Speed 2-Senza limiti, recensione

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Reduce dal clamoroso sequestro con bombarolo pazzo, e turbolenta relazione con l’affascinante ed eroico SWAT Jack Traven (Keanu Reeves), ad Annie Porter (Sandra Bullock) non sembrano neanche veri i due biglietti per una romantica e riappacificatoria crociera ai Caraibi regalatigli dal suo nuovo fidanzato Alex (Jason Patric).

Tra Annie e Alex c’è un pò di maretta, lui le ha nascosto di essere un agente della SWAT come l’ex di Annie, che lei lasciato proprio per l’impossibilità di accettarne un lavoro tanto pericoloso, ma l’imponente transatlantico Seaborn Legend li sta aspettando, e i due sotterrata l’ascia di guerra decideranno di godersi la crociera con tutti i confort del caso.

Sulla nave però c’è anche un passeggero molto speciale, l’esperto informatico John Geiger (Willem Dafoe) che in cerca di rivalsa per un torto subito deciderà di dirottare la nave, utilizzando le sue conoscenze del sofisticato software che controlla l’intero transatlantico e da lui stesso concepito, mettendo così in grave pericolo equipaggio e passeggeri.

Gli ottimi incassi del primo film hanno innescato il temuto meccanismo del sequel a tutti i costi, è proprio questo discutibile intento commerciale che ha portato il regista Jan de Bont a sfornare questo fracassone sequel, dopo l’ottimo Speed del 1994 che resta ad oggi tra i migliori action-movie di sempre.

Che l’operazione sia sfacciatamente commerciale si intuisce dall’impianto fotocopia dello script, che prova a riproporci il villain del primo capitolo, geniale e solitario terrorista per caso, restando però ad anni luce dalle intriganti suggestioni thriller del suo predecessore e lancindosi in discutibili estremismi visivi, ripronendoci una spaesata Sandra Bullock al fianco di un volenteroso, ma inadeguato Jason Patric.

Il regista Jan de Bont e gli sceneggiatori fanno i salti mortali in apertura di film per giustificare l’accorta defezione di Keanu Reeves, con una serie di velocissime e a tratti raffazzonate spiegazioni riguardo l’assenza del personaggio di Jack Traven, e le nuove e incredibili capacità da supereroe action che il nuovo fidanzato della protagonsita sfoggerà durante il dirottamento della nave, e naturalmente stendiamo un velo pietoso sul finale tutto da dimenticare. Insomma con Speed 2-Senza limiti siamo di fronte ad un Bruttissimo Doc, quindi per ulteriori approfondimenti non resta che rimandarvi all’apposita rubrica.