Nora Roberts-Il mistero del lago, recensione

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Reece Gilmore (Heather Locklear) è l’unica sopravvisuta ad una strage avvenuta per mano di un folle armato. Decisa a lasciarsi alle spalle l’incubo vissuto abbandona la città, ma mentre è in viaggio un guasto la costringe a sostare in una piccola cittadina del Wyoming.

Mentre la sua auto è in riparazione Reese comincia ad ambientarsi nella piccola cittadina che sembra alquanto accogliente e pacifica, purtroppo l’incubo lasciato alle spalle tornerà alla luce quando, durante un’escursione la donna diventerà l’involontaria testimone di un omicidio in cui una donna viene strangolata.

Quando però cercherà delle prove dell’accaduto, corpo della vittima e qualsiasi traccia fisica di quanto successo sembreranno svaniti nel nulla, come allucinazioni partorite da una mente labile e traumatizzata. Reece però è fermamente convinta di quel che ha visto e dato che le autorità non le credono, si rivolgerà per un aiuto a Brody (Johnathon Shaech), uno scrittore conosciuto sul posto.

Nora Roberts-Il mistero del lago è un thriller televisivo diretto da Ralph Hemecker, tratto dal romanzo Angels Fall transitato nel 1996 nella prestigiosa classifica dei best seller del New York times e scritto della prolifica autrice statunitense Nora Roberts. Questo tv-movie è parte di un serie di adattamenti prodotti dal network americano Lifetime, canale televisivo che si rivolge ad un target di spettatori prettamente femminile, come peraltro la produzione della Roberts nota per una lunga serie di best seller a tinte romance.

In questo caso ci troviamo di fronte ad un prodotto televisivo sopra la media, ben costruito, che pur non sfoggiando una regia particolrmente brilllante e non eccedendo in suspence, sfoggia un finale non banale e una fascinosa interprete degna di nota, senza calcolare la fortuna di poter contare su una suggestiva location che contribuisce a dare alla messinscena un surplus di atmosfera.

Note di produzione: nel cast figura oltre alla protagonista Heather Locklear volto noto del piccolo schermo lanciata dalla soap Dinasty e vista recentemente nel remake tv del serial Melrose Place, anche Johnathon Schaech al cinema nel thriller Che la fine abbia inizio e nell’horror Quarantena. Tra i film tratti dalla Roberts trasmessi in Italia anche Nora Roberts-La palude della morte e Nora Roberts-Due vite in gioco.