B-cult, L’orca assassina

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Sono passati tre anni dal cult di Steven Spielberg Lo squalo e il regista Michael Anderson, all’attivo l’avventuroso Il giro del mondo in 80 giorni (1956) e il cult sci-fi La fuga di Logan (1976), ne ripercorre le orme adattando un romanzo di Arthur Herzog, e sostituendo il feroce predatore di Spielberg con una gigantesca e vendicativa orca marina.

L’orca assassina scritto e prodotto dal nostro Luciano Vincenzoni (Il buono il brutto e il cattivo, Codice Magnum) e distribuito da Dino De Laurentiis fresco di remake da beast-movie con il suo King Kong, vede coinvolto un cast d’alto profilo con un Richard Harris vecchio lupo di mare e novello Achab, e Charlotte Rampling coscienza ambientalista del film nella parte di un’etologa. Nel film compare anche il sex-symbol Bo Derek.

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Bloopers di Rush Hour 3-Missione Parigi

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Bloopers dedicati a Jackie Chan e a una delle sue trasferte made in Hollywood più amate, trattasi della trilogia comedy-action di Brett Ratner Rush Hour, il cui primo capitolo risale al 1998 e che vede la star cinese esibirsi al fianco dell’attore e comico americano Chris Rock.

L’episodio di cui ci occupiamo oggi, Rush Hour 3.Missione Parigi,  vede la strana coppia di detective trasferirsi nel Vecchio continente per proteggere un ambasciatore da un letale killer prezzolato. Risate, azione e arti marziali all’ombra della torre Eiffel.

Nella clip dopo il salto tutti i bloopers del caso, prima di lasciarvi al video una curiosità, nel film una guest star d’eccezione, l’acclamato regista Roman Polansky è uno zelante detective francese.

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Hairspray-Grasso è bello, recensione

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Baltimora ann’60, il sogno di molte adolescenti è quello di partecipare come pubblico danzante ad un seguitissimo show musicale televisivo condotto dall’amatissimo showman Corny Collins (James Marsden).

Tra queste adolescenti c’è Tracy Tunvlad (Nikky Blonski), che nonostante qualche chilo di troppo ha il ritmo nel sangue ed ama ballare piu di qualsiasi altra cosa, così insieme all’amica Penny (Amanda Bynes), fantastica da sempre di diventare la star dello show e conquistare Collins.

La famiglia di Tracy cerca di proteggerla da eventuali delusioni, ma mentre la madre Edna (John Travolta) cerca di scoraggiarla avendo lei stessa qualche chilo di troppo e qualche delusione alle spalle, il padre Wilbur (Christopher Walken) non vuole che la figlia sacrifichi i suoi sogni per paura, e si schiera dalla sua parte.

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Iron Man 2, recensione in anteprima

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Il magnate Tony Stark (Robert Downey Jr.) divenuto sentinella della pace mondiale grazie alla sua ipertecnologica armatura, rivela la sua identità al mondo intero confessando di essere Iron Man, confessione che avrà un duplice effetto, quello di catapultarlo al centro dell’attenzione trasformandolo in una celebrità, e quello meno piacevole di attirare l’attenzione del governo e dell’esercito americano riguardo la potenzialità distruttiva posseduta dal magnate.

Nel frattempo Stark oltre a schivare commissioni senatoriali che intendono estorcergli la sua tecnologia, dietro alle quali c’è il suo rivale in affari Justin Hammer (Sam Rockwell), nonchè il suo amico Rhodes (Don Cheadle) costretto suo malgrado a fare i conti con la divisa che indossa, deve fare i conti con il Palladio emesso del suo cuore artificiale che lentamente e inesorabilmente lo sta uccidendo avvelenandogli il sangue, e un nuovo mortale nemico, il letale  whiplash alias Ivan Vanko (Mickey Rourke), figlio di un ex-collaboratore del padre di Stark in cerca di vendetta.

Whiplash cercherà con l’aiuto di Hammer di distruggere Stark considerando le Stark Industries come responsabili della morte e dell’esilio del padre, mentre Stark con la morte sempre più vicina subirà un tracollo psicologico che lo porterà ad accentuare iil suo già eccentrico comportamento.

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La scritta di Hollywood salva grazie a Hugh Hefner

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La scritta bianca di Hollywood sulle colline Los Angeles è salva: i 12,5 milioni di dollari che dovevano essere raccolti sono stati trovati.

Gran parte del merito va dato a Hugh Hefner: il padre di Playboy alla fine ha versato 900mila dollari per far si che si raggiungesse la quota necessaria ad acquistare il terreno che si trova dietro la scritta, impedendo che le lettere che compongono la parola Hollywood dal 1923 vengano nascoste o deturpate da abitazioni di lusso che degli imprenditori di Chicago avevano intenzione di costruire.

Hefner ha raccontato:

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Daniele Luchetti:”Distribuzione dei film sul web è vantaggiosa”

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Daniele Luchetti, unico regista candidato alla Palma D’Oro al prossimo Festival di Cannes, è favorevole alla distribuzione del film su web a patto che vengano pagati dai provider. Durante un’intervista rilasciata a Repubblica Tv, Lucchetti dice:

Il pubblico italiano non ha mai guardato tanti film come adesso. Il problema è che non li paga, perché gran parte degli spettatori li pirata attraverso internet. Quello che io penso che sarebbe giusto è fare in maniera che una parte degli abbonamenti di chi paga gli abbonamenti internet vada a rifinanziare il cinema e la musica che sono quelli più danneggiati da questo sistema. Penso che una distribuzione ufficiale attraverso internet, forse anche in contemporanea all’uscita in sala dello stesso film, forse sarebbe anche un grande vantaggio.

