Errori cinematografici del 2010: il peggiore è quello di Shutter Island

Quali sono i film con gli errori più gravi del 2010? A rispondere al quesito ci pensa il sito moviemistakes.com che ha stilato la classifica dei venti film che hanno avuto le sviste e le dimenticanze più clamorose dell’anno.

Sul podio gli utenti del sito hanno piazzato in prima posizione Shutter Island (verso la fine del film si vede il materassino che attutisce la caduta di Teddy quando l’uomo deve saltare un muro), in seconda posizione Alice in Wonderland (le scarpe di Alice quando la ragazzina segue il Bianconiglio non hanno più i tacchi, poi, una volta caduta nella tana hanno nuovamente i tacchi) e in terza posizione Eclipse (quando Edward e bella sono seduti nel campo assolato, Edward non brilla).

Dopo il salto trovate la classifica completa. Il numero tra parentesi è riferito alla quantità di errori che gli utenti hanno trovato all’interno del film.

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Gwyneth Paltrow sarà Marlene Dietrich, Joan Collins e Lydia Hearst in Dogs in Pocketbrooks, Lady Gaga in Zoolander 2?

Gwyneth Paltrow interpreterà il ruolo di Marlene Dietrich nel biopic dedicato alla diva tedesca, basato sulla biografia Marlene Dietrich. Mia madre, firmata dalla figlia Maria Riva nel 1993. Il film, scritto da Andrew Davies, sarà prodotto dalla EuropaCorp Tv di Luc Besson e verrà trasmesso direttamente in tv.

Lady Gaga potrebbe far parte del cast del sequel di Zoolander: nel film, che sarà interpretato da Ben Stiller e Owen Wilson, la cantante dovrebbe vestire il ruolo dell’amica del protagonista.

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B-Cult, Tokio Gore Police

Oggi per i B-cult da riscoprire torniamo ad occuparci di splatter-movies, ma stavolta in una intrigante salsa orientale, riproponendovi quello che a tutti gli effetti è uno dei capolavori del genere per il nuovo millennio che ha riportato lo splatter a livelli di anarcoide e fumettosa follia di cult indiscussi come Evil Dead e Bad Taste.

Stiamo parlando di Tokio Gore Police di Yoshihiro Nishimura, efferato e sanguinolento manifesto splatter che dopo le vette gore dello slasher statunitense Hatchet, raggiunge l’estremo degli estremi miscelando in salsa fetish La nuova carne di Cronenberg con le mutazioni made in Carpenter de La cosa, riesumando le esplosioni di sangue e le coreografiche mutilazioni di Raimi, raggiungendo così di fatto le vette di cattivo gusto toccate dal Peter Jackson di Braindead.

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WikiLeaks, tocca a Michael Moore e Steven Spielberg?

Mentre WikiLeaks, il fenomeno mediatico del momento, continua a centellinare il rilascio delle compromettenti documentazioni in suo possesso e il suo fondatore Julian Assange guadagna la libertà su cauzione dopo essere stato arrestato in Inghilterra confessando di temere per la sua vita, ecco che arrivano un altro paio di rivelazioni che sinceramente di sensazionalistico hanno ben poco, ma visto che riguardano il mondo del cinema non potevamo esimerci dal riportarvi.

Sembra che alcuni dei comunicati incriminati riguarderebbero i registi Michael Moore e Steven Spielberg, entrambi presunte vittime di due tentativi di boicotaggio che a onor del vero se per Spielberg potrebbero rappresentare  normale amministrazione,  per il battagliero documentarista americano rasentano l’imbarazzante.

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Il grande dittatore, recensione

Un soldato di fanteria e barbiere ebreo (Charlie Chaplin) sul finire del primo conflitto mondiale, durante un’azione in battaglia, salva la vita ad un pilota suo connazionale rimettendoci però la memoria e finendo ricoverato in un ospedale per diversi anni.

Nel frattempo la sua patria, la Tomania sta attraversando il periodo più buio e violento della sua storia, il dittatore Adenoid Hynkel (Charlie Chaplin) ha preso il potere con la ferma intenzione di liberarsi dei cittadini ebrei, che relegherà in un ghetto e puntando, spinto dal suo folle ego e dal suo ambizioso ministro dell’interno Garbitsch (Henry Daniell), non solo a conquistare il mondo, ma ad instaurare il predominio di una nuova e perfetta razza ariana.

