Sundance Film Festival, 10 indipendenti “hollywoodiani”

Ha debuttato ieri l’edizione 2011 del Sundance Film Festival, una delle più importanti rassegne di cinema indipendente americano ed internazionale supportata dall’attore e regista Robert Redford sin dalla sua creazione nel 1978, per poi divenire proprio grazie al prestigio del suo mecenate hollywoodiano una vetrina internazionale dove transitano giovani esordienti e veterani del grande schermo, senza disdegnare divi del momento prestati al cinema indipendente.

Quindi in occasione della nuova edizione della rassegna statunitense che come sempre avrà un cartellone ricchissimo, quest’anno si parla di ben 118 pellicole proiettate, abbiamo stilato una particolare classifica che elenca 10 registi indipendenti che dopo aver transitato nel prestigioso festival, hanno scelto di varcare la soglia hollywoodiana per cimentarsi con budget importanti, sbancando i botteghini e intraprendendo una lucrosa e fortunata carriera nel cinema cosiddetto mainstream.

Leggi il resto

Le scene più spaventose del cinema del 2000-2010

Peter Travers di Rolling Stone ha stilato la lista delle dieci scene di film più spaventose del decennio 2000-2010. Secondo il critico cinematografico la top ten è formata da:

il professore pazzo di The Human Centipede che cuce insieme gli essere viventi, prima cani, poi esseri umani (decimo posto)

Due naufraghi che devono fare i conti con gli squali in oceano aperto di Open Water. (nono posto)

Leggi il resto

Zombieland e Survival of the dead, l’horror finisce in DVD

Come si poteva facilmente prevedere mentre il piccolo schermo punta sul filone zombie con il promettente serial The Walking Dead prodotto dal Frank Darabont regista di Le ali della libertà e il mondo dei videogames sguazza nelle ansiogene dinamiche da survival-horror, in Italia l’horror continua a subire i problemi di una distribuzione che non sembra in grado di gestire e dare spazio ad un genere che vanta un bacino di spettatori e cultori davvero notevole.

Cosi se Giallo di Dario Argento ben si colloca in una distribuzione direct-to-video vista la qualità dell’opera, ci siamo ritrovati Romero relegato in pochissime sale con il suo Diary of the dead a cui è seguita l’uscita direct-to-video del successivo Survival of the dead presentato in concorso alla Mostra di Venezia e di contro film dalle ben poche pretese come Paranormal activity il cui battage pubblicitario è costato decisamente più del film stesso irrita non pochi spettatori e il tailandese Coming soon di davvero modesto valore trova una distribuzione pur nella povera programmazione estiva.

Leggi il resto

Teen Choice Awards 2010, vincitori categorie cinema: la Twilight Saga domina con New Moon ed Eclipse

L’edizione 2010 dei Teen Choice Awards si potrebbe definire The Twilight Saga Choice Awards dato che New Moon con 8 premi batte Eclipse con 3. Se a questi si aggiungono quello all’intero cast e all’icona fashion del red carpet Taylor Lautner il successo è completo. Tra gli attori piovono tavole da surf per Kristen Stewart e Robert Pattinson, premiato anche per Remember Me.

Dopo il salto potete leggere la lista completa dei vincitori e vedere una ricca galleria fotografica. Se volete conoscere chi ha dominato i premi riguardanti le serie tv vi invito a visitare Serietivu o a CLICCARE QUI.

Leggi il resto

Box Office: in Italia Avatar davanti a Scusa ma ti voglio sposare, negli States stravince Valentine’s Day

Valentine's Day

Nel weekend di San Valentino in Italia rimane in vetta Avatar, mentre negli States stravince Appuntamento con l’amore. Cominciamo proprio dai risultati americani: Valentine’s Day esordisce in testa alla classifica con 52,4 milioni di dollari (media di ben 14.300$ per sala), coprendo interamente l’investimento della produzione. Alle sue spalle altre due novità: Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo: il ladro di fulmini, secondo con 31,1 milioni di dollari (9.267$ a sala) e Wolfman, terzo con 30,6 milioni di dollari (9.506$ a sala). Al quarto posto c’è ancora l’inossidabile Avatar che perde un’inezia rispetto a settimana scorsa e incassa bel 22 milioni toccando quota 659 milioni solo in patria (2,350 miliardi di dollari in tutto il mondo).

