“8½” di Fellini in versione restaurata al Festival di Torino 2013

Federico Fellini e cinema sono sinonimi. Il grande, forse più di tutti, regista italiano se ne andò esattamente vent’anni fa. Forse, a differenza di molti altri gode di un ricordo vero e non dettato esclusivamente dalle ricorrenze.

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L’ampio respiro della sua arte solca ogni anno l’Italia, e non si aspetta di arrivare alle cifre tonde degli anniversari per celebrarlo. Questo perché Federico Fellini parlava nei suoi film di un’Italia che stava cambiando, ed ha finito coi suoi film nel cambiare l’Italia. E il cinema.

Per questo, l’appuntamento è per mercoledì 27 novembre 2013 nell’ambito della 31°edizione del Torino Film Festival quando verrà proiettata in anteprima mondiale la versione restaurata in digitale di uno dei capolavori della cinematografia mondiale, “8½” di Federico Fellini. La pellicola, totalmente restaurata in digitale a partire dal negativo originale, nasce dalla collaborazione tra il Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, Rti-Gruppo Mediaset, Medusa Film e DeLuxe Digital Roma.

Un altro grande appuntamento per il Torino Film Festival che, come ogni anno, sa come farsi riconoscere tra gli appuntamenti cinematografici più importanti della penisola e, in questo 2013, anno in cui cade il ventennale della morte del regista Federico Fellini, il Festival si arricchisce di questa anteprima mondiale che, inoltre, segna anche la prima collaborazione tra la Cineteca Nazionale e Rti-Gruppo Mediaset, proprietaria di una delle più importanti library cinematografiche italiane. “8½” è una pellicola ce fa parte della storia del cinema mondiale. Il film di Federico Fellini, che può vantare anche una delle migliori interpretazioni di Marcello Mastroianni, qui nei panni di Guido Anselmi, alter ego dello stesso Fellini, ha vinto ben due premi Oscar: miglior film straniero (il terzo Oscar di Fellini) e quello per i migliori costumi, insieme ad una lunga serie di altri premi internazionali, e senza dubbio è una delle pellicole che ha rappresentato un punto di svolta nella cinematografia mondiale.

In bianco e nero – il direttore della fotografia del film è Gianni Di Venanzo – la versione restaurata di “8½” sarà anche l’occasione per vedere nuovamente sul grande schermo attrici del calibro di Anouk Aimée, Sandra Milo, Claudia Cardinale, Barbara Steele, Rossella Falk e tante altre. Da non dimenticare, inoltre, le splendide musiche di Nino Rota.