Unimovie, International Short Film & Video Festival

Spazio ai cortometraggi da oggi e fino al 19 dicembre con la XII edizione di Unimovie, International Short Film & Video Festival.

Nelle location di Roma, Teramo e Pescara si cercherà di valorizzare il lavoro di filmakers emergenti, con un occhio di riguardo alla sperimentazione.

Scopri di più

Incassi al botteghino: Ultimatum alla Terra domina ovunque

Nella settimana, che si contraddistingue per l’allarme incassi cinematografici in Italia, con il -20% rispetto allo scorso weekend e addirittura il -42,76% rispetto alla stessa settimana del 2007, nel nostro Paese, così come in America vince ai botteghini il fantascientifico remake, Ultimatum alla Terra. Bene, ma non benissimo, soprattutto in prospettiva, Come Dio comanda, di Gabriele Salvatores, che supera il milione d’euro e si piazza secondo, davanti allo stabile Bolt, che lascia scorrere dietro di sé Twilight, quarto e Saw V, quinto. Se le altre ultime uscite settimanali, come Il giardino dei limoni, non entrano nemmeno nella top 20, bisogna segnalare l’ingresso nella top 10 di The Millionaire, di Danny Boyle, nono, con poco più di duecentotrentamila euro.

In America non vanno molto meglio le cose: Ultimatum alla Terra vince, ma non stravince, con i suoi trentun milioni di dollari. Scende ma non crolla Four Christamses, secondo, che rimane davanti ai soliti noti Twilight, Bolt e Australia (che a questo punto con meno di 38 milioni di dollari non si può definire esattamente un film di successo, per il pubblico).

Scopri di più

Satellite Awards 2008, tutti i vincitori: trionfano The Millionaire e Gomorra

Sono stati assegnati ieri i Satellite Awards 2008, riconoscimenti attribuiti dall’International Press Academy: The Millionaire di Danny Boyle (miglior regista) è stato considerato il miglior film drammatico dell’anno e La felicità porta fortuna – Happy Go-Lucky, la miglior commedia (oltre alla statuetta per la migliore attrice, assegnata a Sally Hawkins), candidandosi così con forza per gli ambiti premi Oscar.

Anche noi italiani possiamo festeggiare: Il premio per il miglior film straniero è stato infatti assegnato a Gomorra. Per concludere il quadro dei riconoscimenti più importanti vi ricordo che WALL-E è il miglior film d’animazione, Ricky Gervais e Richard Jenkins i migliori attori protagonisti, Angelina Jolie oltre alla succitata Sally Hawikns, la migliore attrice protagonista, mentre come non protagonisti sono stati scelti Michael Shannon e Rosemarie DeWitt.

Prima di lasciarvi alla lista di tutti i premiati, voglio ricordarvi, che sono stati assegnati anche i riconoscimenti per le serie televisive, che potete trovare sul nostro blog Cinetivu o semplicemente cliccando QUI.

Scopri di più

Delgo e il destino del mondo

Un ambientazione fantasy per Delgo, il nuovo film d’animazione che vanta nel “cast” nomi di star di grosso calibro. La storia ci introduce, come potete vedere dal trailer e dalle immagini, in un bellissimo e coloratissimo mondo.

Alla base della trama c’è un conflitto: quello tra i Lockni, padroni della terra, e i Nohrin, padroni del cielo; il protagonista, Delgo, è accusato di aver commesso un crimine , e dovrà lottare in nome della salvezza del mondo e dell’unione dei due popoli.

Scopri di più

Aldo, Giovanni e Giacomo: tre uomini e un comò

Stabiliamo un fatto acclarato, i film di Aldo, Giovanni e Giacomo sono e rimangono l’unico antidoto comico ai cinepanettoni, antidoto che nel bene e nel male ci salva dalle farneticazioni coatto-sordiane dei vari De sica, Salvi e compagnia bella. Ammettiamo che i loro lavori cinematografici hanno negli anni evidenziato una deriva, ma comunque ne appaludiamo il coraggio nel cercare di distaccarsi dall’immagine macchiettistica e caricaturale tipica dei loro personaggi televisivi e dei loro corti teatrali. Detto questo, con il loro nuovo film presto nelle sale diamo una scorsa alla carriera di questo terzetto dalla comicità surreale e al contempo non astrusa, ma al contrario, vicina alla gente.