In Italia nemmeno la festa degli innamorati riesce a spazzare via Avatar: il film di James Cameron si conferma in prima posizione totalizzando 3,7 milioni di euro (nuovamente miglior media per sala, 6.908€ e 54,2 milioni totali da quando è uscito). Esordisce al secondo posto, senza infamia e senza gloria Scusa ma ti voglio sposare, che è vero, guadagna 2,94 milioni di euro, ma oltre un milione e mezzo in meno di Scusa ma ti chiamo amore. Scende in terza posizione, ma crolla come incassi Paranormal Activity, che si porta a casa 1 milione di euro (5,89 totali). Non possono esultare nemmeno Baciami ancora, quarto con 874mila euro (8,2 totali), Amabili resti, quinto con 846mila euro all’esordio e Maga Martina e il libro magico del draghetto, decimo con 296mila euro. Male Lourdes, fuori dalla top ten con soli 118mila euro, mentre sorprende Il concerto ottavo con 484mila euro (1,16 milioni totali) e la terza media per sala della settimana (3.482€).

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

Leggi il resto

Paranormal Activity crea malori e va vietato ai minori di diciotto anni?

Paranormal Activity

Se non fosse vero, non ci si crederebbe: Paranormal Activity ha talmente sconvolto il pubblico italiano che è andato in sala a vederlo (crisi di manico, vomito, tremori, malori e numerose chiamate al 118), che il Codacons ha chiesto ufficialmente di vietarne la visione ai minori di 18 anni. In una nota l’associazione spiega:

I casi accertati di attacchi di panico e gli altri effetti psicologici registrati nei minorenni, legati alla visione della pellicola dimostrano chiaramente l’esigenza di vietarne la visione a un pubblico di età inferiore ai 18 anni. Ma c’è anche un altro scenario che potrebbe. I minorenni che in questi giorni hanno subito effetti legati alla visione del film, quali attacchi di panico, tremori, vomito, stato di choc, ecc., potrebbero richiedere il risarcimento dei danni in Tribunale.

Non si sono fatti attendere i commenti politici. Il presidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori e consulente della commissione parlamentare per l’Infanzia Antonio Marziale ha detto:

Leggi il resto

Incassi al botteghino: Avatar battuto da Dear John negli States e avvicinato da Paranormal Activity in Italia

Dear John

Prima o poi doveva accadere: negli States durante il weekend del Super Bowl coloro che hanno deciso di andare al cinema hanno preferito la commedia romantica Dear John ad Avatar. Il film, grazie soprattutto al pubblico femminile (ben l’84% di coloro che l’hanno visto), ha incassato 32,4 milioni di dollari, superando Avatar che si ferma a 23,6 milioni e che cede la vetta della classifica dopo otto settimane. Il film di James Cameron si porta a casa 630 milioni oltre agli 1,58 miliardi di dollari nel resto del mondo, per un totale di 2,21 miliardi di dollari. Il resto della classifica (penalizzata dal football americano): al terzo posto si piazza From Paris With Love con 8,1 milioni. Al quarto Fuori controllo con 7 milioni, al quinto L’acchiappadenti con 6,5 milioni. Nonostante la distribuzione minima (solo 819 sale) entra nella top ten anche Crazy Heart, ottavo con 3,7 milioni.

In Italia, per il quarto weekend consecutivo, è in testa Avatar. Il kolossal 3-D incassa 5,7 milioni di euro e raggiunge quota 47,8 milioni totali (cifre d’altri tempi). La migliore media, però, è quella che ottiene Paranormal Activity: l’horror, secondo con 3,66 milioni di euro, incassa in ogni cinema mediamente 8.926€ (Avatar si ferma a 8.427€) riuscendo a piazzarsi davanti a Baciami ancora, fermo a 2,1 milioni di euro (6,6 totali) nonostante avesse oltre 170 copie in meno del film di Muccino. Perdono una posizione Alvin Superstar 2, quarto con 1,4 milioni di euro (3,8 totali) e Tra le nuvole, quinto con 870mila euro (4,2 totali). Le altre nuove uscite: niente da fare per Il concerto, settimo con 452mila euro, e An Education, fuori dalla top ten 84mila euro.

