Noah è il prescelto da Dio per eseguire le sue volontà e costruire un’arca capace di contenere due esemplari di tutte le specie animali del pianeta, per metterli in salvo dall’arrivo di un diluvio che intende estirpare dal creato gli uomini discendenti dalla stirpe di Caino, il sacrificio e la devozione richiesta portano presto conflitto tra l’uomo e la sua famiglia.
Frank Langella
Dracula al cinema: i migliori 10 secondo IlCinemaniaco
Con l’uscita nelle sale del Dracula 3D di Dario Argento, online sono inevitabilmente spuntate diverse classifiche più o meno opinabili sulla figura del vampiro, così anche noi abbiamo deciso di stilarne una nostra, concentrandoci però sul vero ed unico vampiro da grande schermo, proprio quel Conte Dracula creato dallo scrittore irlandese Bram Stoker, che anche nelle sue versioni comedy e nelle parodie più irriverenti fa riferimento all’iconico Vlad III di Valacchia noto anche come Vlad l’impalatore.
Tim Roth e Frank Langella in Grace of Monaco, Tobey Maguire in Z for Zacharia, Dale Dickey in Iron Man 3
Tim Roth (L’incredibile Hulk) e Frank Langella (Robot and Frank) sono nel cast del biografico Grace of Monaco diretto da Olivier Dahan che ha come protagonista Nicole Kidman nei panni di Grace Kelly. La fonte riporta che Roth interpreterà il Principe Ranieri III, che sposò l’attrice americana Grace Kelly nel 1956.
Frank Langella in The Time Being
Collider via Deadline riporta che il veterano Frank Langella pare abbia già pronto un nuovo progetto con cui cimentarsi dopo il recente Robot and Frank. La fonte riferisce che l’attore ha firmato per entrare nel cast di The Time Being che vede già reclutato come protagonista Wes Bentley.
Liv Tyler, James Marsden e Liev Schreiber in Robot and Frank
Corposa carrellata di casting news che riguardano il family-movie Robot and Frank. Liev Schreiber, Liv Tyler, James Marsden e Jeremy Strong sono gli ultimi acquisti di questa produzione che vede alla regia l’esordiente Jake Schreier. Il quartetto di new entry si unisce a Susan Sarandon e Frank Langella.
Love and Secrets, recensione in anteprima di All Good Things
New York 1971, David Marks (Ryan Gosling) il figlio di un potente magnate immobiliare incontra la bella Katie McCarthy (Kirsten Durst), tra i due è amore a prima vista, David la presenterà al padre (Frank Langella) con cui ha un rapporto conflittuale sin da ragazzino che farà capire subito al figlio di non apprezzare le origini umili della ragazza, ma David la sposerà ugualmente e con lei si allontanerà dalla città aprendo con la donna nel bucolico Vermont un piccolo negozio di alimenti biologici.
La storia tra David e Katie sembra procedere a gonfie vele, entrambi sono molto innamorati anche se David comincia a comportarsi in maniera strana e Katie verrà a sapere dalla migliore amica del marito, che a sette anni David ha assistito al suicidio della madre saltata dal tetto della tenuta di famiglia, un trauma che nonostante anni di psicoterapia David sembra non aver mai superato.
La vera personalità di David verrà presto alla luce e a scatenare i primi segni di squilibrio sarà la notizia che Katie è rimasta incinta, nonostante il marito gli avesse detto di non voler avere in nessuno caso dei figli. Katie sarà così portata ad optare per un aborto riparatore e di li in poi l’armonia della coppia sarà irreparabilmente incrinata e la violenza di David subirà una repentina escalation.
Unknown-Senza identità, recensione
Il dottor Martin Harris (Liam Neeson) e signora sono in trasferta in quel di Berlino per assistere ad un congresso scientifico, giunti all’albergo dove la coppia ha prenotato una suite, Harris si accorge di aver dimenticato all’aeroporto una valigetta contenente tutti i suoi documenti, così preso un taxi lascia la moglie in hotel per tornare a recuperare la preziosa valigetta.