Cominciamo questa carrellata di successi ricordando che Aldo (Cataldo Baglio nato a Palermo,classe 1958) e Giovanni (Giovanni Storti, nato a Milano, classe 1957), solo nel 1991, dopo una gavetta durata dieci anni trascorsi tra cabaret e apparizioni televisive decidono di trasformarsi in un trio, inserendo un nuovo elemento, Giacomo (Giacomo Poretti, nato a Villa Cortese -VA-,classe 1956) con il quale il trio sviluppa quelle dinamiche comiche tipiche che li contraddistingueranno e che li porteranno ad un repentino e duraturo successo, che a tutt’oggi tra tv,cinema e teatro non accenna a scemare.

Scopri di più

Gran Torino: Clint Eastwood torna alla recitazione

La Ford Gran Torino del titolo è solo una pretesto, l’oggetto che innesca la serie di eventi che travolgeranno, cambiandolo radicalmente , il reduce di guerra Wall Kowalsky (Clint Eastwood), che si ritrova per vicini di casa una famiglia di coreani, un popolo che la guerra combattuta per il proprio paese  gli ha fatto odiare.

Un razzista dal cuore indurito dagli anni e dalla solitudine, ma in fondo alla ricerca di redenzione. Tutto inizierà quando il figlio dei vicini, il giovane Hmong, mettera’ gli occhi sulla amata vettura del vicino, una splendida Ford Gran Torino del 1972, pezzo raro e unico amore di kowalsky, il tentativo di rubarla sarà la scintilla che farà esplodere il suo malcelato razzismo.

Scopri di più

Ludovico Fremont, poco cinema tanta tv

Ludovico Fremont nasce il 26 settembre del 1982 da madre italiana ballerina di danza classica, e padre francese di professione pittore.

L’ambiente artistico respirato a casa avrà certamente influenzato le scelte di questo giovane protagonista che abbiamo imparato a conoscere più per le sue frequenti presenze sul piccolo schermo che per i ruoli cinematografici.

Scopri di più

Recensione: Ultimatum alla Terra

La Terra non è nostra, ma di tutti gli esseri della galassia. Noi la stiamo distruggendo, ma non ne abbiamo il diritto: se muore il nostro pianeta, muoiono gli esseri umani, ma se muoiono gli esseri umani, il nostro mondo si salva.

Questo è il messaggio che vuole comunicare l’alieno Klaatu (Keanu Reeves) ai capi della Terra, ma che non ha la possibilità di dare, perché ferito e catturato dagli americani, che attraverso il segretario di stato Regina Jackson (Kathy Bates), decidono di torchiarlo per conoscere tutto su un’eventuale invasione aliena.

L’alieno decide allora di condannare la popolazione mondiale a morte sicura, facendosi aiutare dalla sua guardia del corpo robotica Gort (enorme golem extraterreste capace di mettere fuori uso tutti i mezzi tecnologici e fornito di raggio laser per annientare ogni aggressore). Solo l’intervento della dottoressa Helen Benson (Jennifer Connelly), che vuole convincerlo della capacità dell’uomo di cambiare ,e del figliastro Jacob (Jaden Smith), potranno far cambiare idea all’invasore.

Scopri di più

Berlinale 2009 annunciati i primi titoli in competizione e fuori concorso

Sono stati comunicati alcuni titoli che verranno proposti alla cinquantanovesima edizione del Festival di Berlino, che si terrà dal 5 al 19 febbraio prossimi.

In corsa per l’Orso d’Oro, ci saranno Alle Anderen, Rage, Mei Lanfang, The Messenger, Mammoth e London River. Fuori concorso verranno proiettati l’attesissimo The Reader, La pantera rosa 2, The Dust of Time, The private lives of Pippa Lee, che verrà proposto in prima mondiale, così come The International, che aprirà la Berlinale.

Di seguito potete leggere la lista dei film e i loro cast:

Scopri di più

Il Piccolo Festival dell’Animazione

Già dal 12 dicembre e fino a venerdì 19, il Visionario di Udine accoglie il Piccolo Festival dell’Animazione, con ospiti internazionali e anteprime nazionali.