Mentre Hynkel con l’aiuto di Garbitsh e delle sue camice grigie perseguiterà e vesserà l’inerme popolazione ebrea, l’eroico e smemorato barbiere fuggirà dall’ospedale in cui è ricoverato tornando alla sua bottega, ignaro che siano passati oltre vent’anni e che la Tomania sia sotto il giogo nazista.

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Hitch-Lui si che capisce le donne, recensione

Alex “Hitch” Hitchens (Will Smith), meglio conosciuto come il Dr. Rimorchio, svolge quella che secondo lui è un’attività socialmente utile, aiutando romanticamente parlando  quegli uomini un pò complessati o affetti da timidezza cronica che amano una donna per loro irraggiungibile, ma che vogliono con tutte le loro forze realizzare il loro sogno d’amore.

Attenzione però perchè Hitch è solo una sorta di manuale operativo di sistema sull’aggancio e il corteggiamento, dopo una pesante delusione d’amore al college che gli ha letteralmente spezzato il cuore, Hitch ha cominciato a studiare le donne, a carpire i loro più intimi bisogni e a soddisfarli, stando ben attento però a non innamorarsi mai veramente, con il terrore di provare di nuovo quel dolore e quella delusione cocente che ne hanno segnato la gioventù.

Hitch comunque in cuor suo crede nell’amore, altrimenti non risulterebbe così convincente e coinvolto nello spronare i suoi clienti a rincorrere i loro sogni romantici, lo ha solo dimenticato e tenuto lontano, ma ci penseranno l’imbranatissimo Albert (Kevin James) e la fascinosa Sara (Eva Mendes) a ricordaglielo, il primo commercialista puntando ad una delle donne più ricche ed ambite di New York, la seconda giornalista di gossip rubandogli il cuore.

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I migliori film del 2010, per Roger Ebert vince The Social Network

Roger Ebert ha pubblicato la sua personale classifica dei migliori film del 2010: secondo il più influente dei critici cinematografico americano, la pellicola numero uno dell’anno che sta finendo è The Social Network. Il film dedicato alla nascita di Facebook e al suo creatore ha preceduto Il discorso del re, secondo, e Cigno Nero – Black Swan, terzo. L’italiano Io sono l’amore si è classificato quarto.

Dopo il salto potete leggere la classifica completa e una lista di film che a suo parere meritano il Premio speciale della giuria.

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Dracula 3D di Dario Argento si gira a febbraio

Dario Argento da febbraio in Ungheria dirigerà Dracula 3D, adattamento del celebre romanzo di Bram Stoker del 1897.

Il film, che avrà un budget tra 10 e i 13,2 milioni di euro, sarà coprodotto da Italia (Roberto Di Girolamo e Gianni Paolucci di Multimedia Film Prods), Francia (Les Films de l’Astre di Sergio Gobbi) e Spagna (Enrique Cerezo).

Dracula 3D sarà girato in lingua inglese, anche se la troupe tecnica e parte degli interpreti (due donne e un uomo) saranno spagnoli per volontà dell’ultimo finanziatore. Roberto Di Girolamo spiega:

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Box Office 24-26 dicembre 2010: Natale in Sudafrica primo in Italia, Vi presento i nostri vince negli USA

Il weekend natalizio conferma in Italia il predominio dei cinepanettoni e lascia invariata la top five, mentre nelle sale cinematografiche americane Vi presento i nostri è al di sotto delle aspettative e Tron: Legacy cala bruscamente.

La situazione italiana. Dopo la partenza in linea con il cinepanettone dello scorso anno, Natale in Sudafrica cala, ma vince al Box Office con 6,14 milioni incassati (10,98 totali). Si conferma al secondo posto La banda dei Babbi Natale con 4,8 milioni (8,89 totali, in linea con gli incassi de Il cosmo sul comò). A seguire troviamo The Tourist, terzo con 2,3 milioni (5,2 totali), Le Cronache di Narnia: il viaggio del veliero, quarto con 2 milioni (4,2 totali), Megamind, quinto con 1,6 milioni (3 milioni totali) e La bellezza del somaro, sesto con 695mila euro(1,35 milioni totali). Le novità settimanali si piazzano in settima e ottava posizione: bene Le avvenutre di Sammy, che incassa 674mila euro (763mila totali), male Un altro mondo che ne incassa 670mila (754mila totali), ma con una media per sala di soli 2.371 euro.

