Recensione: La pantera rosa 2

L’abilissimo Tornado sta portando scompiglio in mezzo mondo: il ladro ha rubato la Magna Charta, la Sacra Sindone, un’antica spada giapponese e pure la preziosissima Pantera Rosa.

Per questo motivo viene creata una task force internazionale, un dream team dell’investigazione mondiale, formato dal geniale donnaiolo italiano Vincenzo (Andy Garcia), dall’intuitivo inglese Pepperidge (Alfred Molina), dall’ultra tecnologico giapponese Kenji (Yuki Matsuzaki) e dall’imbranato Ispettore francese Jacques Clouseau (Steve Martin), prerito all’ispettore Capo Dreyfus (John Cleese), che ha il compito di ritrovare la refurtiva e catturare il criminale. Alla caccia al ladro si aggiunge pure un’altra investigatrice, la bellissima Sonia (Aishwarya Rai), che si dice fan di Clouseau e minaccerà la storia d’amore tra Nicole (Emily Mortimer) e il nostro impacciato eroe.

Tra un indizio e l’alto, superando ogni difficolta e diffidenza, coadiuvato dall’amico di sempre Ponton (Jean Reno) e ai consigli sul politicamente corretto della Signora Berenger (Lily Tomlin), Clouseau riuscirà a risolvere il caso e a dare una nuova ed inaspettata svolta alla sua vita.

La pantera rosa 2 (Pink Panther 2) è una commedia brillante, che prosegue la saga creata dal regista Blake Edwards nel 1963, ben congegnata, pur non essendo all’altezza dei film con Peter Sellers.

Sono veramente tanti i pregi del film: Steve Martin è enorme nel ruolo di protagonista; il cast di comprimari è notevole sia per i nomi, che per la capacità di lasciare il centro della scena a Martin; le gag (splendida quella di San Pietro con protagonista il Papa) create prendendo spunto dalla storia del cinema muto, dalla satira, dalla parodia, dagli stereotipi nazionali, sono ben orchestrate, frizzanti, divertenti e mai volgari; la storia è piacevole e il ritmo abbastanza costante. Meritano una menzione speciale, infine, i titoli di testa del film che, ricalcando fedelmente lo stile dei precedenti capitoli della saga, anticipano i temi della storia piacevolmente.

Concludendo: La pantera rosa 2 è un bel film, che regala divertimento ed intrattenimento, specie ai giovani e alle famiglie. L’unico vero e proprio difetto, che grava sul risultato del film è la sensazione che tutto sia troppo artefatto, costruito (appositamente per piacere) e poco spontaneo, forse troppo citazionista e lineare.