La manifestazione è aperta a tutte le tecniche d’animazione, dalle più classiche a quelle maggiormente innovative. L’iniziativa e’ organizzata dal Centro per le Arti Visive di Udine e dall’associazione VivaComix di Pordenone, in collaborazione con AnimateKa, Festival Internazionale dell’Animazione, che si tiene a Lubiana dall’8 al 14 dicembre.

Scopri di più

Nothing Like the Holidays: vacanze in famiglia

Non c’è niente di meglio che festeggiare il Natale accompagnati, al cinema, da tanti film a tema; questo strano feticismo caratterizza lo spettatore cinemaniaco medio fin da tempi remoti; ricordo con affetto quando osservavo, rapito, il festeggiamento di Capodanno nel finale di Ghostbusters II, che proiettato nell’intorno stretto di Natale aveva un effetto veramente magico.

Al giorno d’oggi tutto deve essere più moderno, e toccare qualche tema più attuale; in generale permane altresì la voglia di divertirsi, di rilassarsi e di sentirsi un pò nella classica vacanza natalizia, anche per questo ci viene proposto un film come Nothing Like the Holidays.

Lo zoom su una famiglia e sulle sue dinamiche rappresenta il “core” del film: si tratta in particolare di una famiglia portoricana che vive a Humboldt Park, che, forse per l’ultima volta, trascorre le vacanze di Natale tutta riunita.

Scopri di più

George C. Wolfe: da Broadway ad Hollywood

George C. Wolfe nasce il 23 settembre 1954 a Frankfort (USA), attore, produttore, ma principalmente regista.  Attore di teatro e scrittore per riviste letterarie lascia il liceo nel 1972, lo aspettano i riflettori di Broadway, dove intraprende una fruttuosa carriera di produttore ed autore, qui collabora alla realizzazione del grande successo Jelly’s Last jam e vince un il prestigioso Tony award per il suo lavoro in Angels of America.

La sua carriera è costellata di premi e riconoscimenti che ne testimoniano l’impegno artistico e professionale, alla domande sulla sua poliedricità artistica e sul come faccia a conciliare tutti questi impegni, lui risponde che il suo è un talento istintivo, non sa come, ma riesce a conciliare. e molto bene aggiungiamo noi, tutti questi ruoli grazie alla passione unita ad una totale dedizione per il proprio lavoro.

Scopri di più

Melman: l’insicurezza ha il collo lungo

Ti guarda con quelli occhi che incorniciano un’espressione tra lo stanco e il languido, e mi rendo conto che anche lui, come tutti, pensa solo a stare bene, è che vi si concentra forse troppo, fino a perdere di vista il quadro generale del suo benessere.

Sembra reggersi a stento su quelle gambe lunghissime, è cosciente di apparire come appare, e sembra molto preparato sulle sue patologie, o quanto meno quelle che crede di avere. Mi stupisce la sua preparazione generale sui disturbi corporei. Il suo lungo, estesissimo corpo sembra contenere una fobia per ogni macchia.

L’insieme di aspettative tradite che traspaiono dalla sua voce incerta induce ad assumere una grande cautela nel relazionarsi con lui: si ha paura di spaventarlo, si ha paura di ferirlo senza volerlo. Si erge in alto, ma ti guarda con timore.

Scopri di più

Recensione: L’ospite inatteso

Walter Vale, professore universitario di economia, vedovo, dopo la morte della moglie sembra aver perso interesse per la vita, e di conseguenza scopre il grigiore di un lavoro che in realtà non ha mai amato, e passa le giornate tra studenti che neanche conosce e imbarazzanti lezioni di piano, lasciandosi scivolare lentamente in una monotonia che inesorabilmente lo consuma.

Un viaggio a New York per la presentazione di un saggio, innescherà una serie di avvenimenti che  gli cambieranno per sempre la vita, nel suo vecchio appartamento Walter troverà due inquilini inaspettati e molto particolari,  Tarek e la sua compagna Zainab, entrambi clandestini, e inconsapevoli dell’arrivo del  proprietario dell’appartamento. Dopo un incontro/scontro i tre si chiariranno e il professore deciderà di offrire ospitalità alla coppia in evidente imbarazzo.

Scopri di più