Festival International de Cinema de Catalunya e Pusan International Film Festival

Eccoci di nuovo pronti a un altro appuntamento con i festival e le manifestazioni di interesse per noi cinefili; il primo “bersaglio ” è rappresentato da un evento estremamente interessante: si tratta del SITGES – Festival Internacional de Cinema de Catalunya.

Tutti in Catalogna, quindi; ma a vedere che cosa? Il festival è la prima manifestazione culturale e mediatica della Catalogna. La rassegna offre al cinema fantastico uno sbocco espressivo, dedicato a tutti coloro che hanno necessità di rappresentare le proprie produzioni, e ovviamente a tutti noi che siamo ansiosi di vederle.

Proiezioni, presentazioni ed esibizioni saranno quindi gli ngredienti di base del festival. Nato nel 1968 come 1a Setmana Internacional de Cinema Fantàstic i de Terror, il festival si è pi convertito in un vero e proprio microcosmo destinato a raccogliere la storia, le attività e le tendenze attuale del cinema fantastico in generale.

Scopri di più

Spike Lee, un regista indipendente

Contestato e osannato, pieno di ammiratori ed accompagnato da altrettanti detrattori, Spike Lee si presenta come uno dei maggiori registi contemporanei. E’ nato ad Atlanta, in Georgia ed è figlio di è un musicista jazz, responsabile delle musiche di molti suoi film.

Fratello di tre maschietti e una femminuccia, Spike da piccolo voleva fare il giocatore di baseball di professione, ma il suo fisico esile glie lo impedì; lo stesso fisico grazie al quale la madre lo soprannominò Spike, magro e allo stesso tempo resistente. Il suo vero nome era infatti Shelton Jackson Lee.

Ben presto l’intera famiglia si spostò verso Chicago, e poi New York, nel quartiere di Brooklyn. Fin da piccolo la madre lo accompagnava a vedere spettacoli e musical. Ci si chiede quale possa essere la formazione di un regista come lui.

Scopri di più

Fireproof – A prova di fuoco, locandina e sinossi

Fireproof, scritto e diretto dal pastore battista Alex Kendrick, regista di Affrontando i giganti, è uscito negli USA lo scorso weekend, segnando un incredibile esordio, con oltre due milioni di dollari incassati al suo primo giorno di programmazione e piazzandosi al quarto posto nella classifica generale; se pensiamo che la pellicola è proiettata in meno di 900 sale, potremmo già considerare l’evento, un grandissimo successo.

Il film racconta di un pompiere, Caleb Holt, che vive la sua vita seguendo un vecchio proverbio molto in voga tra i suoi colleghi: non lasciarti mai il partner alle spalle. Nell’ambito lavorativo è una specie di istinto naturale, ma all’interno di un matrimonio è tutta un’altra storia.

Scopri di più

Nights in Rodanthe – Come un uragano

A sette anni dal thriller Unfaithful, torna sul set la coppia formata da Richard Gere e Diane Lane con Night in Rodanthe – Come un uragano.

Questa volta il duo si confronta con una pellicola romantico-drammatica, diretta da George C. Wolfe, tratta da un romanzo del prolifico Nicholas Sparks, che tanto ha dato al cinema con: Le parole che non ti ho detto, I passi dell’amore e Le pagine della nostra vita.

Scopri di più

Adam Sandler: predestinato alla comicità

Adam Sandler ha cominciato a farci ridere nel lontano 1989, con Going Overboard, per poi deliziarci, qualche anno dopo, con Teste di Cono, film del 1993 diretto da Steve Barron. Chi è questo sorridente pagliaccio che ormai siamo più che abituati a vedere sul grande schermo?

Adam è nato a Brooklyn, il 9 settembre 1966. Quando era piccolo, il suo sogno era quello di fare il pompiere, ma la sua naturale vocazione al “far ridere” si è imposta prepotentemente e precocemente nella sua vita.

Il suo talento naturale e la sua predisposizione alla risata lo hanno condotto per la prima volta su un palcoscenico alla tenera età di 17 anni; alla fine degli anni 80 partecipa Cosby Show, per essere poi notato da Dennis Miller mentre intattiene il pubblico con le sue battute.

