Iron Sky, recensione in anteprima

Nel 2012 il Presidente degli Stati Uniti in carica (Stephanie Paul) programma una missione sulla Luna per promuovere la sua rielezione, ma i due astronauti che compongono l’equipaggio dopo l’allunaggio scopriranno qualcosa di incredibile, il lato oscuro della luna è occupato da una gigantesca base nazista dove gli eredi del Terzo Reich stanno preparando da decenni un’invasione della Terra grazie ad una nuova arma, la potentissima Götterdämmerung, un vascello spaziale che guiderà la flotta del nuovo Führer (Udo Kier) alla conquista dell’intero pianeta, per portare a termine il piano di conquista del mondo immaginato da Hitler prima della sua disfatta che culminò con il suo suicidio in quel di Berlino il 30 aprile 1945.

Un talento in divenire quello dell’istrionico regista finlandese Timo Vuorensola che punta senza paura su toni da dark-comedy rispolverando il suo primo amore per la fantascienza che aveva portato su schermo con la serie di parodie sci-fi Star Wreck.

Il budget s’impenna, ma Vuorensola sembra non perdere il controllo, notevoli le scelte cromatiche che rendono i fumettosi effetti visivi di notevole impatto. Dialoghi e personaggi volutamente sopra le righe ribadiscono il tentativo, oltremodo  riuscito di parodiare il filone a sfondo nazista che fa parte da sempre dell’universo dei B-movies, a conferma di ciò ad oggi sono i cantiere diversi film a sfondo sovrannaturale con la minaccia nazista che torna ad incombere su grande schermo, vedi Nazis at the Center of the Earth e The 4th Reich tanto per citare un paio di esempi recentissimi.

Il film di Vuorensola è un gradevole frullatone citazionista che farà la gioia dei cultori del cinema di genere, al suo interno si passa dai dischi volanti di Ed Wood alle battagle spaziali di Star Wars con suggestioni da Flash Gordon a Mars Attacks! e chi più ne ha più ne metta, Vuorensola si concede anche la sua personale Morte nera che però ricorda molto di più il Milennium Falcon che la letale astronave dell’impero galattico.

Iron Sky non travolge, ma diverte parecchio ed è un ottimo biglietto da visita per il regista finlandese pronto ad un’ulteriore evoluzione con il prossimo progetto, che sarà l’adattamento della graphic-novel I Killed Adolf Hitler in cui il leader nazista scampa ad un killer prezzolato e viaggiando nel tempo torna al presente, insomma ancora fantascienza e fumetti, due elementi cari ad un altro cineasta americano, l’eclettico Robert Rodriguez, cui Vuoreosola sembra in parte ispirarsi.

Nelle sale a partire dal 12 ottobre 2012

Note di produzione: il film costato 7.5 milioni di euro ha fruito di un prequel a fumetti in formato digitale dal titolo Iron Sky: Bad Moon Rising ed è transitato alla sessantaduesima edizione del Festival di Berlino (sezione Panorama).