La situazione americana. Vi presento i nostri esordisce in testa alla classifica degli incassi al botteghino con 34 milioni di dollari a cui vanno sommati quelli di mercoledì e giovedì. In questo modo si arriva a 48,3 milioni di dollari (a cui si aggiungono 27 milioni incassati nel resto del mondo), un po’ sotto le aspettative e nettamente inferiore al secondo capitolo. In seconda posizione sorprende Il grinta, che incassa 25,6 milioni di dollari (36,8 totali, miglior esordio di sempre per i fratelli Coen e miglior risultato per un Western dal 2007). Crolla in terza posizione Tron: Legacy, che incassa solo 20,1 milioni di dollari arrivando a 88,3 milioni totali (153,8 milioni globali), pochi se si pensa al costo (170 solo d produzione, più oltre 100 di marketing). A seguitre ci sono Le cronache di Narnia: Il viaggio del veliero, quarto con 10,8 milioni (63,9 totali) e L’orso Yoghi, quinto con 8,8 milioni (36,7 totali). Altro: pessimo esordio de I fantastici viaggi di Gulliver, solo settimo con 7,2 milioni, anche a causa di un giorno in meno di distribuzione; bene Cigno nero – Black Swan, ottavo con 6,6 milioni di dollari (29 totali e miglior risultato di sempre per Darren Aranofsky)

Andiamo a riassumere i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Gemma Arterton nel biopic dedicato a Robert Capa; novità per The Avengers: nel cast Demi Lovato?

Gemma Arterton potrebbe recitare nel biopic dedicato a Robert Capa diretto da Michael Mann. L’attrice che è in trattativa per interpretare ben nove film nel 2011, potrebbe affiancare Andrew Garfield, che dovrebbe vestire i panni del celebre fotografo, recitando il ruolo di Gerda Taro, la sua compagna.

Demi Lovato potrebbe prendere parte a The Avengers – I vendicatori. A rivelarlo è l’Albuquerque Journal. Per ora si tratta solo di una voce non confermata dalla produzione.

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Season of the witch, 10 nuovi wallpaper

Torniamo ad occuparci del thriller-horror a sfondo medievale Season of the witch che vede Nicolas Cage nei panni di un crociato reduce dalla guerra a cui viene affidato il compito di scortare in un sperduto  monastero una presunta strega, sembra responsabile di un’epidemia di peste che sta decimando la popolazione.

Oggi vi proponiamo subito dopo il salto dieci wallpaper tanto suggestivi quanto l’intrigante tematica sovrannaturale della pellicola che ricordiamo non ha ancora una data di uscita italiana e verrà rilasciata negli States il 7 gennaio 2011.

Il film che segna il ritorno della coppia Dominic Sena/Nicolas Cage dopo il campione d’incassi del 2000 Fuori in 60 secondi, vede nel cast anche i veterani Christopher Lee e Ron Perlman. (fonte Filmofilia)

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Miramax, un futuro all’insegna del sequel

Sembra che la Miramax, di fresco ceduta dalla Disney alla Filmyard Holdings di Mike Lang, abbia pianificato un futuro produttivo all’insegna della sicurezza con l’idea di investire su franchise relativamente consolidati e quindi su una corposa serie di sequel che garantiranno almeno per un buon cinquanta per cento un lucroso riscontro ai botteghini.

La fornitissima libreria Miramax ereditata con il pacchetto acquisizioni contiene ben 700 titoli da cui attingere e alcuni con discrete potenzialità di franchise, se non a lungo termine almeno dotati di appeal per eventuali sequel come la black-comedy Babbo bastardo, il notevole Rounders-Il giocatore, il pacchetto Kevin Smith con Clerks, In cerca di Amy, Jersey Girl e Jay & Silent Bob…Fermate Hollywood!, a cui si aggiungono i diritti della storica serie Amityville Horror, il romance Il diario di Bridget Jones e la trilogia vampire-horror Dal tramonto all’alba di Robert Rodriguez che dal secondo episodio è passata al direct-to-video.

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A Christmas tale of horror, cortometraggio natalizio

In un bosco un losco indivduo si appresta ad aggredire e sequestrare una povera ed ignara vittima che si ritrova così caricata di peso su un furgone, per poi ritrovarsi in un freddo capanno degli attrezzi con il maniaco di turno armato di motosega pronto a fargli la festa nel senso più natalizio del termine.

Un incipit che ammicca allo stile mockumentary di The Blair Witch Project e successori, l’idea intrigante e davvero azzeccata di trasformare lo spettatore nella vittima con un inquadratura in soggettiva che contribuisce a nascondere molto bene l’intento finale del racconto, insomma tutto funziona egregiamente in una manciata di secondi davvero efficaci e ben girati.

Dopo il salto trovate una clip con il cortometraggio.

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