La periferia di Parigi è stata messa a ferro e fuoco e un gruppo di ragazzi mette a segno una rapina, 125000 euro, che potrebbero consentire a Yasmine (Karina Testa), di abortire in Olanda. Mentre la ragazza porta il fratello in ospedale, insieme ad Alex (Aurélien WIik) il suo ex fidanzato, gli altri due, Farid (Chems Dahmani) e Tom (David Saracino) partono in direzione del confine con il Lussemburgo, per fuggire dalla polizia e dalle sommosse cittadine.
Lungo il tragitto, Farid e Tom decidono di pernottare in un ostello sperduto nelle campagne francesi. Mai scelta è più sbagliata: il casolare è abitato da una famiglia bizzarra, capitanata da un nazista, che non vede l’ora di avere ospiti per poterli torturare e conservare i loro corpi come si conservano i maiali, come cibo per il lungo inverno.
Anche Jasmine e Farid, sopraggiunti poco dopo, verranno accolti con calore dagli abitanti della casa, ma la ragazza, a differenza dei malcapitati compagni di sventura, portando in grembo un bambino, viene vista come procreatrice della razza pura.