Oscar 2012, Miglior film: chi vincerà?

Chiudiamo la nostra carrellata sulle 24 categorie in lizza per gli Oscar 2012, che ricordiamo si terranno domani 26 febbraio, con le 9 pellicole candidate per il Miglior film dell’anno. Per questa ottanquattresima edizione dei prestigiosi Academy Awards nominati: The ArtistParadiso amaro (The Descendants), Hugo CabretMidnight in ParisThe HelpL’arte di vincere (Moneyball), War HorseThe Tree of Life e la sorpresa di questa edizione Molto forte, incredibilmente vicino.

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Oscar 2012, Miglior attore protagonista: chi vincerà?

Diamo un’ulteriore sguardo ai candidati ai prossimi Oscar 2012, stavolta è il turno della categoria Miglior attore protagonista che vede in lizza Demián Bichir per A Better LifeGeorge Clooney per Paradiso amaro (The Descendants), Jean Dujardin per The ArtistGary Oldman per La talpa (Tinker, Tailor, Soldier, Spy) e Brad Pitt per L’arte di vincere (Moneyball).

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Oscar 2012, Miglior sceneggiatura non originale: chi vincerà?

Ancora una categoria per gli imminenti Oscar 2012, previsti per il prossimo 26 febbraio. Stavolta ci occupiamo dei nominati per la Miglior sceneggiatura non originale che vede tra i candidati anche l’attore George Clooney, favorito quest’anno nella categoria Miglior attore protagonista. in lizza per questa edizione troviamo: Paradiso amaro (The Descendants) di Alexander Payne, Hugo Cabret di Martin Scorsese, L’arte di vincere (Moneyball) di Bennett Miller, La talpa di Tomas Alfredson e Le idi di marzo di George Clooney. 

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La Disney adatterà Coach di Michael Lewis

Collider via Variety riporta che lo scrittore Michael Lewis (nella foto) avrà un altro dei suoi libri a sfondo sportivo adattato per il grande schermo. Dopo l’adattamento di The Blind Side e il successo del suo L’arte di vincere aka Moneyball, la Disney ha opzionato anche i diritti di Coach: Lessons on the Game of Life. La fonte aggiunge che la Disney ha scelto lo stesso Lewis per scrivere la sceneggiatura.

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L’arte di vincere, recensione in anteprima

California 2001, siamo alle ultime battute della stagione degli Oakland Athletics che dopo una cocente sconfitta ai playoff con i New York Yankees si vedono saccheggiare la squadra da alcuni danarosi club concorrenti, perdendo così in un batter d’occhio tre giocatori chiave. La sconfitta sommata ad un frustrante senso di inadeguatezza economica renderà il general manager Billy Beane (Brad Pitt) furioso, ma a nulla varranno le sue richieste al presidente della squadra di aumentare il budget per essere un minimo competitivi, perchè non solo il budget resterà tale, ma sarà con quello che Beane dovrà far fronte al vuoto creatosi con la fuga dei suoi migliori atleti. Sarà durante un giro in cerca di sostituti a buon mercato che Beane incontrerà Peter Brand (Jonah Hill), un giovane laureato in economia con una passione per il baseball e la statistica. Beane ingaggerà Brand e con il suo supporto applicherà un complesso sistema matematico di valutazione statistica sia all’acquisto/cessione dei giocatori che allo schieramento della squadra in campo.

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New York Film Critics Circle Awards 2011, vincitori: miglior film The Artist

Assegnati i New York Critics Circle Awards 2011, The Artist di Michel Hazanavicius ha portato a casa i due riconoscimenti principali (miglior film e regia), consolidando il suo status di capofila agli Oscar 2012. A Brad Pitt è andato il premio come miglior attore per la sua duplice performance in The Tree of Life e L’arte di vincere (Moneyball), quest’ultima pellicola si è anche aggiudicata il premio per la migliore sceneggiatura di Aaron Sorkin e Steven Zaillian, per quanto riguarda invece la migliore attrice svetta la Margareth Tatcher della veterana Meryl Streep nel biografico The Iron Lady. Dopo il salto trovate tutti i vincitori di quest’anno.

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L’arte di vincere, colonna sonora di Moneyball

Il 27 gennaio uscirà nelle sale italiane L’arte di vincere (Moneyball), dramma a sfondo sportivo che ha fruito di un’anteprima nazionale lo scorso 25 novembre come film d’apertura del Torino film Festival 2011. Il film diretto da Bennett Miller è basato su una storia vera narrata nel libro Moneyball: The Art of Winning an Unfair Game di Michael Lewis e racconta della squadra di baseball degli Oakland Athletics e del loro general manager Billy Beane (Brad Pitt). Dopo il salto vi proponiamo track list completa della colonna sonora ufficiale composta dal canadese Mychael Danna e 3 clip musicali con brani tratti dallo score.

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People’s Choice Awards 2012, nomination cinema: Harry Potter e i doni della morte parte 2 domina

Sono state annunciate le nomination dei trentottesimi People’s Choice Awards, i premi assegnati dal pubblico ai migliori film, ai migliori attori, alle migliori cantanti, ai migliori performer, ai migliori programmi e alle migliori serie televisive, insomma … ai migliori. Nella sezione cinema fa incetta di candidature Harry Potter e i doni della morte Parte 2 (4/5 della categoria Movie Star Under 25 è sua!). Se volete conoscere i nominati nelle categorie Serie TV e Musica vi invitiamo a cliccare sul link o a visitare rispettivamente Serietivu e Musickr.

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Box Office USA 4-6 novembre 2011: Il gatto con gli stivali, primo, batte Tower Heist

Il gatto con gli stivali si conferma leader del box office americano: il film d’animazione della Dreamworks cede soltanto il 3,1% degli incassi rispetto lo scorso weekend e, grazie a 33 milioni di dollari (75,5 milioni di dollari in sette giorni), rimane saldamente al comando della classifica. Sul podio salgono due commedie: Tower Heist, seconda con 25,1 milioni di dollari (7.455 $ di media a sala) dopo aver aperto il weekend in testa, e A very Harold & Kumar 3D Christmas, terza con 13 milioni di dollari (19 milioni di budget), nonostante il sovrapprezzo 3D.

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Box Office USA 28 – 30 ottobre 2011: Il gatto con gli stivali primo senza convincere

Il gatto con gli stivali vince la corsa al box office americano con 33 milioni di dollari (il 51% dagli schermi 3D, il 7% dagli Imax): la Dreamworks può gioire per la vittoria, ma non può essere totalmente soddisfatto del risultato, dato che è l’esordio del film, costato 130 milioni di dollari, è terzo peggiore di sempre. Sul podio salgono l’ex leader della classifica, Paranormal Activity 3, con 18,5 milioni di dollari (81,3 milioni in dieci giorni incassati contro i 5 milioni spesi per produrlo) e il deludente In Time, che esordisce al terzo posto con soli 12 milioni di dollari. Male The Rum Diary, quinto con 5 milioni di dollari (peggior risultato degli ultimi anni per Johnny Depp), battuto anche da Footloose, quarto con 5,4 milioni di dollari (38,5 milioni totali, contro i 24 che è costato).

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