Spielberg e Daniel Day-Lewis portano Lincoln a visitare il Senato italiano

Sono arrivati ieri, giovedì 17 gennaio 2013, con l’aereo privato del regista, per rendere speciale la presentazione italiana del film Lincoln. Proprio loro.

Parliamo del regista Steven Spielberg e dei protagonisti Daniel Day-Lewis e Sally Field, i quali hanno trascorso una giornata speciale sotto tutti i punti di vista.

Da dove partiamo?

Beh, dal fatto che Lincoln è candidato a ben 12 Premi Oscar 2013. Ma volendo potremmo partire anche da Abramo Lincoln stesso. La sua figura, la sua lotta allo schiavismo e il suo operato per gli Usa rimarranno per sempre incastonati nella dimensione storica più educativa per il presente e per il futuro.

La visita in Senato

A dimostrazione dell’importanza che un’opera del genere di Lincoln può rivestire in un Paese culturalmente avanzato come il nostro, ieri durante la loro ‘capatina nella Capitale’ Spielberg, Day-Lewis e Sally Field sono stati ricevuti a Palazzo Madama dal Presidente del Senato, Renato Schifani, nonché dal Presidente della Commissione Affari Costituzionali, Carlo Vizzini.

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(Ph: Ufficio Stampa Twenty Century Fox)

Un onore, sicuramente un onore. Anche per celebrità di prima classe (anzi, da Jet privato) come Sua maestà Spielberg.

Il regista, affiancato dal suo prode cavaliere Daniel Day-Lewis (un Signore che ha già vinto 2 Premi Oscar e ne rischia un terzo), ha parlato con Schifani e Vizzini di Lincoln.

(Ph: Ufficio Stampa Twenty Century Fox)

Un film drammatico, dedicato agli ultimi terribili mesi in cui il sedicesimo Presidente Usa è stato in carica alla Casa Bianca.

L’ultima America di Lincoln era una America frantumata dalla guerra, in preda ad un cambiamento ancora troppo poco organizzato.

Lincoln aveva solo un obiettivo: abolire la schiavitù.

A ben vedere aveva anche due obiettivi, ieri di uguale importanza e oggi interpretabili come correlati: unire il Paese (oggi chi ci pensa più?) e risolvere una volta per sempre il conflitto bellico.

Lincoln, il Presidente Abramo Lincoln, sapeva di avere in mano il futuro dei ragazzi che sarebbero nati da lì in avanti.

Per parlare di una storia così preziosa, non potevano non essere chiamate a raccolta alcune tra le gemme più luminose del panorama di Hollywood. Da Daniel Day-Lewis, a Sally Field, da David Strathairn a Joseph Gordon-Levitt, da James Spader a Hal Holbrook e Tommy Lee Jones.

Steven Spielberg crede così tanto in questo film da essere stato lui stesso a co-produrlo insieme a Kathleen Kennedy.