Festival di Berlino 2010, quarto giorno

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Quarto giorno e primo week-end per il Festival di Berlino 2010, anche oggi il cartellone è decisamente ricco, quindi dovremo fare la consueta cernita scegliendo  nella vasta e ricca programmazione quotidiana. Odierno titolo di punta l’ultima fatica di Zhang Yimou naturalmente in concorso, e per le sezioni collaterali quattro pellicole italiane, tra queste Io sono l’amore di Luca Guadagnino.

Cominciamo con la competizione ufficiale, sei le pellicole proiettate tra queste A Woman, a gun and a noodle shop del regista cinese Zhang Yimou, remake della famosa pellicola dei fratelli Coen Blood simple, il film racconta le vicissitudini di una sorta di Scrooge orientale proprietario di un ristorante nei pressi della Grande Muraglia, che scoperto che la moglie lo tradisce, architetta un piano per ucciderla procurandosi una pistola, sarà l’inizio della fine.

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Ancora selezione ufficiale e altre due pellicole, l’inglese Exit through the gift shop opera prima del writer britannico Banksy, l’eccentrico proprietario di un negozio cattura l’arte dello writer con una videocamera e ne approfondisce il pensiero creativo, e Greenberg dell’americano Noah Baumbach, Roger newyorkese con un bel carico di esperienze fallimentari alle spalle, in trasferta a Los Angeles dal facoltoso fratello, intreccerà una relazione con l’assistente personale di quest’ultimo. Nel cast Ben Stiller e Jennifer Jason Leigh.

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Ed ora occupiamoci delle sezioni collaterali con l’italiano Io sono l’amore di Luca Guadagnino, ritratto  di una famiglia dell’alta borghesia milanese con Tilda Swinton, il film dopo il passaggio al Sundance viene presentato a Berlino nella sezione speciale Culinary cinema.

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Concludiamo ricordando l’ampio spazio dedicato al cinema orientale, un mood quest’anno seguito da molti festival. Giappone, Cina e Corea al centro di una corposa selezione di pellicole che attraverseranno oltre cinquant’anni di un cinema ricco di visionarietà, che ha esplorato e saputo miscelare con originalità passato, presente e futuro.