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

Leggi il resto

Paranormal Activity, i finali alternativi

_paranormal-activity-poster

Mentre è appena sbarcato nelle sale l’horror fatto in casa di Oren Peli Paranormal Activity, dal budget miserrimo e incassi stratsferici,  noi vi vogliamo parlare dei famigerati finali alternativi, uno dei quali secondo le solite leggende metropolitane sarebbe stato suggerito nientemeno che da Steven Spielberg non convinto da quello scelto da Peli, che tra parenrtesi è quallo che noi preferiamo.

Il primo finale, l’originale, è quello che è circolato nei vari festival e rassegne cinematografiche durante la prima apparizione della pellicola, il secondo è quello girato ex-novo alla The Ring che circola nelle nostre sale, e il terzo dovrebbe essere uno dei finali alternativi girati da Peli in originale e poi scartato in fase di montaggio.

Dopo il salto la descrizione dei tre finali e video, quindi chi non ama gli spoiler è avvisato.

Leggi il resto

Paranormal Activity, recensione

catalogo2010_image010

Finalmente sbarca in Italia Paranormal Activity uno degli ultimi fenomeni horror di massa made in USA, e sula scia del sopravvalutato The Blair Witch Project crea un tam tam mediatico che moltiplica miracolosamente il miserrimo budget investito dal giovane filmaker israeliano Oren Peli, che mr. Hollywood Steven Spielberg fiutato l’affare mette subito sotto contratto.

La trama è tanto semplice quanto classica nel suo pescare dal repertorio dell’horror a sfondo demoniaco vedi L’esorcista, miscelandolo con il filone delle case infestate vedi Amityville Horror e affini. Una coppia di ragazzi trasferitasi in una nuova casa decide di registrare con una videocamera le incursioni notturne di un non bene identificata entità demoniaca.

Il demone molestatore dopo una fase di riscaldamento con qualche fastidioso effetto poltergeist con tanto di tonfi, suoni gutturali e passeggiate notturne, insomma tutto il repertorio da spiritello burlone, prendera presto confidenza e comincerà ad accampare diritti sulla formosa coinquilina.

Leggi il resto

Categorie Senza categoria

Weekend al cinema: An Education, Il concerto, Paranormal Activity

paranormal activity

Il primo weekend di febbraio è assai scarso di novità, solo tre, ma non di qualità: quest’oggi nei nostri cinema potremo vedere il film fenomeno horror del 2009, Paranormal Activity (capace di incassare 150 milioni di dollari nel mondo costandone soltanto quindicimila), il gioiellino inglese En Education candidato a tre premi Oscar, compreso quello come miglior film e l’applauditissimo film di Radu Mihaileanu, Il concerto (presentato al Festival di Roma).

E’ difficile pensare che questi tre titoli possano intaccare la leadership di Avatar (se non ci è riuscito settimana scorsa Baciami ancora …), ma sono ugualmente dei film da non perdere.

Di seguito, come di consueto, potete leggere le trame e scoprire i protagonisti dei film che esordiranno questa settimana al cinema.

Leggi il resto

Sundance Film Festival 2010, settimo giorno

sundance-header

Davvero di altissima qualità anche quest’anno le pellicole selezionate per il Sundance Film Festival, molta attenzione a temi attuali come la guerra e l’ecologia, ma anche qualche piacevole scossone gentilmente fornito da outsider com il thriller Buried che sembra aver destato l’interesse dei media, sulla scia di fenomeni come Paranormal Activity.

Ed ora vediamo cosa troviamo in cartellone quest’oggi, 26 i film in concorso e quattro gli eventi speciali, iniziamo come di consueto da questi ultimi con due segnalazioni, l’opera prima di Aaron Scheneider Get Low, felix un eremita che vive in isolamento da oltre trent’anni decide di tornare alla civiltà per esaudire l’ultimo desiderio espresso da un amico in punto di morte, organizzargli un’affollata veglia funebre. Nel cast Bill Murray, Sissy Spacek e Robert Duvall nel ruolo di Felix.

Leggi il resto