Pazzo per lei: una commedia romantica disponibile su Netflix

Pazzo per lei
Pazzo per lei, è su Netflix

Disponibile su Netflix da febbraio 2021, “Pazzo per lei”, è un film romantico e agrodolce, che tratta tematiche estremamente forti, in modo intelligente e delicato allo stesso tempo. Il tocco registico di Natalia Duran ed Eric Navarro, vuole essere differente: si raccontano le malattie mentali, il desiderio di esistere al di là della propria condizione, il bisogno di accettazione e disagio, di verità e di dolore. E’ un mondo parallelo quello della mente, un mondo infinito spesso estremamente fragile e delicato, che in alcuni momenti, si mescola a quello reale.

 

Pazzo di lei, è un film molto particolare, autentico, profondo e veritiero sotto diversi aspetti: una trama significativa e di spessore, raccontata attraverso un escamotage classico, la storia d’amore, che inizialmente è una relazione effimera e leggera, e che si trasforma, cambiando i suoi connotati, attraverso la scoperta di un mondo nuovo, quello dal quale si desidera uscire, senza mai poterlo fare veramente, il mondo della mente.

 

Il film racconta un bisogno, quello di amare senza condizioni e allo stesso tempo, quello di essere al di là del proprio stato: i due protagonisti sono due perfetti sconosciuti, Adrì e Carla, si incontrano e trascorrono la notte insieme. Nella fase iniziale del racconto, si mostrano le loro personalità in modo evidente: lui egocentrico e autocentrato, lei sfuggente e misteriosa. I due, scelgono di comune accordo di non vedersi, fino a quando, Adrì, che è un giornalista molto acuto, scopre le la sfuggevolezza di Carla, è dovuta ad una patologia, il bipolarismo.

Adrì decide di andare a cercare Carla, e cosi, con il supporto di un medico corrotto e fingendosi molto depresso, entra nella clinica dove lei è ricoverata. Qui, il film si spalanca su una nuova realtà, che è poi il fulcro centrale della storia, il bisogno di raccontare una verità, che quella dei malati di mente, degli schizofrenici, depressi, bipolari, che vivono prigionieri in quella clinica, ma soprattutto sono prigionieri della loro patologia. Il bisogno di essere, al di là della loro condizione, è ciò che viene raccontato nel film. Un bisogno forte, che si lega, in ogni caso all’amore.

 

Il film accende una speranza e mostra una realtà, racconta in modo ora forte, ora delicato, una storia, che non è scontata, che è un invito alla riflessione e all’analisi, che spinge a pensare, in modo assolutamente romantico, che l’amore, è l’unico strumento in grado di abbattere ogni barriera.