Scopri di più

Splinter: Halloween gronda sangue

Lo ammetto, sto investendo emotivamente su Splinter. Dopo aver superato l’iniziale trauma associativo che rimanda a un topone che addesatra tartarughe ninja, sono entrato in “fase attesa”, perchè ho veramente bisogno di un bell’horror.

Il film uscirà ad Halloween. Qui la festa non è sentita come negli USA, quindi possiamo definire come secondario questo aspetto. Splinter, parliamoci chiaro, non sembra avere tutto questo coefficiente di innovazione. Gli elementi salienti, almeno a un primo sguardo, sembrano essere sempre quelli.

La trama, come potete immaginarvi, non brilla per originalità. un luogo abbandonato, una situazione in cui l’uomo non è più in cima alla catena alimentare e un gruppo di disgraziati che fanno di tutto per gettarsi tra le fauci del mostro di turno.

Scopri di più

A Scanner Darkly: un nuovo modo di fare animazione

Non è passato inosservato, ma non ha fatto neanche il rumore che meritava di fare. A Scanner Darkly è un film realizzato con una tecnica innovativa, basato su un romanzo del mitico Philip K. Dick.

La storia si svolge in America, e più precisamente in California, in un futuro non lontanissimo. La Sostanza M è una droga potentissima, apparentemente di tipo anfetaminico, dalla larghissima e rapidissima diffusione. Protagonista della vicenda è Bob Arctor (Keanu Reeves).

Bob vive in casa con una cricca di sbandati, tutti rigorosamenti tossicodipendenti, che trascorrono le giornate portando avanti progetti e discussioni tra lo sconclusionato e il folle, inseguendo quelle che sono le immagini date dalla dipendenza fortissima da una sostanza, come classicamente la conosciamo.

Scopri di più

Annecy Cinema Italiano

Dal 30 Settembre all’8 Ottobre non prendete impegni: dobbiamo infatti recarci ad Annecy, all’Annecy Cinema Italiano, il festival di cinema di casa nostra che si tiene annualmente ad Annecy.

Non ci sono scuse per non parteciparvi, per molte ragioni. Per prima cosa, verrà proiettato il meglio della produzione italiana contemporanea. I film sono suddivisi in varie sezioni, che si sono sviluppate e affinate a partire dalla prima edizione, nel relativamente recente 1983.

Siamo adesso alla ventiseiesima edizione, e di cose da vedere ce ne sono parecchie; si inizia con un bel ripasso di quello che abbiamo già visto l’anno scorso; un pò per chi non l’ha visto per niente, un pò per non pedere la continuità tra un’edizione e l’altra.

Scopri di più

James Bond: gli inizi con Sean Connery

Chi non conosce James Bond? Il popolare personaggio creato da Ian Fleming ha avuto un tale peso sulla letteratura e sul cinema che il suo creatore ne ha scritto anche una biografia, sotto forma di appassionato necrologio, in un capitolo dell’ultimo libro dedicato all’agente segreto.

James Bond è associato al numero identificativo 007. Il prefisso di questa sigla indica che ha licenza di uccidere. Si tratta di un raffinato agente segreto dello spionaggio inglese, e la sua fama è cresciuta a dismisura grazie ai film realizzati a partire dagli anni sessanta dalla EON Production.

Bond è il vero nome dell’agente: suo padre si chiama infatti Andrew Bond di Glencoe, ed è scozzese, mentre sua madre, Monique Delacroix, è svizzera del cantone di Vaud. Il padre, spesso all’estero per lavoro, conferisce a Bond un’educazione da “cittadino del mondo”.

Scopri di più

Bella Basilicata Film Festival

La fine ormai accertata e conclamata dell’estate non è sufficiente a fermare il motore dei festival, un racconto destinato a divenire romanzo, una sicurezza data la sicura presenza in ogni momento dell’anno. E’ questa la volta di una rassegna italiana al cento per cento, un festival che si svolge in Basilicata, il Bella Basilicata Film Festival.

La rassegna è italiana, ma il grido lanciato dal 27 Settembre al 4 Ottobre raggiunge perfino una terra lontana come la Palestina: è in primis una sfida per oltrepassare i confini del concetto di nazione, e l’arte sembra essere l’unico strumento realmente efficace per ottenere dei risultati, parziali ma immediati.

