Torino Film Festival 2010, sabato 27 novembre: oggi Kaboom di Araki e l’evento 127 hours

Seconda giornata al Festival di Torino dopo una proiezione d’apertura un pò movimentata che ha visto un gruppo di studenti bloccare l’ingresso del Teatro Regio, location della cerimonia d’apertura della rassegna, per manifestare contro la riforma universitaria del ministro Gelmini e solidarizzare con la protesta del mondo dello spettacolo contro i tagli del governo.

Vediamo cosa ci riserva il programma odierno come di consueto ricco di proiezioni, iniziamo con il concorso principale che oltre alla comedy The infidel-Infedele per caso vedrà proiettati Soul Boy, il giovane regista irlandese Shimmy Marcus racconta in una sorta di Febbre del sabato sera formato british di un ragazzo innamorato del ballo e di una donna più grande, mentre nella pellicola tedesca Blessed events la regista Isabelle Stever descrive il tentativo di una single trentenne  rimasta incinta durante un Capodanno di baldoria, di costruire una famiglia con il partner di quella singola notte di sesso occasionale.

Proseguiamo con la sezione collaterale Festa Mobile-Figure nel paesaggio segnalandovi l’anteprima di 127 hours. nuovo film del regista di The Millionaire Danny Boyle che ricostruisce l’incubo vissuto dall’alpinista americano Aron Lanston sopravvissuto a cinque giorni di agonia imprigionato in un canyon e Kaboom di Gregg Araki, il trasgressivo regista di Doom generation miscela fantascienza post-apocalittica, fumetti e thriller per raccontare di biscotti allucinogeni che catapultano un giovane studente bisessuale al centro di un complotto globale.

Chiudiamo la nostra carrellata sul programma del festival con la sezione horror Rapporto confidenziale, che oggi prevede Vanishing on 7th street di Brad Anderson, il regista di Session 9 e L’uomo senza sonno racconta di una repentina apocalisse che inghiotte nell’oscurità il genere umano, un manipolo di sopravvissuti cerca scampo e riparo nei pressi di qualunque fonte luminosa possa proteggerli.