Il regista di Torno Subito, Simone Damiani, mi ha concesso un’ora della sua vita per rispondere a domande a tutto campo sul cinema italiano. La seconda parte potrete leggerla domani.
Oggi in un post di Cineblog, commentando l’articolo di Antonio Dipollina che parlava dei 200000 italiani che ogni sera acquistano un film vietato ai minori sui canali hot del bouquet di Sky hai detto:”Se continuerà a crescere con questi ritmi, Sky rischia di diventare in poco tempo la più grande industria culturale italiana. Auspico che i vertici dell’azienda decidano di programmare investimenti significativi nel settore cinematografico italiano. Se ciò non dovesse accadere, inviterò tutti gli autori italiani a smettere di passare nottate insonni su soggetti che non diventeranno mai film, e cimentarsi invece sulla scrittura di sceneggiature per i film hard italiani, che mi sembrano decisamente carenti dal punto di vista della varietà delle storie e dei dialoghi“.
Reputi che la maggior parte dei film italiani che arrivano in sala abbiano dialoghi e storie valide e originali?