Il regista si auspica una collaborazione con i provider telefonici:

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Locarno 2010, le giurie ufficiali

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Sono stati annunciati i nomi dei giurati della sessantatreesima edizione del Festival del film di Locarno, che avrà luogo nella città svizzerà dal 4 al 14 agosto 2010: la sezione ufficiale sarà presieduta dal regista di Singapore Eric Khoo, coadiuvato dall’attrice iraniane Golshfteh Frahani, l’attore francese Melvil Poupaud, il regista svizzero Lionel Baier e il regista statunitense Joshua Safdie.

Per il Concorso Cineasti del presente ci saranno: l’ex direttore del Festival di cinema di Buenos Aires Eduardo Antin, la regista tedesca Maren Ade e la regista belga Joachim Lafosse.

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Jonah Hex trailer preview

Il 18 giugno nelle sale cinematografiche americane verrà proiettato Jonah Hex, l’atteso film diretto da Jimmy Hayward, con Josh Brolin, Megan Fox, John Malkovich, Michael …

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Bloopers di Ricatto d’amore

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Oggi spazio bloopers dedicato alla recente comedy-romance Ricatto d’amore, pellicola che ha visto il ritorno al successo dell’ex-fidanzatina d’America Sandra Bullock nel genere che l’ha resa famosa.

Il 2009 sarà un anno d’oro per l’attrice che girerà da protagonista anche The Blind Side, dramma sportivo basato su una storia vera che le farà guadagnare il suo primo Oscar come attrice protagonista.

Dopo il salto vi proponiamo un divertente video con tutte le papere e gli strafalcioni  di Ricatto Mortale, nel video accanto alla Bullock il co-protagonista maschile del film Ryan Reynolds (X-Men le origini: Wolverine). Buona visione.

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Schermi d’amore 2010, 14 anni di amore sul grande schermo

blazing_saddles_2_cropDal 27 aprile al 2 maggio quattordicesima edizione in quel di Verona, quale miglior scenario della città degli innamorati per definizione Romeo e Giulietta, per la rassegna cinematografica internazionale  Schermi d’amore dedicata al melodramma amoroso in celluloide, una digressione sull’amour fou in tutte le sue sfaccettature con proiezioni, un concorso ad hoc e una serie di retrospettive ed anteprime.

La sezione del festival dedicata al concorso solo per quest’anno presenterà registi che hanno partecipato o vinto le scorse edizioni naturalmente con le loro nuove pellicole, tra questi Bruno Dumont (Hadewijch), André Techiné (La fille du RER), Gerardo Herrero (El corridor nocturno), Benoit Jaquot (Villa Amalia), Vicente Aranda (Luna Caliente) e Paul Morrison (Little ashes).

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I bruttissimi, Lo Squalo 4-La vendetta

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Dopo aver sfornato uno dei sequel più inutili della storia cinematografica oltretutto in formato 3D, naturalmente parliamo del terzo capitolo della serie Lo squalo figliata dal cult di Steven Spielberg del 1975, Hollywood non molla l’osso e tre anni dopo tocca il fondo e non solo marino, con il terribile Lo squalo 4-La vendetta.

Nel nuovo film lo squalo, per gli amici Bruce, sempre più gigantesco, zannuto e vendicativo ha intenzione di eliminare gli ultimi membri della famiglia Brody, e purtroppo non ci riuscirà, finendo per l’ennesima volta in un gustoso formato Sushi.

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Parodia film Western, Mezzogiorno e mezzo di fuoco

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Oggi per le parodie cinematografiche andiamo a rispolverare Mezzogiorno e mezzo di fuoco (Blazing Saddies), classico del 1974 diretto dal maestro degli spoof-movies Mel Brooks, che al suo terzo film sforna la sua prima parodia ufficiale puntando al genere western, ancora in auge in quel periodo, e utilizzando il tema del razzismo come fil rouge,

Mezzogiorno e mezzo di fuoco è ad oggi un piccolo gioiello del genere, superato solo dal successivo capolavoro Frankenstein Junior, dove Brooks ricorrerà ancora una volta alla vis comica surreale del geniale Gene Wilder, che qui affiancato dall’attore afroamericano Cleavon Little, impersona il vice-sceriffo e pistolero alcolizzato Waco Kid.

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Agora, recensione

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Alessandria d’Egitto, 391 d.C., la citta è in tumulto, un gruppo  fondamentalista convertitosi al Cristianesimo, porta scompiglio tra la popolazione, capeggiato dal violento e ben poco cristiano Cirillo (Sami Samir), che manipola ed utilizza come un’arma le sacre scritture.

Lo scontro tra i proseliti di Cirillo e i cittadini di religione  ebraica miete quotidianamente vittime da entrambe le parti, al governo il Prefetto Oreste (Oscar Isaacs) che convertitosi al Cristianesimo cerca di controllare la situazione rendendosi ben presto conto di essere seduto su una polveriera pronta ad esplodere.

Lo scontro bagnerà di sangue le strade, mentre la brillante e determinata filosofa ed insegnante Ipazia (Rachel Weisz) cerca di rappresentare il libero pensiero scientifico e sviluppa una teoria alternativa al dominante pensiero Tolemaico. Le sue idee e il suo rifiuto ad una forzosa conversione, nonchè il suo rapporto con il Prefetto Oreste avranno un prezzo.

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