Justin Lin: un giovane talento indipendente

Cineasta taiwanese, classe 1973 nasce a Taipei dove studia e si si specializza come operatore di ripresa, il suo primo film in questa veste risale al 1996 ed è Flow di Quentin Lee, opere e pensieri di un ventiduene filmaker gay.

Nel 1997 la sua prima esperienza dietro la macchina da presa in veste di regista, scrive e dirige a quattro mani con il collega Quentin Lee il film indipendente Shopping for Fangs. Nel 2000 racconterà le gesta della lega di basket nippo-americana con il documentario Crossover.

Nel 2002 racconta nel crime Better luck tomorrow. le difficoltà di un gruppo di studenti di college alle prese con la ricerca di un lavoro, un futuro nebuloso e la tentazione dell’illegalità e dei soldi facili.

Dopo il documentario Spotlighting, nel 2006 il primo film americano di Lin, Annapolis, una dramma a sfondo militare sulla scia di ufficiale e gentiluomo, l’anno dopo gli viene affidata la trasferta giapponese di Fast and Furious: Tokio drift, terzo episodio della serie, qui incontra Vin Diesel che appare in un cameo.

Nel 2007 è la volta della comedy Finishing the game, il regista racconta la ricerca del sostituto di Bruce Lee, appena deceduto, da parte di un’importante casa di produzione cinematografica che vuole terminare gli ultimi dodici minuti de L’ultimo combattimento di Chen.

Dal 17 Aprile 2009 nei cinema italiani arriva Fast & Furious-solo parti originali, Justin Lin dirige il quarto capitolo dell’adrenalinica serie a base di corse clandestine e Tuning, ritorna il cast originale capeggiato da un Vin Diesel più roccioso che mai.