Durante il tragitto in taxi però un incidente lo vedrà coinvolto e ferito in maniera piuttosto grave, salvato in extremis dalla giovane tassista (Diane Kruger) che lo stava trasportando Harris perderà conoscenza entrando in coma per quattro giorni, al suo risveglio in ospedale la sua memoria ed uno stato confusionale dovuto ad un trauma cranico lo renderanno particolarmente instabile.
Una volta ripreso un minimo di controllo Harris racconterà al medico che lo ha in cura di avere una moglie che lo attende in un albergo della città, ma dopo un controllo nessuna denuncia di scomparsa sembra essere stata presentata alle autorità e quando Harris raggiungerà la moglie in albergo quest’ultima non solo farà finta di non conoscerlo, ma presenterà come il vero dottor Harris un’altro uomo che sembra aver preso il suo posto.
The Box, recensione
1976, i coniugi Norma e Arthur Lewis (Cameron Diaz e James Marsden) un mattino di buon’ora ricevono un pacchetto in cui è contenuta una misteriosa scatola sovrastata da un grosso pulsante, a cui però è impossibile accedere poichè ermeticamente chiuso, insieme al pacchetto un biglietto che preannuncia la visita nel pomeriggio di un certo Mr. Steward (Frank Langella).
La signora lewis è un’insegnante in procinto di perdere il lavoro e con una malformazione ad un piede causata da un caso di malasanità, mentre il marito Arthur impiegato alla NASA è un aspirante astronauta che ha progettato la telecamera montata sulle sonde Viking che proprio nel ’76 raggiunsero Marte.
Mentre Arthur al lavoro riceve la notizia che la sua domanda per unirsi al progetto spaziale come astronauta è stata respinta a causa di un test psicologico fallito, Norma riceve la visita del misterioso mr. Steward, un uomo signorile, ma orribilmente sfigurato in volto che gli propone un’offerta.
The Box: Matheson, Kelly e la scatola dei desideri
Il prossimo 21 luglio esce nelle sale italiane The Box, ultima fatica di Richard Kelly uno dei registi più discontinui e originali degli ultimi anni capace di sfornare una pellicola dalle mille siggestioni come Donnie Darko ormai cult conclamato e un ambizioso e confuso pasticcio come Southland Tales. che oltre a feroci critiche ricevute alla sua presentazione a Cannes non è neanche transitato nelle nostre sale uscendo direttamente in DVD.
Per la sua terza prova dietro la macchina da presa Kelly adatta il racconto Button, Button del prolifico scrittore americano Richard Matheson, autore più volte trasposto su grande schermo vedi i classici L’ultimo uomo sulla terra e 1972: occhi bianchi sul pianeta Terra, ma anche più recentemente con il thriller-horror Echi Mortali, il fantasy Al di là dei sogni e il remake Io sono leggenda con Will Smith.
G.I. Joe 2, Michael Jackson, Paul Giamatti, Frank Langella, Scream 4: novità
Buon pomeriggio,
diamo un veloce sguardo a tutte le novità che arrivano da Hollywood, riguardanti i film che vedremo prossimamente al cinema.
ATTORI
Bow Wow e Ice Cube reciteranno in Lottery Ticket, il film che segna il debutto alla regia cinematografica di Erik White e che narra di un ragazzo che vive nel ghetto che deve resistere per tre giorni alle pressioni dei vicini che hanno scoperto che ha vinto alla lotteria 350 milioni di dollari.
Frank Langella è in trattativa per entrare nel cast di Wall Street 2: Money Never Sleeps. L’attore reciterebbe, come il suo collega Josh Brolin, il ruolo di mentore del giovane broker di Wall Street interpretato da Shia LaBeouf.
