Guardare L’Immortale di Marco D’Amore è propedeutico per Gomorra 5? (spoiler alert)

Al termine della quarta stagione di Gomorra troviamo l’invito a guardare L’Immortale di Marco D’Amore, film che riparte dal finale della stagione 3 e che, teoricamente, ci prepara alla quinta stagione della fortunata serie tv ispirata dal libro di Roberto Saviano.

Spoiler alert

Al termine della terza stagione, infatti, abbiamo tutti sentito un tonfo violento al petto: Genny Savastano (Salvatore Esposito) uccide Ciro Di Marzio (Marco D’Amore) sotto la pressione del clan di Sangue Blu che vuole vendicare l’omicidio della sorella. Non diremo altro, ma quando gli sguardi di Genny e Ciro si incontrano per l’ultima volta, prima che il corpo di Ciro venga gettato in mare, incontriamo uno dei tanti punti zero della serie.

Ciro, teoricamente, muore, ma quando le stesse immagini vengono riprese al termine della quarta stagione possiamo notare un dettaglio: le braccia di Ciro, sott’acqua, si muovono. Ecco L’Immortale di Marco D’Amore, un film che probabilmente nasce dall’esigenza di cambiare la storia e dal desiderio del pubblico. Non c’è Gomorra senza Ciro Di Marzio. La quarta stagione della serie è buona, ma orfana.

Ne L’Immortale di Marco D’Amore Ciro di Marzo si è salvato perché il proiettile esploso da Genny si è fermato a pochi centimetri dal cuore. Parte in Lettonia, dove partecipa alla criminalità organizzata locale. Nel frattempo ripercorre la sua vita, specialmente quando incontra Bruno che negli anni dell’infanzia gli ha fatto da maestro.

Lo spin-off è dunque un viaggio tra l’infanzia di Ciro e la sua nuova vita, un’immortalità che lo condanna sempre a rivedere i suoi rapporti e soprattutto quello con se stesso. Probabilmente L’Immortale di Marco D’Amore serve a fare il punto dell’esistenza di Cirù prima di ripartire con la quinta stagione, che arriverà nel 2021.

Serve a farci capire, soprattutto, che Ciro è sopravvissuto e che Genny lo sa, come dimostra l’ultima scena del film. Nel frattempo Ciro si è rialzato dopo il grande terremoto di Napoli, ha partecipato ad agguati che era ancora bambino, ha sfidato l’imbarcazione della Guardia di Finanza gettandosi in mare per permettere a Bruno di scappare col carico, il tutto prima di diventare il boss di Secondigliano.

Sì, L’Immortale di Marco D’Amore è propedeutico per Gomorra 5, ma anche necessario per rompere l’attesa.