I bruttissimi, Subhuman-Disumano

get_image.aspx []Oggi per i bruttissimi vi segnaliamo Subhuman/Disumano pellicola low budget canadese che si merita una posizione di rilievo tra i direct-to-video da evitare, a meno che non si sia ultra-cultori dello splatter fatto in casa e che  prescinde da storia e contenuti.

In un mondo sotterraneo sconosciuto ai più, dove si muove una razza di vampiri simili ad insetti che simulano gli esseri umani in stile Mimic per avvicinarli e cibarsene, alcuni ammazzavampiri borderline  strafatti e sempre ubriachi si danno  alla macellazione sotto l’egida di una corporazione che riunisce le chiese di tutto il globo.

Il regista Mark Tuit si lancia in una spericolata rivisitazione del genere vampire, trasformando le letali e fascinose creature della notte di stokeriana memoria in  insetti/parassiti che si cibano di sangue, niente caccia, niente background mistico-sovrannaturale, solo sangue, catena alimentare e sopravvivenza della specie.

Pretenziosi e interminabili monologhi che sfiorano il ridicolo, citazioni colte messe a caso, attori dediti all’improvvisazione e perennemente sopra le righe a causa di un copione inesistente, effettacci di bassa macelleria che puntano allo shock penalizzati inesorabilmente da una fattura palesemente artigianale.

Nonostante il film potrebbe usufruire di alcune attenuanti generiche, restare a guardare Subhuman per la sua intera durata è vivamente sconsigliato, potrebbe minare pazienza e psiche, quindi se non siete irriducibili del genere lasciate perdere, altrimenti buona fortuna.