B-cult, Supercop

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Oggi per i B-cult ci occupiamo di Jackie Chan, ormai star action internazionale a tutti gli effetti e consacrato in quel di Hollywood, ma le sue migliori performance restano in film a basso coato girati in patria, e in alcune delle pellicole che tentarono invano di lanciarlo negli anni ’70 come il nuovo Bruce Lee. Ricordiamo che Chan ha partecipato come comparsa a due dei film di Lee, Dalla Cina con furore e I tre dell’operazione drago.

Oggi abbiamo deciso di segnalarvi il terzo capitolo della trilogia Police Story, arrivato in italia con il titolo di Supercop, Chan interpreta l’ispettore capo Chan Ka-Kui della polizia di Hong Kong che si troverà coinvolto in un’importante operazione sotto copertura dell’Interpol, supportato per l’occasione dalla bella collega Jessica Yang (Michelle Yeoh) con la missione di smantellare un traffico internazionale di stupefacenti.

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Oscar 2010, miglior sceneggiatura originale e non originale chi vincerà?

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Ancora Oscar 2010 nel menù di oggi, ancora nomination e stavolta ci occupiamo delle due cinquine che riguardano gli script, miglior scenggiatura originale e non originale. Prima di passare ai nominati del 2010 ricordiamo che l’anno scorso corso l’Academy si è fatta perdonare per la mancata vittoria dello splendido Milk di Gus van Sant come miglior film, assegnando alla pellicola due stauette di cui una al giovane e talentuoso Dustin Lance Black proprio per la miglior sceneggiatura originale.

Naturalmente per la sceneggiatura non originale non poteva che essere premiato The Millionaire, il film che ha sbancato gli oscar 2009, la statuetta è andata allo sceneggiatore inglese Simon Beaufoy che per l’occasione ha adattato l’omonimo  romanzo di Vikas Swarup.

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Sguardialtrove 2010, Milano celebra le donne

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Con l’approssimarsi della Festa della donna, la città di Milano ospita dal 5 al 14 marzo la diciassettesima edizione della rassegna cinematografica al femminile Sguardiltrove, che come ogni anno cercherà di portare uno sguardo diverso e sempre pronto al confronto sul mondo dell’arte e del cinema.

Naturalmente come in ogni rassegna cinematografica che si rispetti l’intento principale è il promuovere cinema indipendente e filmaker internazionali, dando la giusta visibilità ad opere che la grande distribuzione trascurerebbe a causa del loro basso impatto commerciale .

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Impatto imminente, recensione

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Tom Hardy (Bruce Willis) è un poliziotto in una faniglia che da cinque generazioni indossa la divisa del dipartimento di polizia di Pittsburgh. Purtroppo Hardy  non è molto ligio alle regole non scritte della sua famiglia che si comporta come una sorta di clan proteggendosi a vicenda. Accadrà così che Hardy entrerà in conflitto con lo zio Nick Detillo (Dennis Farina) quando denuncerà, per un abuso su un fermato, il cugino e partner Jimmy (Robert Pastorelli) con conseguenze tragiche.

Come se questo non bastasse la città diventa il territorio di caccia di un serial-killer che durante un’imponente caccia all’uomo uccide il padre di Hardy. Per l’omicidio del poliziotto e i delitti seriali viene trovato un colpevole che Hardy però non crede sia l’uomo giusto, così protesterà e mettendosi nuovamente in contrasto con la sua famiglia e tutto il dipartimento, verrà retrocesso ad agente del soccorso fluviale.

La nuova divisa non fermerà di certo l’ex detective quando due anni più tardi, un nuovo serial killer con un modus operandi molto familiare farà la sua comparsa in città, naturalmente le autorità penseranno ad un emulatore, mentre Hardy sa con certezza che il killer è sempre lo stesso, così sfidando l’autoritù del dipartimento, e ignorando gli avvertimenti della sua nuova partner (Sarah Jessica Parker), l’impavido poliziotto si lancerà in un’indagine non autorizzata in cerca di una sin troppo meditata vendetta.

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Iran, arrestato Jafar Panahi

Jafar Panahi

In Iran è stato arrestato Jafar Panahi: ieri sera le forze di sicurezza hanno fatto irruzione nella casa del regista, arrestando il padrone di casa e una quindicina di ospiti, oltre a sua moglie e a sua figlia e confiscando i computer.

Il vincitore del Leone d’oro a Venezia con il film Il cerchio, nonché Orso d’argento al Festival di Berlino nel 2006 con il film Offside, è una delle voci più critiche del presidente Mahmud Ahmadinejad. Il procuratore di Teheran Abbas Jafari Dolatabandi ha confermato l’arresto, ma ha smentito ogni connessione con motivi politici (fonte Asca):

E’ accusato di alcuni crimini ed e’ stato arrestato insieme ad un’altra persona in seguito al mandato di un giudice.

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Nicole Kidman, Liev Schreiber, Dustin Lance Black e Justin Adler: nuovi progetti

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Dustin Lance Black scriverà il copione del film biografico dedicato al primo direttore dell’FBI J. Edgar Hoover, prodotto dalla Imagine Entertainment di Ron Howard.

Justin Adler, autore e produttore di Samantha Who e Futurama, scriverà un buddy movie / road movie, per la Dreamworks: il film, ancora senza nome, racconterà di un viaggio on the road che uno Stewart donnaiolo dovrà intraprendere con un quindicenne al fine di riportare il teenager a Boston dalla madre.

