Festival di Roma 2012: Jeff Nichols presidente di giuria, Aspettando il mare film d’apertura

In attesa dell’annuncio del programma ufficiale del Festival internazionale del film di Roma (9-17 novembre) arrivano due importanti anticipazioni che riguardano il presidente di giuria e il film d’apertura. Sarà il regista Jeff Nichols (Mud) a presiedere la giuria che attribuirà i premi principali della rassegna tra cui il Marc’Aurelio d’Oro al miglior film, Il Premio per la miglior regia e il Premio Speciale della giuria.

Sarà invece la prima mondiale fuori concorso di Aspettando il mare, del regista russo Bakhtiar Khudojnazarov, ad inaugurare il festival, una coproduzione russa, tedesca, belga, francese, kazaka e ucraina, con protagonisti il divo russo Egor Beroev, il regista e attore tedesco Detlev Buck e l’attrice e top model Anastasia Mikulchina.

Sinossi del film:

Il mare è scomparso in una tempesta di sabbia. Un villaggio muore lentamente giorno dopo giorno. Solo il marinaio Marat si oppone al destino e decide di trascinare la sua nave, ridotta a un rottame arrugginito attraverso il deserto, pur di ritrovare il mare e una ragione. Il grande regista russo di origine tagika Bakhtiar Khudojnazarov, autore del pluripremiato Luna Papa e di Pari e Patta (Leone d’argento 1993) ritorna con Aspettando il mare, un maestoso affresco, un capolavoro di realismo poetico nel quale la volontà dell’uomo di non arrendersi alle tragedia della vita, è celebrato attraverso il realismo magico di uno dei maggiori autori del cinema contemporaneo. Calato in un paesaggio mozzafiato, come un western ai confini del mondo, Aspettando il mare è uno spettacolare kolossal che incrocia innumerevoli generi e tradizioni culturali e spirituali che rischiano purtroppo di scomparire. Deriso dagli abitanti del villaggio costretti a tollerare un inutile aeroporto lì dove una volta si stendeva il mare sul quale barche dei pescatori s’avventuravano al calare della sera, Marat affronta un viaggio pieno di incognite pur di ritrovare una ragione di vita. Inseguito da Tamara, la sorella della moglie che lo ama perdutamente, interpretata dalla top model Anastasia Mikulchina, Marat affronterà bande di camionisti interessati a smontare la sua nave con una specie di Mad Max post-sovietico sospeso in un sogno tutto suo.

Aspettando il mare è una imponente coproduzione russa, tedesca, belga, francese, kazaka e ucraina che il regista Bakhtiar Khudojnazarov dirige come una emozionante sinfonia visiva. Attraversato da uno sguardo imponente in grado di cogliere la bellezza mozzafiato delle vastità degli spazi kazaki, il film offre allo spettatore un mondo fuori dal tempo. Cavalli, cammelli, treni, aeroplani, sidecar, camion e navi. Maghi, veggenti, marinai. Passioni, avventure, tradimenti, sogni. E amore. Bakhtiar Khudojnazarov, dopo sei anni di preparazione e lavorazione, ritorna ai fasti, al realismo magico che aveva caratterizzato di Luna Papa confermandolo ai vertici del cinema contemporaneo. Aspettando il mare è cinema totale. Un film che dimostra come sia ancora possibile raccontare spettacolari avventure piene di imprevisti ed emozioni e contemporaneamente calarsi nei recessi più nascosti dell’anima umana.