Enrico Oldoini, un regista da cinepanettone

Il suo nome è legato a moltissime pellicole che, a parte quelle più recenti, hanno allietato le persone della mia età attraverso le riproposizioni televisive. Enrico Oldoini è regista e seneggiatore originario di Porto Venere.

Dopo aver frequentato l’Università a Roma, città nella quale si è trasferito all’età di vent’anni, si iscrive all’Accademia di Arte Drammatica; qui si dedica inizialmente allo studio della recitazione, ma ben presto comprende la sua vera vocazione.

Chissà da quanto tempo già studiava, osservandole, le persone, cercando il modo più efficace per raccontarcele e allo stesso tempo estremizzarne i tratti salienti e farci fare grasse risate. Il lavoro arriva presto, come sceneggiatore e soggettista: scrive infatti per Alberto Lattuada Così come sei (1978) con Marcello Mastroianni e Nastassja Kinski.

Ben presto arriva il debutto al cinema: il film è Cuori nella tormenta del 1984, interpretato da Carlo Verdone, Lello Arena e Marina Suma, seguito da una serie di pellicole che non possiamo non ricordare.

Parliamo di Lui è peggio di me in cui Adriano Celentano e Renato Pozzetto si giocano scherzi di cattivo gusto a vicenda; Yuppies 2 ci racconta la storia di un gruppo di yuppies di casa nostra, tra cui ricordiamo Ezio Greggio e Jerry Calà; seguono, tra le altre, Una botta di vita, Vacanze di Natale ’90, Vacanze di Natale ’91 , Miracolo italiano e Un bugiardo in Paradiso . Recentissimo invece, di quest’anno, La fidanzata di papà.

Non possiamo del resto dimenticare i suoi lavori televisivi, che lo tengono impegnato negli anni più recenti e che hanno inizio con le due serie di Dio vede e provvede (rispettivamente 1996 e 1997), e che proseguono con due serie di Don Matteo, rispetivamente la prima e la terza, La crociera e Incompreso , due fiction, e la miniserie Capri .