B-cult: B13

B13-Banlieue 13, distribuito per il solo mercato Home video è un action movie frenetico con un look molto americano, il film è francese, Luc Besson è il cervello dell’intera operazione, il giovane e talentuoso Pierre Morel dietro la macchina da presa, talento che rivedremo all’opera nel thriller-action made in Hollywood Io vi troverò con Liam Neeson.

Il perno su cui ruota tutta l’adrenalinica sceneggiatura e il tentativo di Leito, detenuto evaso esperto di Free running o Parkour che dir si voglia, uno sport estremo altamente spettacolare fatto di salti e acrobazie varie, e di Damien, un poliziotto sotto copertura esperto di arti marziali, di bloccare un folle boss della droga in procinto di lanciare su Parigi un missile nucleare trafugato.

Un adrenalico tour de force tra videogame ed action-movie all’americana, arti marziali, sparatorie, personaggi cartoonizzati e violenza da fumetto, molte le citazioni e gli omaggi, c’è addirittura uno scontro stile L’ultimo combattimento di Chen con un gigantesco e mostruoso colosso all’apparenza imbattibile messo a guardia della bomba.

I protagonisti: nel ruolo di Leito, delinquente per caso, l’attore, stuntman e creatore della disciplina del Parkour David Belle. Nei panni del poliziotto Damien invece troviamo Cyril Raffaelli attore, stuntman ed istruttore di Parkour che ha recitato recentemente nell’action Die Hard-vivere o morire ed impersonato il monaco dopato de I fiumi di porpora 2.

Assolutamente imperdibile per chi ama l’action, girato in low-budget, l’impronta di Besson è ben presente e Morel ci mette del suo con una regia che non molla mai la presa sullo spettatore, spettatore che non può che galvanizzarsi di fronte agli spettacolari gesti atletici dei due protagonisti.

Da rivalutare perchè: per vedere come il cinema francese sia stato contaminato da Hollywood senza per questo perdere la proprià identità.