Ursula Meier: ritratto di famiglia in esterno

Cineasta dal forte piglio autoriale esordisce alla regia nel 1994 con il cortometraggio drammatico A corpse perdu girato a quattro mani con il regista Cedrìc Havenith.

Nel 1996 è aiuto-regista sul set di Fourbi del francese Alain Tanner, seguito nel 1999 dal suo secondo cortometraggio Sleepless, cui seguirà il documentario Autour de Pinget (2000).

nel 2001 la regista lascia il registro drammatico dei suoi primi due lavori per approcciarsi alla commedia, con il cortometraggio Table manners che si guadagna prrstigiosi premi da critica e pubblico francese.

nel 2003 scrive e dirige un film per la tv, per poi partecipare in veste d’attrice nella commedia A stupid boy.

Dal 30 Gennaio 2009, nei cinema italiani il primo lungometraggio della regista, Home, con Isabelle Huppert, vicissitudini di una famiglia che vive in un villino isolato situato nei pressi di un’autostrada chiusa, che con loro grande sorpresa e preoccupazione sta per essere riaperta, con tutte le spiacevoli conseguenze del caso.