Quello che si racconta è il sud, divenuto ormai, almeno qui da noi, un vero e proprio archetipo, un “template” comprendente tutta una serie di attributi utilizzati in senso solitamente abbastanza dispregiativo, e di cui non si analizzano mai a fondo le implicazioni concrete.

Scopri di più

Rick O’Connell: dipendente dall’avventura

Il suo sguardo aperto sembra spaziare continuamente su uno dei tanti orizzonti che ha esplorato. Quando anche il silenzio lo circonda, i pensieri sorvolano la sua mente; le avventure del passato raccontano l’oggi, e stare seduti a sorseggiare del whisky non spegne quel rumore interno, che si traduce in voglia di avventura.

Pensando a lui, mi viene in mente il problema, generico, delle dipendenze. Mi spiego meglio. Il fatto è che quando siamo su un aereo che precipita a tutta velocità verso il suolo, proviamo emozioni differenti. C’è una sorta di mismatch tra noi: io chiuderei gli occhi, cercando un istantaneo oblio. Lui no. Anche Rick O’Donnel ha paura, ma spalanca gli occhi, e magari riesce pure a scherzarci.

La questione è che c’è chi, di certe cose, non può fare proprio a meno. La dipendenza dall’avventura non è un quadro clinico conclamato, ma nel suo caso andrebbe istituito. In una società che ti spinge in modo piuttosto insistente verso un certo tipo di vita, mi rendo conto che anche per uno come lui non sia facile lasciar esplodere sempre questa coazione a ficcarsi nei guai.

Scopri di più

Paul Newman per una vita

Il suo sguardo rimarrà per sempre impresso nella nostra memoria. Lo stesso sguardo che si è posato, all’inizio, su Shaker Heights, nei pressi di Cleveland (Ohio). Erano gli occhi erano figli del proprietario di un grande negozio di articoli sportivi figlio a sua volta di emigranti ungheresi e tedeschi.

La mamma era ungherese. In quelli stessi occhi i sogni nascevano, morivano, si realizzavano e si disperdevano; uno dei primi era quello di diventare un pilota dell’aviazione; per questo si arruolò, subito dopo la High School, nella Naval Air Corp, l’aviazione della Marina.

Furono paradossalmente proprio gli occhi a impedire la realizzazione di questo sogno: un problema alla vista lo rendeva non idoneo a svolgere il ruolo a cui aspirava; durante la seconda guerra mondiale, quindi, prestò servizio nel Pacifico meridionale come marconista.

Scopri di più

Recensione: Sfida senza regole

A 12 anni di distanza da Heat – La Sfida, tornano Robert de Niro e Al Pacino in un “altra” sfida, stavolta entrambi come prede e predatori: Sfida Senza Regole. Ricordo ancora quando vidi i due colossi ai tempi dei tempi battersi l’uno contro l’altro.

E’ giunto il momento di stabilire una collaborazione più stretta: Sfida Senza Regole è molto diverso da come me lo aspettavo; imputo questa prima, spontanea considerazione, a quella sorta si “imprinting” che Heat ha lasciato dentro di me ormai molto tempo fa.

Qui le cose sono molto diverse. La sfida che non ha regole non vede più il cattivo sfidare il buono, il crimine che sbeffeggia la legge: stavolta i confini tra il bene e il male sono sfumati, e tutto assume un aspetto più cupo e pessimista.

Scopri di più

Edmonton Film Festival e New York Film Festival

E’ il momento di volare in America, in occasione di due bellissimi festival, entrambi destinati ad allietare il pubblico di tutto il giorno proprio in questi giorni. Iniziamo dall’ Edmonton Film Festival.

Siamo al ventiduesimo anniversario di questo festival internazionale, indipendente e alle “larghe vedute”. Si tratta di un festival dedicato e volto alla scoperta e alla speculazione, alla ricerca di gemme cinematografiche e voci uniche che si distinguono nella massa dei registi, scrittori e produttori.

EIFF è una manifestazione sui film e su coloro che li realizzano. A due ore di guida dalle gloriose Rocky Mountains, Edmonton è conosciuta per la luminosità del suo cielo. Situata a est di Vancouver e a ovest di Toronto, Edmonton è stata più volte lo scenario per numerosi film di Hollywood. Edmonton è una città che ama i film da sempre.

Scopri di più