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Avatar, il sequel cambierà nome

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Il sequel di Avatar non si chiamerà Avatar 2 perché non avrebbe senso, parola di James Cameron: il regista del film più visto della storia del cinema, parlando del secondo capitolo durante la cerimonia dei Visual Effects Society Awards ha spiegato (fonte SyFy):

Di sicuro non si chiamerà Avatar 2. Lui non è più un Avatar. Sarebbe meglio chiamarlo Na’Vi.

Il secondo film della trilogia, sempre interpretato da Sam Worthington, Giovanni Ribisi, Zoe Saldana, Sigourney Weaver, e Michelle Rodriguez, dovrebbe parlare maggiormente dell’aspetto spirituale dei Na’Vi dato che il pubblico si è ormai abituato ai nuovi alieni:

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Oscar 2010 Migliori costumi, chi vincerà?

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Oggi proseguiamo il nostro escursus nelle nomination agli Oscar 2010 con la categoria dedicata ai migliori costumi, lo scorso anno meritata vittoria per Michael O’Connor e il sontuoso guardaroba creato per la biopic storica La Duchessa.

I vincitori in questa categoria si riferiscono di consueto a film in costume, molte volte kolossal che miscelano ricostruzione storica ed alta sartoria per ricrerare ed interpretare epoche e periodi storici.

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I bruttissimi, Monster Dog-Il signore dei cani

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Oggi per i bruttissimi, vi presentiamo Monster Dog-Il signore dei cani uno dei più soporiferi horror anni ’80, ad opera di uno dei reucci del B- horror all’italiana Claudio Fragasso.

Fragasso, che negli States ha un esercito di fan grazie allo scult Trolls 2, ha più volte collaborato con uno degli esponenti del cosidetto horror trash all’amatriciana, lo scomparso Bruno Mattei che ci ha regalato nella sua lunga carriera perle davevro difficili da dimenticare.

Questa volta Fragasso lavora in solitaria e ci racconta della rockstar Vincent Raven (Alice Cooper) tornata nella sua cittadina natia per girare un video  musicale. Al suo arrivo la troupe verrà a conoscenza delle inquietanti storie di licantropia ed omicidi che circolano sulla famiglia del cantante, poi inizieranno le aggressioni notturne e i corpi mutilati, all’inizio si penserà a dei cani selvatici, ma la realtà è ben più terrificante.

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Film parodia di Star Trek

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Oggi per gli spoof-movies vi presentiamo una delle parodie più divertenti e riuscite  del classico televisivo e cinematografico Star Trek, ma anche un omaggio al mondo del Fandom sci-fi, un vero e proprio esercito di appassionati e cultori in questo caso rappresentato dai cosiddetti Trekkers. Mondo quello del fandom omaggiato anche di recente nello spassoso Fanboys di Kyle Newmann dedicato ai fan del cult di George Lucas Star Wars.

In Galaxy Quest si narrano le peripezie del cast di un famosissimo serial tv di fantascienza anni ’70 che si trascina tra convention ed inaugurazioni varie, capitanato da un Tim Allen nei panni dell’ex-star Jason Nesmith, attore in declino con un’attrazione per la bottiglia e una carriera ormai alla frutta.

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Unfaithful-L’amore infedele recensione

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Connie (Diane Lane) ed Edward (Richard Gere) sono una bella ed agiata coppia newyorkese, il loro matriimoino all’apparenza solido, si incrina quando nella vita di lei si insinua Paul Martel (Olivier Martinez), un fascinoso libraio che la tenterà con sesso sfrenato, arte e poesia.

Ben presto Edward comincerà d intuire qualcosa, le continue e sospette incursioni della mogliettina in quel di Manhattan, una certa distanza della bella consorte nei rapporti quotidiani, il sospetto aumenta quando durante una lite, un collega di Edward insinua che la moglie abbia un amante, così onde fugare qualsiasi dubbio l’uomo affida ad un detective privato il compito di pedinare la sospetta fedigrafa.

Nel frattempo Connie scoperto di non essere l’unica donna nella vita del fascinoso libraio, ma bensì una delle tante, decide di chiudere la relazione, proprio mentre Edward accertata l’infedeltà della moglie, deluso ed arrabbiato, si recherà nell’appartamento del playboy francese per confrontarsi con il rivale…

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Invictus-L’invincibile, recensione

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1990, dopo ventisette anni di detenzione il leader politico sudafricano Nelson Mandela (Morgan Freeman)  viene scarcerato, alla sua liberazione seguirà un periodo difficile e tumultuoso con elezioni che lo vedranno eletto a Presidente della nazione, ma il suo insediamento e la transizione non saranno affatto semplici, gli Afrikaner la minoranza bianca che sino a quel momento ha sottomesso la popolazione di colore con l’odioso regime dell’apartheid non vuole accettare il cambiamento in corso.

Dall’altra parte i sudafricani di colore sfiancati da anni di soprusi e abusi di un regime razzista e violento, che ora fruiscono di una cercata e sofferta democrazia, che però rischia di trasformarsi politicamente in un arma a doppio taglio, ma Mandela non ha intenzione di usare matodi e intenti del regime che ha contribuito a contrastare per decenni.

Così quando la squadra di rugby degli Springboks, boicottata ed espulsa dalle competizioni internazionali proprio a causa dell’applicazione dell’Apartheid da perte del vecchio governo viene riammessa ai campionati del mondo, e il Sudafrica diventa nazione ospitante dopo un decennio di esilio, il leader sudafricano capisce l’importanza di un’occasione del genere e non solo impedisce che la squadra e i colori verde e oro vengano aboliti, ma convoca il capitano Francois Pienaar (Matt Damon) per raccontargli la sua idea di cambiamento, e il suo progetto che miscela pace, politica e sport.

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