Aspettando il sole, Transformers La vendetta del caduto, Rec 2, Live! Ascolti record al primo colpo, The Descent 2, The Caller, Lesbian Vampire Killers
Torniamo ad occuparci di video e trailer, vedendo le scene di ben sette titoli: Rec 2, Aspettando il sole, The Caller, Lesbian Vampire Killers, The Descent 2, Trasformers la vendetta del caduto, Live Ascolti record al primo colpo.
Iniziamo da Aspettando il sole, dalla commedia grottesca italiana di Ago Panini, che uscirà questo weekend nei nostri cinema. Il film, interpretato da Raoul Bova, Claudio Santamaria, Claudia Gerini, Bebo Storti, Vanessa Incontrada, Gabriel Garko, Sergio Albelli, Michele Venitucci, Giuseppe Cederna e Raiz, racconta alcune storie che si intrecciano all’interno di un albergo.
Recensione: Frost/Nixon Il duello
Stati Uniti d’America, 1977: a distanza di tre anni dallo scandalo del Watergate, che portò Richard Nixon (Frank Langella) ad abbandonare la carica presidenziale, David Frost (Michael Sheen), uno showman donnaiolo e giramondo, riesce a strappare a suon di dollari un’intervista a Nixon, con la speranza di potersi affermare definitivamente anche negli States.
Sicuro di poter trovare degli sponsor (che gli volteranno le spalle) che gli finanzino il ciclo di quattro interviste (una sulla politica interna ed estera, una sul Vietnam, una sul Watergate e una sulla vita privata dell’ex presidente), Frost versa duecentomila dollari all’entourage dell’ex inquilino della Casa Bianca (di cui fa parte Jack Brennan, interpretato ottimamente da Kevin Bacon) e si mette alla ricerca dello staff che possa fargli vincere il duello televisivo, visto dal suo avversario come un modo per riacquistare credibilità agli occhi del popolo americano e poter tornare a svolgere in maniera attiva un ruolo politico nel Paese.
David Frost, aiutato da John Birt (Matthew MacFadyen), Bob Zelnick (Oliver Platt) e James Reston (Sam Rockwell) si prepara a sfidare pubblicamente Nixon, ma solo il tempo gli farà capire, che c’è qualcosa di più importante del suo ego (che nel corso della storia subirà più di un contraccolpo), ovvero il bisogno del popolo americano di ricevere le scuse da colui che ha tradito i valori di una nazione.
Frank Langella: la nobile arte del caratterista
Frank langella nasce a Bayonne (New jersey-usa) il 1° Gennaio 1938, di origini italo-americane e figlio di un ricco uomo d’affari Frank segue tutto il classico iter scolastico terminando gli studi alla Syracuse University conseguendo una laurea in arte drammatica.
L’attore comincia la gavetta recitando in teatro, e con qualche ruolo in serie televisive come The trials of O’Brien (1965) accanto a Peter Falk, ma è al 1970 che risale il suo debutto sul grande schermo accanto alla rockstar Alice Cooper ne Il diario di una casalinga inquieta ed è un grande successo, da quel debutto la sua carriera sarà in continua e costante evoluzione.
Frost/Nixon, sinossi trailer e galleria fotografica
Ron Howard porta sul grande schermo lo storico incontro tra l’ex Presidente degli Stati Uniti, Richard Nixon e David Frost, una personalità televisiva in cerca di notorietà, in Frost/Nixon – Il duello, il film che arriverà in Italia a febbraio 2009.
Il film, tratto dal lavoro teatrale di Peter Morgan (The Queen e L’ultimo re di Scozia) ed interpretato dal premio Tony, Frank Langella e dal noto attore Michal Sheen, già Frost sui palcoscenici londinesi e newyorkesi, racconta dell’intervista rilasciata da Nixon, tre anni dopo l’impeachment a causa dello scandalo Watergate, al giornalista Frost e di ciò che accadde nelle settimane precedenti all’incontro.