Fischi a Venezia per Scarlett Johansson

Settantesima edizione della Mostra di Venezia, giorno 7. È il turno di “Under the Skin” di Jonathan Glazer. Il regista si presenta in compagnia della protagonista, l’aliena Scarlett Johansson, in concorso al Festival. La diva americana interpreta il ruolo di una marziana di nome Isserley, sotto la cui pelle di ragazza attraente si cela in realtà qualcosa di oscuro.

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Isserley va a caccia di esseri umani in quello che è a tutti gli effetti un ‘road movie’. Non ci sono molti dialoghi, anzi sono proprio pochi, e la narrazione lascia abbastanza a desiderare.

Under the skin” è accolto con pochissimi applausi e qualche fischio di troppo a Venezia. Viene preso per un film freddo, recitato non benissimo dalla attrice. La Johansson non ci mette ‘pathos’, né distaco sufficiente. Così, al pubblico arrivano solo i residui di quella che vorrebbe essere una patina fantascientifica che strizza l’occhio al thriller. Commistione, questa, molto rischiosa.

Scarlett l’aliena in “Under the skin” diventa donna per attraversare in lungo e in largo la Scozia con l’obiettivo di uccidere uomini. Nel frattempo, tra una strada e l’altra, osserva la vita degli umani in maniera superficiale. Forse, con la stessa superficialità con la quale il film viene osservato dagli spettatori. Il tutto, per due ore di pellicola. Cosa si salva? Stereotipi a parte, impossibile non menzionare la scena di nudo della bellissima Scarlett. In quanto a ‘mise’ naturalmente la Nostra ha brillato sul red carpet. Ma per il resto vi è ben poco da segnalare a parte i doverosi crediti: ‘Under the Skin’ è un film di Jonathan Glazer con Scarlett Johansson, in concorso alla Mostra del Cinema, tratto dal romanzo Sotto la pelle’ di Michel Faber. Il libro è edito in Italia per Einaudi.