (Morgan Freeman) e il suo partner David Mills (Brad Pitt) sono in auto con il serial killer John Doe (Kevin Spacey), lo stesso Doe ha richiesto che siano i due detective a cui si è consegnato a scortarlo.

Somerset è inquieto, sa che Doe sta tramando qualcosa, è un pianificatore e un predatore seriale, quindi approfitta della sua momentanea esaltazione dovuta all’attenzione dei media per spingerlo a parlare.

Doe: oggi se vuoi farti ascoltare non è sufficiente battere educatamente sulla spalla delle persone, devi colpirle con un maglio e solo allora ti concederanno piena attenzione.

Mills: si, scusa se te lo domando, ma cosa hai di tanto speciale da raccontare che tutti dovrebbero ascoltarti?

Doe: non sono speciale, non sono mai stato eccezionale, questo si che lo è, quello che sto facendo, il mio lavoro.

Somerset: il tuo lavoro?

Doe: si!

Mills: sai ad essere onesto non mi sembra niente di speciale nemmeno quello.

Doe sembra irritato, Mills insiste sulla futilità dei suoi omicidi e sulla possibilità di finire nel dimenticatoio di lì a pochi mesi.

Doe: ancora non hai la visione del piano generale…

Quasi giunti a destinazione Mills esordisce con una sua teoria

Mills rivolto a Doe: sto provando a immaginarmi una scena, ti andrebbe di darmi una mano? Quando uno è fuori di testa, e tu lo sei un bel pò…che sei fuori di testa lo sai no? E se ne sta seduto a leggere riviste di armi masturbandosi nelle sue feci…a un tratto si ferma e fa…UAOH! è una cosa incredibile, ma come cazzo faccio ad essere così matto, è cosi? E’ cosi che fate voi?

Doe: è piu rassicurante per te darmi quest’etichetta, ma non pretendo che tu approvi quello che ho fatto, non l’ho scelto io, sono stato scelto…